In vendita tramite la tecnologia NFT i tweet di @Casalegglo, celebre account fake di Gianroberto Casaleggio

Il 50% del ricavato dell'iniziativa sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro

@Casalegglo

Sono in vendita gli 897 tweet di @Casalegglo, il noto account fake di Gianroberto Casaleggio su Twitter creato nel 2013 dal collettivo satirico Diecimila.me, capitanato da Gaspare Bitetto, e che ebbe grande risonanza mediatica tanto da essere il primo account falso di successo in Italia, due volte premiato al Macchianera Internet Awards, come Miglior Fake e come Miglior Hashtag #VinciamoPoi. Il 50% del ricavato di questa iniziativa sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.

“Casalegglo è stato un fenomeno collettivo e con questa iniziativa punta a continuare ad esserlo con un aiuto concreto alla salute e alla ricerca, per restituire alla collettività ciò che la collettività gli ha dato” ha dichiarato Gaspare Bitetto.

 Tweet surreali e telegrafici che, complice anche l’assenza del vero Casaleggio sul social network, si sono espansi a colpi di retweet tra chi ne coglieva l’ironia e chi invece lo credeva il vero “guru” del Movimento 5 Stelle. Un successo che ha portato il collettivo, oltre che su tutte le pagine dei giornali italiani, a pubblicare un libro dove sono raccolti i migliori cinguettii dal titolo “Essere Casalegglo, fine del mondo in 3,2,1 minuti” (con la copertina di Makkox ed edito da ADD) e alla realizzazione del corto animato “Apocalypso – The Future Revolution”, parodia del video Gaia della Casaleggio Associati.

Nel 2013 abbiamo colmato un vuoto e l’abbiamo trasformato in una piccola opera d’arte della satira, creando un trend mai visto prima nel mondo della comunicazione sui Social Network ed entrando in qualche modo nella storia dell’internet. A un certo punto noi, palesemente fake, eravamo diventati il vero Casaleggio su Twitter. Ci hanno seguito e contattato in tantissimi: giornalisti, politici, influencer o anche semplici “cittadini” (come i 5S erano soliti denominarsi in quegli anni) e noi abbiamo dato corda a tutti. Prenderci sul serio è stata una loro scelta, soprattutto considerando che noi, fin dall’inizio, non abbiamo mai fatto nulla per nascondere che si trattasse di un’enorme parodia, troppo assurda per essere vera.” ha detto Bitetto.

Gaspare Bitetto, che sul web ha sempre saputo come servirsi dei cambiamenti e delle novità per creare dibattito sull’attualità, non poteva non essere tra i primi italiani a sperimentare gli NFT. Un modo per riconoscerne il valore e per restituire agli utenti un’opera che essi stessi hanno valorizzato, e allo stesso tempo far nascere una riflessione su arte, satira e sul valore del lavoro creativo nell’era digitale.

Ecco quindi che sul principale sito per acquistare tweet, Valuables by Cent, possiamo trovare @Casalegglo che ci ricorda: “Controllare Exit Poll. Se confermati lanciare hashtag #VinciamoPoi.”, “No Alta Velocità, casomai partire prima” oppure “Grandi opere. Finire Colosseo, accorciare Puglia” e altri centinaia di assurdi cinguettii.

Gaspare Bitetto è un autore e social media producer, è stato fondatore del collettivo Diecimila.me e membro dello staff di Spinoza.it, collaborando alla realizzazione di numerose raccolte e trasmissioni satiriche, autore per Sabina Guzzanti, Moni Ovadia, Massimo Caviglia e Claudio Sabelli Fioretti, speaker per Radio Rai e l’alter-ego su Twitter dei personaggi interpretati da Corrado Guzzanti nella serie Tv “Dov’è Mario?”.

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