BASKET: DINAMO BANCO DI SARDEGNA SASSARI – MHP RIESEN 79-80

Quinta sconfitta consecutiva, tra campionato e coppa, per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari. Stavolta a beffare i biancoverdi al PalaSerradimigni è il Mhp Riesen Ludwigsburg, che si è imposto con il punteggio di 80-79 con un canestro dalla lunga distanza realizzato da Cotton a 6” dalla sirena finale. Quanto sarà dura, ora, rialzarsi per il Banco? Intanto iniziano a circolare voci di mercato…

Falsa partenza della Dinamo che, in avvio, incassava un parziale di 7-0 in meno di 3’ e si accomodava subito in panchina per ascoltare le indicazioni di coach Pasquini in un timeout. Al rientro in campo i biancoverdi sbloccavano il punteggio con Carter e, a circa metà quarto, avevano una fiammata che valeva l’8-10. Il Ludwigsburg rispondeva subito con un controbreak di 5-0, poi era il Banco a prendere in mano le redini del gioco sospinta da Savanovic. A 2’30” dalla prima sirena il tabellone diceva 15-15, mentre il primo vantaggio casalingo arrivava allo scoccare dell’ultimo giro di lancette della frazione, con un canestro di Savanovic che valeva il 19-17. Una tripla di Carter veniva letteralmente sputata dal ferro e si andava al secondo periodo sul 19-18.

Ripartenza con un nuovo parziale biancoverde di 5-0 e massimo vantaggio per la Dinamo sul 24-18, quando mancavano 8’20” all’intervallo. Ci pensava Cotton, alla sua terza tripla su altrettanti tentativi, ad affievolire l’entusiasmo e a dimezzare il vantaggio dei padroni di casa. Ma il Banco si trovava comunque in un buon momento, con anche D’Ercole in campo dopo tanta panchina nelle partite precedenti. Ed era proprio lui a segnare il massimo vantaggio dei sassaresi, 29-21, a 6’21” dalla seconda sirena. La Dinamo ci ha abituato a fiammate e black-out ed ecco che il secondo arrivava puntuale, con il Ludwigsburg prontissimo ad approfittarne, cogliendo anche i frutti di un accenno di zone-press, fino a rimettere il naso avanti sul 31-30, a 4’08” dalla fine del periodo. Per il Banco, invece, Jack Devecchi momentaneamente fuori dai giochi per una botta al costato. Il finale del quarto era di marca biancoverde, anche se non si vedevano più canestri dal campo. Si chiudeva infatti con un parziale di 9-2 con un 9/9 dalla lunetta ed il punteggio sul 39-33.

Il tira e molla proseguiva anche al rientro in campo, con la Dinamo che provava ad allungare e poi doveva subire, puntualmente, il ritorno degli ospiti. A 5’32” dalla terza sirena i padroni di casa toccavano il massimo vantaggio con un canestro di Savanovic in contropiede (51-40), ma arrivava subito la reazione del Mhp Riesen che si riavvicinava sempre di più, punto dopo punto, fino al -1, 58-59 di fine periodo.

L’ultimo quarto era, purtroppo un film visto e rivisto quest’anno. Il Ludwigsburg recuperava l’ultimo punto di svantaggio e passava a condurre sul 62-61 a 8’30” dalla fine, poi allungava sul 64-61, con la Dinamo che nell’azione del canestro ospite concedeva due rimbalzi offensivi. Savanovic con una tripla impattava sul 64-64 e si iniziava il testa a testa. Alla fine, il Banco, avanti 79-77, commetteva un fallo in attacco e Cotton, dall’altra parte, indovinava la “preghiera” cadendo all’indietro.

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