Calcio: statistiche e curiosità della Nazionale Azzurra più assurda di tutti i tempi

Coppa Mondiali Calcio

Vinciamo Euro 2020 ma usciamo dal Mondiale del Qatar 2022, così come a Russia 2018, l’Italia di Mancini si è dimostrata un vero enigma insoluto al limite del paradosso, smaltita la rabbia per la mancata qualificazione ai mondiali, è tempo di tirare le somme e capire cosa non è andato bene per ricominciare a costruire.

Se segui con passione il calcio ma anche se scommetti sport, conosci le dinamiche improbabili che tutte le gare possono assumere: ribaltoni, beffe finali, vittorie di squadre underdog su club blasonati e così via. Ecco alcune statistiche e curiosità della Nazionale Azzurra più assurda di tutti i tempi.

Il record di vittorie degli Azzurri di Mancini

Bastava dare un’occhiata sui siti di scommesse come Betfair promozioni per capire quanto l’Italia di Mancini fosse diventata favorita contro qualsiasi squadra. Il merito è sicuramente dell’allenatore che ha saputo ricostruire dopo la disfatta contro la Svezia del 2017 che ci è costata la partecipazione ai Mondiali di Russia 2018.

Dal 10 ottobre 2018 fino a 5 ottobre 2021, la Nazionale Azzurra è rimasta imbattuta per 37 gare, nelle quali ha vinto anche Euro 2020. Questo è il record assoluto di risultati utili consecutivi delle Nazionali.

La vittoria di Euro 2020

Sicuramente, è questo il traguardo più alto raggiunto dagli uomini di Roberto Mancini, una scalata impressionante che ha visto l’Italia trionfare durante il suo percorso contro le squadre più forti d’Europa e probabilmente del mondo: Belgio, Spagna e l’Inghilterra in finale.

Le squalificazioni ai Mondiali: il fattore Jorginho

La crisi è arrivata sorniona e beffarda fra i mesi di settembre e novembre 2021, si è nascosta sotto forma di pareggi, 4 sulle ultime 5 gare, che hanno decretato il secondo posto degli Azzurri nel Gruppo C. Pesantissimi sono stati i due rigori sbagliati di Jorginho contro la Svizzera il 5 settembre e il 12 novembre nelle gare di andata e ritorno, questo, unito ai pareggi, ha soltanto indicato le coordinate per la disfatta finale nei play off contro la Macedonia del Nord.

Il crollo definitivo e la sconfitta contro la Macedonia del Nord

Il 24 marzo 2022 sarà ricordato per sempre nella storia del calcio italiano come quel 13 novembre 2017: gli Azzurri escono per due volte consecutive da un Mondiale.

Contro la Macedonia del Nord, l’Italia ha avuto un possesso palla del 64%, ha tirato 32 volte di cui soltanto 5 nello specchio della porta ma la beffa è arrivata in pieno recupero al minuto 92, quando ancora Jorginho ha esitato davanti all’area di rigore (questa volta la nostra) e invece di commettere un fallo per fermare l’avanzata di Trajkovski, si è fermato e ha reclamato un fallo inesistente, mentre il numero 9 macedone tirava la bomba che demoliva per sempre i sogni di circa 60 milioni di azzurri.

È impressionante come le statistiche contro la Svezia nella gara del novembre 2017 siano simili a quella della recente partita di marzo, contro gli svedesi nel fatidico 0 – 0 c’è un 75% di possesso palla, 26 tiri totali di cui 6 in porta, tuttavia l’esito rimane perfettamente lo stesso.

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