Nuoto: World Aquatics, la Coppa del mondo in acque libere il 24 e 25 maggio fa tappa a Golfo Aranci

Tanti i protagonisti di assoluto pregio, provenienti da 25 nazioni da tutti i continenti. Tra i big nostrani Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza

Domenico Acerenza. 📷 Andrea Masini DBM

Il sole benedica i campioni del fondo e faccia splendere i gioielli naturali che fanno di Golfo Aranci una meta molto appetibile per i turisti dal palato fine. Si, se lo augurano con tutto il cuore gli infaticabili modellatori di eventi internazionali che fanno capo al Team Aquatic Freedom di Porto Torres abilmente orchestrati dalla loro presidentessa Silvia Fioravanti per la tappa di World Acquatics, la Coppa del mondo nuoto in acque libere, che si terrà il 24 e 25 maggio.

Le gare che si snoderanno nel percorso studiato di fronte al porticciolo di Golfo Aranci e riprese in diretta sia dalle telecamere Rai Sport Hd, sia da quelle del canale ufficiale della World Aquatics (in streaming) avranno dei protagonisti di assoluto pregio, provenienti da 25 nazioni da tutti i continenti, in cerca di una forma smagliante da esibire direttamente nell’appuntamento immediatamente successivo che li attende lungo la Senna per accaparrarsi un podio olimpico.

Si è preferito gareggiare già dal venerdì mattina per non creare sovrapposizioni con altri appuntamenti sportivi di spicco come il ciclismo e il tennis che proprio in quei giorni esprimeranno momenti di forte attrattività. E infatti la dieci chilometri maschile e l’analoga femminile partiranno rispettivamente alle 09:30 e alle 11:30. E l’indomani i big saranno impegnati con la staffetta 4X1500 mixed a partire dalle 9:30.

Ci sarà spazio per tutti perché venerdì pomeriggio tredici rappresentative regionali giovanili, gli open e i master si daranno battaglia nella tre chilometri, mentre domenica, alle 11:00, si apre il capitolo miglio sprint.

Nel nord est sardo si riverseranno in tutto quattrocento persone con immensa gioia degli operatori turistici che metteranno a punto le loro strategie d’accoglienza sperando poi, in un ritorno più tranquillo degli stessi avventori da quelle parti per trascorrere una vacanza prolungata. E un grande apporto di immagine a quest’angolo sardo suggestivo sarà dato dai professionisti dell’informazione che sono stati coinvolti in larga scala dall’efficiente apparato comunicativo della FIN Nazionale.

Se l’occhio attento della stampa sportiva ha focalizzato le attenzioni su quella porzione del lido figarese è perché le poderose bracciate che formeranno degli spettacolari giochi di spuma salata appartengono a campioni che stanno facendo la storia del nuoto nelle sue diverse estrinsecazioni. I tifosi sardi hanno sempre manifestato un debole per l’immenso Gregorio Paltrinieri che lo scorso anno perse contatto con il gruppo di testa dopo un avvio prorompente, finendo al sesto posto. Piccola delusione che non ha mai offuscato l’immagine di un azzurro che nella sua lunga e vincente carriera si è contraddistinto in vasche olimpioniche e corte nei 200 (solo in staffetta), 400, 800 e 1500m stile libero, 10km in acque libere, 5 km in acque libere (staffetta) vincendo di tutto e ovunque tra Giochi olimpici, Mondiali, Europei, Giovanili, Giochi del Mediterraneo, Universiadi e ovviamente campionati italiani per un ammontare di oltre cento medaglie.

