Serie D: Sassari calcio Latte Dolce, arriva il difensore Paolo Tuccio

Il terzino sinistro classe 1999 Paolo Tuccio è un giocatore biancoceleste. Prodotto delle giovanili del Sassari calcio Latte Dolce, il difensore torna alla casa madre dopo due anni di preziosa esperienza fatta allo Stintino nei campionati di Promozione e Eccellenza. A Sassari ritroverà fra l’altro mister Stefano Udassi e alcuni compagni di viaggio della sua ultima avventura calcistica.

Un’altra giovane, grintosa e promettente pedina offerta allo scacchiere del Sassari calcio Latte Dolce, che fra riconferme, ritorni e nuovi arrivi sta dando forma al suo progetto, plasmato in piena e totale sinergia dallo staff tecnico di mister Udassi e dai vertici del club in vista dello start della prossima stagione alla ribalta del difficile campionato di serie D.

 

A Paolo Tuccio va il caloroso benvenuto della società biancocleste e il grosso in bocca al lupo per la sua prossima stagione agonistica da parte della dirigenza, dello staff tecnico e operativo, di tutti i tesserati e della tifoseria sassarese. Di seguito le parole del giocatore:

«Ho scelto di giocare al Sassari calcio Latte Dolce perché è una grande società, con grandi giocatori e un grande allenatore. Qui ho la possibilità di crescere e migliorare ancora di più disputando un campionato di alto livello. La mia carriera calcistica è cominciata proprio al Sassari calcio Latte Dolce, ho fatto praticamente tutte le giovanili con loro tranne l’anno in cui sono passato al Cus Sassari per poi ritornare ai colori biancocelesti e vincere il titolo regionale di categoria. A quel punto, alla fine del secondo anno con gli Allievi, ho deciso di giocare con i grandi: ho scelto lo Stintino, giocavamo in Promozione e avevamo in panchina proprio mister Stefano Udassi. Sono rimasto due anni, abbiamo vinto il campionato e l’anno dopo in Eccellenza siamo arrivati terzi e abbiamo fatto i playoff . Bella soddisfazione, e ora arriva questa nuova opportunità biancoceleste. Credo che questo sarà un grande anno. Spero di togliermi tante soddisfazioni e di migliorare sotto tutti gli aspetti. Sono molto motivato, ma obbiettivi personali non me ne pongo perché cercherò di dare il massimo e averne di volta in volta quanti più possibile da raggiungere. La serie D? Sicuramente si alza l’asticella. Il campionato di Interregionale sarà molto combattuto, ci saranno grandi calciatori in tutte le squadre impegnate ma anche noi diremo la nostra: sarà una bella esperienza».

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