Non solo video musicali, balletti e challenge. TikTok, il social network nato in Cina nel 2016 e che ha raggiunto in poco tempo una popolarità tale da espandersi già nel 2017 nel resto del mondo, contando oggi più di un miliardo di iscritti, in questi anni ha avuto una continua evoluzione. Proprio per la sua particolarità di permettere a chiunque di diventare un creatore di contenuti virali, dopo l’idea iniziale di incorporare musica e video in un’unica piattaforma, ha cominciato a dare spazio ad ogni tipologia di divulgazione, non solo quella artistica, assumendo un ruolo primario nel campo dell’informazione e sbaragliando la concorrenza rappresentata da giganti del mercato come Facebook e YouTube.
Si tratta ormai di una vera piazza virtuale dove intrattenimento, cultura, politica, attualità e notizie di ogni genere convivono perfettamente.
Nel contempo, tuttavia, si deve fare i conti con la grande responsabilità e difficoltà nel gestire un enorme flusso di informazioni, anche per gli stessi moderatori. Non tutti i TikToker, infatti, verificano l’autenticità e la correttezza delle notizie che diffondono, nonostante la consapevolezza che questo social, per via del suo algoritmo, è noto per mettere in primo piano i contenuti di tendenza, permettendo così ai video di diventare rapidamente virali.
Un aspetto su cui cerca di prestare la massima attenzione il TikToker e influencer Dario D’Onofrio che, pur caratterizzandosi per la divulgazione di informazioni più leggere, si impegna a verificare con meticolosità le sue fonti, avendo anche studiato i meccanismi che regolano l’algoritmo del social network del momento che, quasi per caso, gli ha dato la popolarità.
Dario ha 39 anni, è nato a Foggia ma vive a Roma da diversi anni insieme alla sua compagna, e nella vita di tutti i giorni ha un’azienda con cinque dipendenti che si occupa di e-commerce, con degli store online in vari marketplace come Amazon, Ebay e Groupon.
@nathan.fg Record assurdi che nessuno potrà mai battere #nathanfg #cosechenonsapevi #curiosità #imparacontiktok #cosechenonsai ♬ Mystery of the Depth – Bernard Grimaldi & Frédéric Dunis
La sua vita “poco social” cambia improvvisamente nel gennaio 2020 su suggerimento proprio della fidanzata che gli fa conoscere TikTok. Dario scarica l’applicazione e, un po’ per gioco, prova a realizzare qualche video divertente, soprattutto di barzellette, riscontrando da subito un certo interesse da parte degli utenti della piattaforma. Cerca allora di sfidare se stesso per raggiungere un numero di visualizzazioni sempre maggiore, mille, diecimila, centomila, un milione, studiando l’algoritmo di TikTok per cercare di capire quali siano le tendenze.
Sulla piattaforma cinese Dario diventa Nathan.Fg, un nome che evoca sia la sua infanzia e la sua passione per i vecchi fumetti di fantascienza di “Nathan Never” sia le sue origini foggiane, e arriva a conquistare fino a un miliardo di visualizzazioni e 1.400.000 follower a cui si rivolge solo in lingua italiana, diventando, di conseguenza, tra i creator italiani più noti. Consapevole della fascia di età piuttosto giovane che forma il suo pubblico di TikTok, con un target medio che va dai 15 ai 25 anni, l’influencer decide di dare vita ad un vero e proprio format. Crea video in cui informa su storie particolari e curiosità dal mondo, da persone scomparse e ritrovate dopo 40 anni all’uomo che non si è lavato per 60 anni, spesso corredate da immagini e in chiave ironica, mantenendo dunque la sua simpatia e la voglia di trasmettere qualche attimo di spensieratezza. Alla battuta spontanea Nathan.Fg unisce la qualità delle informazioni che racconta, tutte tratte da approfondite ricerche sul web basate su diverse fonti molto attendibili e concordanti tra loro.
Da meno di due mesi Dario è approdato anche su YouTube conquistando già più di centomila iscritti, ma è presente anche su Instagram e su Twich, social quest’ultimo che utilizza soprattutto per organizzare live e giocare ai videogiochi, altra sua grande passione fin da bambino, coinvolgendo chi lo segue e invitandolo ad entrare nel gioco per sfidarsi con lui, in modo assolutamente gratuito. Ciò che lo contraddistingue è la semplicità, la volontà di interagire personalmente con chi lo segue, di dargli spazio, cercando di rispondere personalmente al maggior numero possibile di commenti e messaggi privati. Dario porta un uso corretto e pulito dei social network. Un modo sano di trascorrere il tempo libero in rete che, di questi tempi, dovrebbe essere più diffuso e d’esempio soprattutto per le nuove generazioni.
L’obiettivo di Nathan.Fg è certamente quello di continuare su questa strada, magari raggiungendo ancora più follower e trovando altri format simpatici, mantenendo sempre la sua filosofia, che lui stesso racchiude nella frase presente nella sua biografia sui social: “divertire e informare è la mia missione”.
