Novità da Apple: arriva il Self Service Repair!

La multinazionale statunitense annuncia la possibilità di ottenere parti originali, manuali e strumenti a partire da iPhone 12 e iPhone 13

Apple Self Service Repair

Risale a pochi giorni fa il comunicato stampa di Apple che segna una svolta epocale in termini di assistenza dei suoi prodotti, dando ai clienti maggiore libertà nei guasti che si manifestano nei propri dispositivi.

Si sa che negli ultimi decenni si è assistito ad un progresso senza precedenti nel mondo dei dispositivi, durante il quale i vecchi cellulari “indistruttibili” sono stati gradualmente sostituiti da apparecchi sempre più sofisticati e all’avanguardia. Una tale meraviglia futuristica ha, però, un prezzo: è risaputo, infatti, che stiamo parlando di dispositivi più delicati che possono andare incontro a dei danneggiamenti importanti anche solo a seguito di una caduta accidentale.

Vero è che la stessa Apple ha cercato, nel corso degli anni, di immettere sul mercato prodotti sempre più resistenti, oltre che innovativi, come i nuovi iPhone oppure gli AirPods di terza generazione. Ciò non ha comunque fermato il polverone di protesta da parte dei consumatori, che a più riprese hanno preteso a gran voce il “diritto alla riparazione” rivolto a tutto il settore industriale, considerando lo stesso iter di risoluzione del problema fin troppo complicato e costoso. In sostanza, è il consumatore che deve scegliere da chi far riparare il proprio prodotto.

Alla fine, anche Apple ha deciso di perorare la causa, introducendo un’importante novità per ciò che concerne la riparazione dei suoi prodotti, consentendo quella self-service.

Bisogna tener conto del fatto che il sistema di assistenza del noto marchio hi-tech si avvaleva già di un’ottima ed estesa rete, comprendente 5000 Centri Assistenza Autorizzati Apple e 2800 aziende facenti parte del programma Independent Repair Providers, quest’ultimo lanciato nel 2019 per consentire a centri indipendenti di accedere agli stessi strumenti e formazione tecnica per la gestione delle problematiche legate ai dispositivi Apple.

Nel corso del 2022 sarà possibile riparare specifici dispositivi da casa, dapprima solo negli Stati Uniti e successivamente nel resto del mondo.

Come funziona il Self Service Repair?

Adoperare il servizio sarà molto semplice: per prima cosa, per procedere in sicurezza, è necessario consultare il manuale di riparazione. Successivamente, si potrà inoltrare l’ordine accedendo all’Apple Self Service Repair Online Store, dove saranno presenti oltre 200 strumenti e componenti sostituibili che, principalmente, riguardano parti che si usurano più spesso, come fotocamera, display e batteria.

Per chi restituisce la componente usurata sarà anche previsto un credito, non ancora quantificato, utilizzabile per un acquisto successivo.

Per quanto la novità sia allettante per molti clienti, ci sono da tenere in considerazione un paio di aspetti molto importanti. Prima di tutto, per il momento il servizio sarà disponibile solo a partire dai modelli di iPhone 12 e iPhone 13; in seguito, verranno coinvolti anche i Mac con chip M1, con tempistiche ancora da definirsi.

In secondo luogo, come la stessa Apple ci tiene a precisare, non si tratta di un servizio che si applica a chiunque, ma “è pensato per persone specializzate nell’assistenza tecnica che hanno le competenze e l’esperienza richieste per riparare dispositivi elettronici.”

Pertanto, per la maggior parte della clientela che desidera riparare il proprio dispositivo, resta più sicuro affidarsi a centri specializzati e qualificati che abbiano già accesso alle componenti originali.

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