L’Inghilterra vince il Mondiale di Vela Innovativa RS21CUP di Porto Rotondo

Il giovane equipaggio inglese trionfa contro la Polonia nella finale. Italia fuori dal podio, ma emergono i talenti di Giorgio Nocella e Riccardo Gessa, premiati dalla campionessa olimpica Marta Maggetti

Mondiale di Vela Innovativa RS21CUP

La corsa alla conquista del Mondiale di Vela Innovativa di Porto Rotondo si è appena conclusa. Nella giornata di sabato 7 settembre 2024, sul campo di regata antistante Marina di Porto Rotondo l’Inghilterra ha conquistato il titolo Mondiale di Vela Innovativa, combattendo l’ultima regata contro la Polonia che ha gestito tutte le fasi che l’hanno portata alla finale in modo agguerrito ed efficace.

Il giovane equipaggio inglese in acqua è stato da subito molto combattivo dimostrando un’esperienza elevata in questo tipo di competizioni, tanto da riuscire sempre a gestire il gioco di squadra a suo favore. La classifica si conclude con l’Irlanda al terzo posto e il Brasile al quarto. Peccato per l’equipaggio brasiliano, che per qualche incomprensione durante le ultime regate ha dovuto rinunciare forse, a un risultato migliore, ma lo sport è così e bisogna accettarne anche gli inconvenienti.

L’equipaggio italiano, sebbene non sul podio porta a casa un risultato di grande impatto, perché su entrambe le barche i timonieri erano i più giovani della flotta e nonostante questo hanno dimostrato di poter competere con i loro colleghi più grandi e soprattutto esperti.

Il giovane Giorgio Nocella con i suoi 12 anni di età e Riccardo Gessa di poco più grande con i suoi 13, hanno dato prova di grande serietà sportiva e di quella tenacia indispensabile in regata. A loro è stato consegnato un prestigioso riconoscimento dalla campionessa olimpica Marta Maggetti.

Nocella e Gessa possono essere considerati degli enfant prodige della vela, entrambi con un palmares velico di tutto rispetto nonostante l’età. Per altro Giorgio Nocella è già stato premiato come velista più giovane dell’equipaggio che si è aggiudicato il campionato mondiale RS21 Under 23, dunque, per il team sardo di Nox Oceani le prospettive sono tutte in discesa per usare un termine più ciclistico che velico.

Ottima l’organizzazione dello Yacht Club Porto Rotondo, che ha supportato tutta la parte logistica e tecnica offrendo anche la sua sede come riferimento per equipaggi, tecnici federali e il tanto personale coinvolto per le operazioni in mare e a terra che un simile evento mette in moto.

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