I Campionati Italiani di Tennistavolo sbarcano a Cagliari: l’evento che unisce sport e turismo

Dal 18 al 25 marzo al PalaPirastu e nelle palestre adiacenti, la rassegna tricolore assegnerà i titoli dei singolari e dei doppi femminili, maschili e misti

Tennistavolo. ? Depositphotos

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Da sabato 18 a sabato 25 marzo a Cagliari i Campionati Italiani Assoluti di seconda e di terza categoria di Tennistavolo 2023. Assegnerà i titoli dei singolari e dei doppi femminili, maschili e misti e si terranno al PalaPirastu di via Rockefeller e nelle palestre adiacenti Coni A e Coni B. Ma “tra qualche anno si potrebbero svolgere nel nuovo palazzetto comunale”.

L’auspicio è del sindaco Paolo Truzzu. Organizzati dalla Federazione Italiana tennistavolo in collaborazione con il Comitato regionale FITeT Sardegna e con il patrocinio della Regione e del Comune di Cagliari, i Campionati Italiani di Tennistavolo 2023, così come gli altri grandi eventi sportivi, sono un esempio virtuoso del “connubio sport-turismo” e offrono la possibilità di “far conoscere il nostro territorio”, sia a livello nazionale che internazionale. Ciò consente, inoltre, di “portare nuove risorse” utili allo sviluppo e di “avvicinare le persone alla pratica sportiva”, ha concluso il primo cittadino intervenendo alla conferenza stampa di presentazione dell’evento di questa mattina di martedì 14 marzo nella sede dell’Assessorato regionale al Turismo.

Sardegna sempre più isola dello Sport”, ha rimarcato l’assessore regionale Giovanni Chessa facendo gli onori di casa. “Grazie a un’intesa e tempestiva programmazione triennale, con quarantadue manifestazioni sportive di prestigio nazionale e internazionale puntiamo a consolidare l’immagine dell’Isola. Le manifestazioni sportive, assieme alle iniziative che valorizzano tradizioni, enogastronomia e turismo attivo, contribuiscono alla destagionalizzazione dei flussi turistici”.

Sabato 18 alle ore 10 si partirà con i tre doppi di terza categoria, per proseguire domenica 19 alla stessa ora con i gironi di qualificazione dei singolari e lunedì 20 (ore 10) con i tabelloni. Martedì 21 sarà dedicato ai doppi di seconda categoria (il misto dalle 10 e il femminile e il maschile dalle 15) e mercoledì 22 ai singolari (il maschile dalle 10 e il femminile dalle 13). Giovedì 23 si giocheranno i doppi assoluti (il misto dalle 10 e il femminile e il maschile dalle 14, con le semifinali a partire dalle 17 e le finali dalle 18), venerdì 24 i singolari (alle 10 il via ai gironi del maschile e alle 14 del femminile) fino agli ottavi di finale (inizio tabelloni alle 17) e sabato 25 i quarti (femminili alle 10 e maschili alle 11) e, a seguire, le semifinali e le finali. L’ingresso sarà libero.

Siamo molto felici di arrivare in Sardegna con edizione degli Assoluti, che si annuncia speciale”, ha detto Renato Di Napoli, presidente FITeT, ringraziando per il “prezioso lavoro” la Regione Sardegna, il Comune di Cagliari, la FITeT Sardegna e il CONI Sardegna. “Tutti – ha spiegato – ci hanno accolto con grande calore e si sono messi a disposizione per garantire le migliori condizioni per la riuscita della rassegna tricolore. Si è creata un’intesa molto proficua e ci sono tutte le premesse per far sorgere in futuro ulteriori opportunità di collaborazione”.

All’incontro con i giornalisti anche Bruno Perra, presidente CONI Sardegna, Simone Carrucciu, presidente FITeT Sardegna e commissario straordinario CIP Sardegna, e Fioremma Landucci. “Cagliariha detto l’assessora comunale allo Sportè una città estremamente richiesta per gli eventi sportivi e con più impianti potremo ospitarne molti di più. Anche i Campionati Italiani di Tennistavolo 2023 saranno seguiti da tantissimi appassionati, soprattutto giovani”.

Nei singolari assoluti saranno in gara tutti i/le migliori atleti/e del panorama tricolore. Nel settore maschile le prime dieci teste di serie saranno Mihai Bobocica (Aeronautica Militare), Matteo Mutti (Top Spin Messina), Antonino Amato (Marcozzi Cagliari), Andrea Puppo (Apuania Carrara), Niagol Stoyanov (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre), Marco Rech Daldosso (Aeronautica Militare), Leonardo Mutti (Aeronautica Militare), John Oyebode (Tennistavolo Sassari), Tommaso Giovannetti (Tennistavolo Genova)e Jordy Piccolin (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre).

Bobocica ha al suo attivo sei titoli (2007-2009-2011-2012-2013-2017) e degli altri partecipanti hanno già vinto Stefano Tomasi (Milano Sport Tennistavolo) nel 2010, Stoyanov nel 2014, 2018 e 2022, Leonardo Mutti nel 2015 e 2019 e Rech Daldosso nel 2016 e 2021. Il recordman è Massimiliano Mondello che negli anni 1990 e 2000 si è aggiudicato 10 scudetti. Lo seguono Massimo Costantini (8), Stefano Bosi (7), Bobocica (6), Luciano Winderling (5), Lucio Sturani (4), Mauro Galli, Giuseppe Molina, Valentino Piacentini, Gianni Rondani e Stoyanov(3) e Giovanni Bisi, Francesco Manneschi, Lorenzo Nannoni, Leonardo Mutti e Rech Daldosso (2).

Nel femminile la Top 10 sarà composta da Tan Wenling (CIATT Prato), Gaia Monfardini (Tennistavolo Castel Goffredo), Wang Xuelan (Tennistavolo Marco Polo), Debora Vivarelli (Centro Sportivo Esercito), Nicole Arlia (Tennistavolo Castel Goffredo), Chiara Colantoni (CIATT Prato), Arianna Barani (CIATT Prato), Valentina Roncallo (Muravera Tennistavolo), Giorgia Piccolin (Centro Sportivo Esercito) e Nikoleta Stefanova (CIATT Prato).

Stefanova ha il primato di 11 successi (il primo nel 2001 e l’ultimo nel 2016). Delle atlete presenti, oltre a lei, si sono già imposte Piccolin nel 2018, 2019, 2021 e 2022, Veronica Mosconi nel 2015 e Tan Wenling nel 2008. Nell’Albo d’Oro, alle spalle di Stefanova, spiccano i sette scudetti di Alessia Arisi e Isabella Colombo Radice, i cinque di Antonietta Galli e Giorgia Zampini, i quattro di Laura Negrisoli e Piccolin, i tre di Fliura Bulatova e Angela La Gioia e i due di Paola Bevilacqua, Imperia Marchionne, Sonia Milic e Antonella Monzini.

Presentatrice e madrina della manifestazione sarà la giornalista di Sky Sport e Videolina Valentina Caruso. La rassegna tricolore sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della FITeT. Le finali degli Assoluti andranno in onda live anche su unionesarda.it.

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