E tra queste anche il titolo 2022 di Coppa del Mondo in acque libere, dove, nella prima prova del circuito 2024, a Soma Bay (Egitto), si è piazzato al secondo posto, alle spalle del suo amico e compagno di nazionale Domenico Acerenza, anche lui già applaudito a Golfo Aranci per la piazza d’onore dello scorso anno, alle spalle del vicecampione olimpico della distanza, il magiaro Kristof Razovszky. Tra gli altri suoi scettri invidiabili, il fondista lucano vanta il recentissimo titolo mondiale (a Doha) nella 5 km e poi nella stessa distanza è anche campione europeo in carica. Due anni fa ai Mondiali di Budapest, arriva 2º nella 10 km dietro a Gregorio Paltrinieri. Si aggiunga l’oro agli Europei capitolini nella 10 km, e l’oro nella staffetta insieme a Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci e Gregorio Paltrinieri ai mondiali di Fukuoka 2023.

Nella celebre selezione italiana guidata dal direttore tecnico, mezzo sardo, Stefano Rubaudo, troviamo anche Dario Verani, terzo a Soma Bay. Ai mondiali di Budapest 2022 è d’oro nella 25 km di fondo, mentre sulla stessa specialità, agli Europei di Roma si aggiudica la silver medal. Non si scherza neppure prestando attenzione ai profili dei più importanti nuotatori stranieri che opereranno nei pressi della Costa Smeralda.

Il francese Marc-Antoine Olivier ha preso parte ai recenti mondiali nella Penisola Arabica con un argento sia nella 5 km, sia nella 10 km. A Roma 2022 è d’argento in entrambe le distanze. E a proposito dell’ungherese Kristof Rasovszky, non solo vinse in Sardegna, ma si aggiudicò pure la World Cup già vinta nel 2021. A Doha 2024 si laurea campione del mondo nella 10 km.

Tra i maschietti in gara sarà profeta in patria il cagliaritano della Rari Nantes Marcello Guidi che lo scorso anno, collezionando piazzamenti importanti, tra cui il quarto posto in terra sarda, si è classificato al secondo posto della Coppa del Mondo. Lo scorso anno vince la tappa di Coppa Len a Samorin in Slovacchia (10 km). E a proposito di vessilli da sventolare per i rappresentanti dei quattro mori, ci sarà spazio anche per il Campidanese Fabio Dalu, anche lui specialista della disciplina.

L’altra metà del cielo offre un bel campionario da brividi. La teutonica Leonie Beck è la vincitrice uscente della competizione e guarda caso trionfatrice pure a Golfo Aranci davanti alle azzurre Ginevra Taddeucci e Giulia Gabbrielleschi (convocate anche quest’anno). Tra i suoi ori più recenti quelli nei 5 km e 10 km a Fukuoka 2023 e nei 10 km agli europei di Roma 2022.

Presente anche la brasiliana Ana Marcela Cunha che vinse la Coppa del mondo nel 2021, in coabitazione con la francese Oceane Cassignol, e pure nell’anno successivo. Nel 2021, in Giappone, si aggiudica il titolo olimpico nella 10 km precedendo un’altra super campionessa presente nell’isola Sharon van Rouwendaal. Come Greg Paltrinieri, la nuotatrice olandese è versatile, alternandosi tra piscine e mari aperti con risultati ottimali. Nel fondo si ricordano due titoli europei già ai campionati di Berlino 2014 nei 5 e 10 km. Alle Olimpiadi di Rio de Janeiro è la più forte nella 10 km. A Roma 2022 è oro nella 5 km. Di recente, a Fukuoka 2023, è argento nella 5 km, mentre ritorna a splendere a Doha 2024 con oro nella 5 km e nella 10 km.

Per quanto riguarda la staffetta 4×1500, lo scorso anno a Golfo Aranci vinse la Germania con Lea Boy, Leonie Beck, Olivier Klement e Rob Muffels. Alle loro spalle Italia 1 composta da Rachele Bruni (l’ultima italiana ad aggiudicarsi il circuito nel 2019, sarà presente anche lei sull’arenile del porticciolo), Barbara Pozzobon, Marcello Guidi e Ivan Giovannoni.

IL PROGRAMMA

Venerdì 24 Maggio

Mattino

Pomeriggio

Sabato 25 maggio

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