Integrare le tecnologie digitali con le metodologie dell’allenamento per supportare la carriera sportiva, prevenire gli infortuni e migliorare le prestazioni degli atleti. È questo l’obiettivo del progetto EDATS (European Digital Assisted Training in Team Sports), nato in Sardegna e finanziato dai fondi Erasmus Sport.
L’iniziativa è frutto dell’intuizione della Pallavolo Alfieri Cagliari, club storico del volley isolano, che ha fatto della sinergia con il Laboratorio di Biomeccanica ed Ergonomia Industriale del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali (DIMCM) dell’Università di Cagliari la chiave del suo successo.
Al progetto EDATS partecipano anche la DAUVEA, azienda leader nell’elaborazione dati, e alcune tra le più influenti società professionistiche del continente europeo: la Békéscsabai Röplabda Sportegyesület (Ungheria), UKS Jagiellonczyk Biala Podlaska (Polonia), l’SK Volley (Serbia) e il Racing Club de Cannes (Francia).
La trasformazione digitale è al centro del progetto EDATS. L’obiettivo è quello di sfruttare le sue potenzialità per sviluppare e ottimizzare la pratica e l’allenamento sportivo, sia a livello amatoriale che professionistico.
Il progetto mira a definire nuove metodologie di allenamento mirate al miglioramento della performance e dell’approccio posturale.
Questi metodi saranno sviluppati grazie all’applicazione di tecnologie di analisi biomeccanica e allo scambio interculturale e interprofessionale delle organizzazioni partecipanti.
L’Università di Cagliari, con il gruppo di ricerca guidato dai professori Massimiliano Pau e Bruno Leban (DIMCM), metterà a punto le tecniche di analisi del movimento utilizzando sensori indossabili per acquisire dati sul controllo posturale e sulle performance di salto.
Dauvea fornirà gli strumenti tecnici per la loro registrazione, elaborazione e fruizione in Cloud.
La Pallavolo Alfieri offrirà il suo supporto durante le gare e le partite di campionato per testare le nuove metodologie di allenamento.
Le società sportive internazionali, con il loro background professionistico, offriranno un contributo prezioso per confrontare i dati e capire lo stato concorrenziale del volley isolano, italiano ed internazionale.
Il progetto EDATS rappresenta un’iniziativa innovativa con il potenziale di rivoluzionare il modo in cui si fa sport. L’integrazione delle tecnologie digitali con le metodologie di allenamento può portare a un miglioramento significativo delle performance degli atleti, a una riduzione degli infortuni e a una maggiore diffusione della pratica sportiva.
I risultati del progetto EDATS saranno condivisi a livello internazionale con l’obiettivo di creare un modello di riferimento per la formazione degli atleti e per lo sviluppo di nuove tecnologie applicate allo sport.