Mese importante per la Pasta Cellino Cagliari

Alti e bassi per la Pasta Cellino Cagliari Dinamo Academy nella Serie A2 di basket. Dopo una prima parte del campionato in cui la formazione di coach Riccardo Paolini si è rivelata la sorpresa del girone Ovest, la situazione si è stabilizzata, man mano che il campionato è entrato nel vivo. Le squadre meglio attrezzate hanno carburato e trovato gli equilibri, così chi ha qualcosina in meno ha iniziato un po’ a soffrire.

Inoltre, la Pasta Cellino ha dovuto far fronte a qualche acciacco, per cui ha perso un po’ di smalto. In particolare, è pesato l’infortunio alla caviglia sinistra che ha limitato il lungo De’Shawn Stephens, stoppato in un periodo di forma eccellente. E Stephens è l’uomo di punta dei rossoblù, l’elemento senza dubbio imprescindibile e, non a caso, il più utilizzato da coach Paolini, con una media di 32.4 minuti a partita. È anche il secondo miglior marcatore della squadra, dietro “genio e sregolatezza Keene”, il quarto miglior rimbalzista dell’intero girone Ovest (9.1 palloni arpionati a partita) e quello che subisce qualcosa come 4.2 falli a gara, cosa che sta a significare la sua pericolosità nel pitturato. Oltre al suo infortunio, c’è stato anche quello occorso a Ferdinando Matrone (lesione muscolare ad una coscia) ed a Bucarelli (sempre di origine muscolare, ma meno importante), insieme a qualche episodio di influenza stagionale, per Andrea Rovatti e Michele Ebeling.

Nell’ultimo mese la Pasta Cellino ha avuto un ruolino di marcia di due vittorie e tre sconfitte. La nota più lieta è stata senz’altro la condizione eccellente di Marco Allegretti, che ha inanellato una serie di prestazioni di altissimo livello, tra le quali è emersa la migliore stagionale, a Legnano, in cui ha segnato 19 punti e assicurato alla formazione rossoblù una presenza costante ed una precisione ai limiti della perfezione. Inoltre, c’è da rimarcare la continuità di Rullo, sempre tra i migliori. Tornando ai risultati, l’Academy ha colto due vittorie esterne, sul campo del Trapani e del Legnano, due sconfitte casalinghe contro la corazzata Scafati e Latina, ed un bruttissimo ko esterno sul campo del Biella. A Trapani (84-78 per capitan Bucarelli e compagni), dopo un primo quarto terrificante in cui è sprofondata a -19, Cagliari ha avuto un’ottima reazione, trovando un Rovatti molto importante nel corso del terzo quarto. A Biella (63-103) la gara si è chiusa molto presto, già nel secondo quarto, non c’è stata storia e a nulla sono valsi i 22 punti di Stephens, i 12 di Keene e gli 11 di Rullo. Scafati ha fatto valere tutta la propria superiorità, tecnica e di esperienza: preso un buon vantaggio, ha saputo gestire senza particolari patemi, per poi affondare un potente allungo nell’ultimo quarto (93-79 per i campani). La vittoria sul campo del Legnano è arrivata in un periodo in cui la Pasta Cellino arrivava da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite. E si è trattato di una buona prestazione. Dopo un ottimo avvio, Cagliari ha subìto il “ritorno” dei padroni di casa ed è stata brava a gestire il punto a punto, senza disunirsi, fino agli ultimi tre minuti, in cui ha “sprintato” con Keene, Allegretti e Rullo (77-68). Ha lasciato un po’ di amaro in bocca, invece, il passo falso interno con il Latina. Pasta Cellino ottima nella prima parte di gara, poi si è letteralmente spenta la luce. Di contro, bisogna ammettere che Latina è stata formidabile nel saper aspettare, sfiancando i rossoblù con una risposta ad ogni loro break e minandone le certezze, fino ad invertire totalmente l’inerzia del match ed andare a vincere largamente.

 

Roberto Rullo. Foto: Roberto Tronci

 

Cagliari vanta, al momento, il sesto miglior attacco del girone con una media di 79.7 punti a partita, ma è anche la squadra con la peggior difesa (84.7 punti incassati per match). È una delle squadre che prende più rimbalzi di media (36.2), tra cui spiccano i 10.6 offensivi, ma contro di lei le avversarie ne arpionano 37.4. Gli “alti e bassi”, bastone e carota, anche nei e dai numeri.

Questo mese dovrebbe risultare un pochino meno impegnativo del precedente e la Pasta Cellino dovrà cercare di mettere fieno in cascina, contro squadre a lei vicine in classifica. Farà visita alla Metextra Reggio Calabria, ospiterà la Moncada Agrigento, poi volerà a Treviglio (brucia ancora la sconfitta dell’andata, la prima in casa per l’Academy) e, infine, accoglierà la Soundreef Siena, contro cui nel girone di andata trovò la sua prima vittoria esterna. Poi il campionato si fermerà per la disputa delle finali di Coppa Italia (Jesi, 2-4 marzo).

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