Pasta Cellino vicina alla zona playout

Doveva essere un mese importante, quello di febbraio, in ottica salvezza diretta per la Pasta Cellino Cagliari Dinamo Academy, nella Serie A2 di basket. Non è stato positivo purtroppo e la formazione guidata da coach Riccardo Paolini si trova ora vicinissima alla zona playout. La formula del campionato prevede che le squadre quattordicesima e quindicesima di ognuno dei due gironi partecipino al post-season per evitare la retrocessione (una), mentre le due ultime retrocedono direttamente in Serie B. La Pasta Cellino occupa attualmente l’undicesima posizione, a quota 20 punti ed in un gruppone che comprende anche Agrigento, Latina, Siena e Roma, e la quattordicesima posizione è occupata da Treviglio, che di punti ne ha 18, quindi soltanto 2 in meno (e ha il vantaggio del 2-0 negli scontri diretti con Cagliari).

A febbraio per l’Academy ci sono stati diversi scontri con avversari della stessa zona di classifica e i rossoblù hanno colto una sola vittoria, peraltro in casa della Metextra Reggio Calabria, che si trova in piena zona playoff. In Calabria i cagliaritani si sono imposti con il punteggio di 93-81, giocando un’ottima partita decisa con un break a metà ultimo periodo, a firma di Rullo, Stephens e Bucarelli. Poi, però, sono arrivate tre sconfitte consecutive. La prima tra le mura amiche del PalaPirastu, contro la Moncada Fortitudo Agrigento, la seconda a domicilio della Remer Treviglio e l’ultima nuovamente in casa, contro la Soundreef Siena. Con Agrigento non c’è stata storia (73-95), con i siciliani, allenati da coach Franco Ciani che anni fa ha regalato alla Dinamo Sassari il ritorno in Legadue dopo tre anni di purgatorio nell’allora B d’Eccellenza, sostanzialmente in fuga fin dai primissimi minuti di gara. A Treviglio (84-91), ugualmente, il match è stato sempre condotto dagli avversari. La Pasta Cellino ha provato spesso a riavvicinarsi, mostrando anche un buonissimo Turel, insieme ai soliti Rullo, Stephens e Allegretti, ma la Remer l’ha sempre ricacciata indietro. L’ultima gara e l’ultimo sgambetto sono stati quelli con e della Soundreef Siena (83-85), di fronte al pubblico cagliaritano. Academy avanti di 11 lunghezze a 8’ dall’ultima sirena, reazione veemente degli ospiti, con un parziale di 8-0 e poi punto a punto finale gestito con maggior freddezza dai senesi.

Il campionato si è poi fermato per la disputa della LNP Coppa Italia Old Wild West 2018, giocata dal 2 al 4 marzo a Jesi che, per quanto riguarda il girone Ovest, ha visto la partecipazione di Bertram Tortona, Pallacanestro Biella, Novipiù Casale Monferrato e Lighthouse Trapani. Rossoblù davanti alla TV, dopo aver sognato ed accarezzato la qualificazione in un primo periodo di stagione esaltante e sorprendente.

Proprio alla vigilia di questa competizione, a fine febbraio, il sodalizio del presidente Giovanni Zucca ha annunciato un nuovo acquisto. Le difficoltà trovate e la situazione non semplice di classifica richiedevano uno sforzo societario ed è arrivato il play-guardia statunitense, ma di passaporto irlandese, Donnie McGrath. Un’addizione importante che va a “mettere una pezza” alla discontinuità del talentuoso e “pazzerello” Marcus Keene, croce e delizia del team di Cagliari. McGrath, classe ’84, vanta importanti esperienze in tutta Europa, tra cui quelle in Italia, a Cantù e Bologna sponda Virtus (con cui ha fatto anche il proprio esordio in Eurolega), dal 2006 al 2008. Ha poi giocato in Grecia, anche all’AEK Atene per un breve periodo, poi è tornato nel Belpaese per vestire la maglia di Varese, proseguendo poi al Paok Salonicco, allo Chalet, a Teramo ed a Verona in A2. Tornato a Salonicco, ha poi continuato la sua fulgida carriera tra Lituania, Russia, Spagna, Turchia, D-League e ancora Grecia. Arriva in Sardegna da Siviglia, dove non ha brillato particolarmente.

Il mese di marzo ha in serbo, per la Cagliari Dinamo Academy, alcuni impegni piuttosto ostici ed un paio più abbordabili. Si inizia facendo visita alla Virtus Roma, penultima in classifica a quota 14 punti, poi si accoglie nell’Isola il Cuore Basket Napoli, fanalino di coda della graduatoria con sole tre vittorie all’attivo (una proprio contro l’Academy, nel girone di andata), successivamente si torna nella Capitale per sfidare l’altra squadra romana, la Leonis, che si trova nella stessa, caldissima zona di classifica dei rossoblù, e infine si va nella tana della capolista, la Novipiù Casale Monferrato, che vanta attualmente un ruolino di marcia da “schiacciasassi”, con 17 gare vinte su 23 disputate. Al termine del mese di marzo, rimarranno soltanto tre partite di regular season da disputare.

 

Coach Riccardo Paolini. Foto Roberto Tronci
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