Rimandata a ottobre la seconda tranche di “Teatro Senza Quartiere” al TsE di Is Mirrionis a Cagliari

Rossella Faa Trio. Foto Alberto Porcu Zanda

Rimandata all’autunno la seconda tranche della Stagione di “Teatro Senza Quartiere” 2019-2020 in programma tra marzo e maggio al TsE di via Quintino Sella nel cuore di Is Mirrionis a Cagliari:in un videomessaggio inviato via WhatsApp e pubblicato sulla pagina Facebook dai primi giorni di aprile il direttore artistico Stefano Ledda annuncia la decisione di riprogrammare a partire dal mese di ottobre gli spettacoli “sospesi” in ottemperanza al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 e seguenti (le cui disposizioni sono state prorogate fino al 13 aprile per effetto del DPCM del 1 aprile).

Una scelta difficile e sofferta, ma in certo qual modo obbligata viste le attuali circostanze, a tutela degli spettatori e degli stessi artisti, nell’ipotesi di un protrarsi del lockdown e in attesa della riapertura dei teatri: slittano quindi all’autunno “Canzoni a Casaccio”, il concerto-spettacolo della cantante e compositrice Rossella Faa alla testa del suo trio, “Bachisio Spanu/ Epopea di un contadino sardo alla Grande Guerra”, da “Un anno sull’Altipiano” di Emilio Lussu, con Giovanni Carroni nel ruolo del protagonista per la regia di Marco Parodi, “Il Grigio” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini nella versione di Salvatore Della Villa, “La Paura” di Federico De Roberto con Daniel Dwerryhouse, con regia e adattamento di Francesco Bonomo e “C’era una volta Ettore Petrolini” di e con Emanuele Bosu oltre alle repliche straordinarie di “Spogliarello” di Dino Buzzati con Marta Proietti Orzella e Alessandra Leo, per la regia di Marco Nateri.

«Mi piacerebbe dirvi “Benvenuti al TsE”» – esordisce dopo i saluti Stefano Ledda, nel raccontare agli spettatori, stavolta “virtuali”, i progetti futuri del Teatro del Segno (dopo la sospensione di tutte le manifestazioni di spettacolo) con l’auspicio di reincontrarsi al termine della pausa estiva, a partire dal 10 ottobre, nello spazio ritrovato nel rione di Is Mirrionis / San Michele in occasione delle pièces, dei recitals, dei concerti già in cartellone e dei nuovi appuntamenti con la prossima Stagione di “Teatro Senza Quartiere” 2020-2021.

L’attore e regista cagliaritano, fondatore del Teatro del Segno, sottolinea: «stiamo cercando di riprogrammare tutti gli spettacoli e i concerti “sospesi”, ripensando i calendari insieme con artisti e compagnie. Oltre alla Stagione di “Teatro Senza Quartiere” organizzata dal Teatro del Segno nell’ambito del progetto pluriennale Teatro Senza Quartiere/ per un quartiere senza teatro” 2017-2022, il TsE ospita rassegne, eventi, iniziative, incontri e mostre realizzati in collaborazione con altre associazioni che hanno scelto di aderire e sostenere il progetto – come il Teatro Tages, il Teatro Impossibile, l’Orchestra da Camera “Johann Nepomuk Wendt” diretta dal maestro Raimondo Mameli (insieme a cui è nata l’idea di una piccola stagione lirica, intitolata “Vieni all’Opera al Teatro TsE”) – e il CeDAC che firma “Il Terzo Occhio”: tutti gli appuntamenti “sospesi” verranno riprogrammati e le nuove date saranno comunicate quanto prima».

Si riaprirà quindi in ottobre il sipario sulla Stagione di “Teatro Senza Quartiere” 2019-2020 ed è rimandata all’autunno anche la rassegna “Teatro e Marmellata” dedicata ai giovanissimi, così come la “Carmen” di Georges Bizet e “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini in cartellone per “Vieni all’Opera al Teatro TsE”, la nuova rassegna che porta sul palcoscenico di Is Mirrionis i capolavori della storia del melodramma, con protagonisti del calibro del baritono Angelo Romero insieme a giovani talenti della lirica e ai musicisti dell’Orchestra da Camera “Johann Nepomuk Wendt” e tutti gli altri appuntamenti inseriti nel progetto “Musica al TsE” – che spazia tra i vari generi e stili, dalla classica al rock, dalla canzone d’autore al jazz al rap.

Stefano Ledda. Foto Dietrich Steinmetz

Resta l’incognita dell’estate, con il XII Festival “Percorsi Teatrali” a Santu Lussurgiu (OR) oltre a vari eventi a Cagliari e nell’Isola, alle intersezioni con altre manifestazioni, alle diverse iniziative e alla rassegna “Palcoscenici d’Estate” ad Allai: «potrebbe rendersi necessario ripensare l’offerta culturale e probabilmente i calendari di esecuzione» spiega Stefano Ledda. Ma sarebbe prematuro fare ipotesi su quanto succederà nei prossimi mesi, da qui a luglio o agosto.

«Non sappiamo quel che accadrà, né quali misure verranno decise o quali saranno gli scenari futuri – afferma Stefano Ledda – quel che è certo è che #laculturanonsiferma:continueremo a lavorare e impegnarci per costruire dei cartelloni interessanti, rimodulando le date degli spettacoli e dei concerti già in programma e delle nostre tournées in Sardegna e oltremare. L’emergenza ci ha costretti a ripensare le nostre vite e a rivedere le nostre priorità: il teatro resta la moderna agorà, il luogo del dibattito e della riflessione sul presente e sul passato, oltre che del sogno dell’utopia, ma in questo momento di “sospensione” dobbiamo rinunciare a questo spazio fondamentale di incontro e confronto, per trasferirci in una dimensione privata e/o virtuale. Sono certo che ci ritroveremo, a ottobre se non prima (o forse più tardi, è arduo azzardare delle previsioni) in sala e nel foyer: noi cercheremo di tenere viva l’attenzione e la curiosità del nostro pubblico, che ci ha seguito e sostenuto nel portare avanti il progetto Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro”, sperimentando anche nuove forme di interazione e comunicazione, pur nella convinzione che nulla possa sostituirsi all’emozione condivisa, alla magia e alla potenza espressiva dello spettacolo dal vivo, alla capacità del teatro di trasformare, con la “complicità” del pubblico, la finzione in realtà.

Per ora un’unica raccomandazione – a tutela dei più fragili e vulnerabili, ma anche della salute di tutti: per quanto possibile #restiamoacasa. Arrivederci al TsE».

NOTA per gli abbonati e per quanti avessero già acquistato i biglietti: tutti gli spettacoli e i concerti verranno riprogrammati, e biglietti e (frazioni di) abbonamenti resteranno validi per le nuove date, che verranno comunicate quanto prima alla stampa e al pubblico.
Per informazioni: biglietteria.teatrotse@gmail.com  – cell. 3914867955 (anche whatsapp)   

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