Grissin Bon Reggio Emilia – Dinamo Banco di Sardegna Sassari 65-63

Dinamo Banco di Sardegna Sassari ko sul campo della Grissin Bon Reggio Emilia, nella diciottesima giornata della Serie A di basket. La squadra di coach Federico Pasquini è stata sconfitta con il punteggio di 63-65, dopo aver a lungo condotto nel punteggio ed essersi sciolta nell’ultimo quarto e nel finale punto a punto.

Gara lenta e non esattamente spumeggiante. I padroni di casa si portavano sul 4-0, poi il Banco rispondeva con Polonara e le due squadre procedevano a braccetto. A 3’50” dalla prima sirena il punteggio era in perfetta parità, sul 10-10, ed il periodo si chiudeva senza sussulti, sul 15-14 per i reggiani.

Dopo una tripla di tabella di Candi in avvio di seconda frazione, era la Dinamo a prendere in mano le redini del gioco. Un parziale di 5-0 confezionato da Planinic faceva mettere per la prima volta il naso avanti ai biancoblù, sul 19-18, ma il match restava in equilibrio. Tavernari, Bamforth e Spissu davano un’accelerata negli ultimi 3’ di gioco e la Dinamo toccava il +6, 31-25, quando mancavano 1’55” all’intervallo. Una tripla di Wright quasi a fil di sirena, mandava poi le squadre negli spogliatoi sul 33-30 sassarese.

Terzo quarto caratterizzato dalle triple di Marco Spissu, con la Dinamo che volava sul +11, 53-42, a 1’25” dalla terza sirena. Il finale di quarto era un botta e risposta, che si chiudeva ancora una volta con un canestro dalla lunga distanza sulla sirena, stavolta di Mussini, praticamente da metà campo. Si andava agli ultimi 10’ di gioco sul 55-48 per il Banco.

La Grissin Bon partiva con un parziale di 6-0, decisa a rimontare. Bostic fermava la folata biancorossa, ma Reggio Emilia, ora, era decisamente più concreta. Nevels segnava il sorpasso, con un canestro dai 6.75, a 4’59” dalla fine (59-57), poi era Jones a mantenere il Banco “a galla” e a 1’28” dall’ultima sirena il tabellone diceva 63-63. La Dinamo non segnava più, non approfittava di uno 0/4 di Wright dalla lunetta ed il canestro della vittoria era di Della Valle. Banco condannato ad un nuovo, nefasto, punto a punto finale.

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