La Dinamo Banco di Sardegna si impone sul campo dell’UCAM Murcia 83 a 78

La prima vittoria della Dinamo Banco di Sardegna Sassari in Fiba Basketball Champions League è arrivata. La formazione di coach Pasquini si è imposta sul campo dell’UCAM Murcia, imbattuta in Europa fino ad oggi, con il punteggio di 83-78.

Partenza lanciata della Dinamo che nei primi 3’ di gioco piazzava subito un parziale di 10-0, mandando a canestro 4/5 del quintetto (Hatcher, Jones, Bamforth e Randolph). Murcia si radunava subito in un timeout ed al rientro in campo iniziava la rimonta, scrollandosi di dosso l’apatia iniziale e trovando buone percentuali dall’arco. A 3’55” dalla prima sirena, il tabellone diceva 13-14 ed era Hatcher, con una tripla, a stoppare il ritorno degli spagnoli. Il pareggio, però, arrivava comunque, sul 17-17 a 2’27” dalla fine del periodo. Bamforth e Jones ridavano respiro al Banco, poi la frazione si chiudeva sul 22-21 per i biancoverdi sassaresi.

Nel secondo quarto partiva forte l’UCAM, metteva la freccia e si portava a condurre 26-22. Spissu e Stipcevic dai 6.75 riportavano la Dinamo in vantaggio ed i bianco verdi provavano nuovamente ad andare via, raggiungendo il 37-28 a 2’56” dall’intervallo, con Stipcevic in buona vena dalla lunga distanza e Randolph a coadiuvarlo. Pronta e veemente risposta del Murcia, che lasciava il Banco sul posto e chiudeva il quarto con un parziale di 11-0, con Hannah sugli scudi, per il 39-37 spagnolo dell’intervallo.

Al rientro in campo, subito minibreak bianco verde di 4-0, ma un antisportivo fischiato a Jones fermava la fuga. Murcia ne approfittava ed infilava un parziale di 6-0 che la portava avanti di 4 lunghezze (45-41), poi Randolph prendeva per mano i suoi e ridava un vantaggio di tre punti, sul 48-45 a 6’37” dalla terza sirena. Urtasun dall’arco pareggiava i conti e le due squadre rimanevano vicine fino all’ultimo minuto, quando Murcia produceva un mini-allungo che le dava il 63-58 al 30’.

Nell’ultimo quarto la Dinamo ricuciva subito il gap e, a 4’34” dalla fine del match, tornava a condurre con un canestro di Bamforth, sul 69-68. Ed era proprio Bamforth che decideva che la partita era da vincere, piazzava 13 punti in 6’ ed apriva la strada della vittoria al Banco. A 27” dalla fine Pierre insaccava il +7 (82-75) e, di fatto, chiudeva la contesa.

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