Le più grandi sportive italiane

Il talento delle atlete italiane ha letteralmente segnato diverse epoche dello sport. Il contributo delle donne nello sport, in Italia, ha da sempre rappresentato un vanto per la nostra Nazione con diverse atlete che si sono distinte in tante pratiche sportive

Federica Pellegrini. ? Facebook | Federnuoto

Federica Pellegrini. ? Facebook | Federnuoto

Un ruolo speciale quello delle donne nello sport. Del resto, l’Italia ha prodotto alcuni dei migliori sportivi del mondo ed atleti che competono ai massimi livelli in ogni campo. Questi successi sono stati celebrati anche da moltissime donne, che sono diventate l’orgoglio non solo degli appassionati ma dell’intera nazione.

Donne oltre le discriminazioni. Sono quasi 18 milioni le donne che oggi praticano uno sport in Italia. Una crescita significativa che comunque non abbatte del tutto il gender gap nello sport. La parità dei sessi, in ambito sportivo non è ancora completamente raggiunta. Spesso le differenze di genere sono frutto di un pregiudizio che, anni fa, sembrava difficile da scardinare. Oggi, grazie soprattutto alla perseveranza delle donne, questo gender gap sembra diminuire.

Proprio lo sport è il miglior livellatore delle differenze, poiché raccoglie una grande forza sociale in grado di produrre significativi cambiamenti. Questo risultato si è ottenuto anche grazie ad un cambio culturale che ha fatto dello sport non qualcosa di incentrato solo sul risultato ma un atto di cura per la propria salute e per il benessere personale.

Il calcio è sicuramente lo sport in cui la differenza tra uomini e donne si avverte maggiormente ma, la tenacia delle donne, è così forte da averle portate a sfidare perfino a vincere le avversità. Non è un caso che oggi si ha la possibilità di trovare i campionati femminili anche sui siti di scommesse sportive.

Ondina Valla: la prima italiana a vincere ai giochi olimpici. Per ripercorrere la storia dei successi italiani femminili nello sport, bisogna necessariamente partire da Ondina Valla. Nata a Bologna nel 1916 è stata la prima donna a portare a casa un oro, partecipando alle Olimpiadi di Berlino del 1936, negli 80 metri a ostacoli. Alla sua prima partecipazione, con altre 7 donne, Ondina è tornata a casa con il massimo dei premi e facendo conoscere al mondo intero le sue doti atletiche e battendo il record mondiale. Da allora è diventata amatissima dal grande pubblico, al punto da essere eletta come modello per la gioventù italiana. Nel 1937 ha stabilito il record nazionale di salto in alto ed ha continuato a gareggiare fino agli anni ‘40, ottenendo sempre ottimi risultati.

Altre donne che hanno fatto la storia dello sport femminile italiano. Sono moltissime le altre donne motivo di vanto per lo sport, in Italia. Tra queste, ricordiamo senza dubbio, Novella Calligaris che ha regalato all’Italia le prime medaglie olimpiche nel nuoto italiano. Nelle Olimpiadi di Monaco del 1972, ha infatti conquistato un argento nei 400 metri stile libero e due bronzi. Qualche anno dopo, nel 1980, Sara Simeoni ha portato l’oro in Italia vincendo le Olimpiadi di Mosca nel salto in alto.

Anche negli sci, una donna italiana ha dato il meglio di sé, Deborah Compagnoni che ha vinto più di ogni altra nella storia. Tre ori ed un argento nei giochi invernali del 1992, 1994, 1998, oltre a tre primi posti ai mondiali. Numeri che fanno comprendere quanto sia stata importante, nello sport l’impronta femminile.

Sportive vincenti in tempi moderni. In tempi più moderni le donne non hanno smesso di stupire, accumulando vittorie su vittorie e portando in alto il nostro tricolore. Federica Pellegrini, ad esempio, si è disegnata una carriera che è stata un monito per tutte le giovani atlete italiane e non solo. Ha dominato per anni nei 200 metri stile libero e non solo in Italia. Storica la sua medaglia d’oro a Pechino e quella d’argento nel 2004 ad Atene, riportando il podio alle donne italiane dopo 32 anni dalla Calligaris. Fino ad oggi vanta 4 mondiali vinti e ben 6 Europei.

Fiocco rosa imponente anche nel tennis con Francesca Schiavone che ha portato a casa un Roland Garros nel 2010 aggiudicandosi anche il primato per essere stata la prima donna a vincere un torneo del Grande Slam. Prima di lei solo due colleghi uomini: Pietrangeli e Panatta. Dopo di lei anche Flavia Pennetta, finalista agli U.S. Open 2015.

Che cosa ci insegnano tutte queste donne che hanno lasciato una impronta nello sport italiano? Per prima cosa che lo sport può essere un mondo assolutamente inclusivo in cui la determinazione può abbattere ogni ostacolo e pregiudizio. Tutte queste campionesse ci dimostrano come il talento ed il coraggio possano aiutare a superare ogni sfida. Queste straordinarie atlete hanno, senza dubbio, lasciato un’impronta indelebile nella storia dello sport non solo italiano e sono, oggi, un vero e proprio esempio per intere generazioni di sportive presenti e future.

Exit mobile version