È solo la seconda giornata, ma la sconfitta maturata dalla Dinamo al PalaDozza di Bologna, contro la GrissinBon Reggio Emilia brucia un po’.
Finisce 86-80 per i reggiani, che hanno confezionato un’ottima rimonta nella seconda parte di gara.
Nel primo tempo, infatti, era stata la Dinamo a fare la voce grossa, con una buonissima difesa e attacchi ben costruiti, che le avevano consentito di condurre anche di 12 lunghezze (42-30 sulla sirena dell’intervallo). Al rientro in campo, invece, Reggio Emilia ha cambiato volto e rimontato praticamente tutto lo svantaggio in poco tempo, portandosi sul -1 (43-44) dopo 4’.
Un nuovo sussulto biancoblù ha poi ridato respiro alla squadra di coach Pasquini, ma la reazione dei biancorossi di casa non si è fatta attendere. A 2’ dalla fine del terzo periodo il tabellone segnava perfetta parità (55-55), mentre il sorpasso dei reggiani arrivava con due liberi messi a segno da Aradori nell’ultimo minuto.
Nel periodo conclusivo la Dinamo rimetteva il naso avanti con una schiacciata di Carter che valeva il 61-59 biancoblù, ma, dopo un punto a punto ormai fin troppo “normale” per i matches tra queste due squadre, era proprio Carter a perdere un pallone importante a 23” dalla fine, sull’80-80. Era quello, insieme ad uno 0/2 di Johnson-Odom dalla lunetta, il lasciapassare per la vittoria della GrissinBon.