FIND 37: Doppio appuntamento a Cagliari con le “Filastrocche” di Rodari e “DanceLines”

Tra parole, note e visioni con le divertenti e coinvolgenti “Filastrocche in cielo, in terra e in mare” ispirate alle deliziose favole in rima e alle poetiche e istruttive riflessioni in versi su temi come la pace e la guerra, le disuguaglianze e perfino la grammatica inventate da Gianni Rodari – in cartellone stasera (mercoledì 13 novembre) alle 18 a Sa Manifattura a Cagliari: lo spettacolo della compagnia sassarese La Botte e il Cilindro propone un’antologia di filastrocche del grande autore di libri per l’infanzia, messe in musica da Virgilio Savona e Lucia Mannucci (due artisti del celeberrimo Quartetto Cetra).

“Filastrocche in cielo, in terra e in mare” per un avvincente percorso alla riscoperta della forza evocativa delle parole in compagnia dell’attrice Daniela Cossiga con le musiche di scena eseguite da Salvatore Delogu, nella riscrittura teatrale delle filastrocche di Rodari con adattamento e regia di Sante Maurizi: un raffinato divertissement adatto a grandi e piccini all’insegna della libertà d’espressione.

Daniela Cossiga, “Filastrocche in Cielo, in Terra e in Mare”, Compagnia La Botte e il Cilindro

«Piccole storie in versi: “Ma che bel castello…”, “La bella lavanderina…”, “C’era un grillo in un campo di lino…”. Piccoli racconti “animati” dalla rima e da melodie elementari. Così sono le filastrocche. E sembrava che dovessero sempre e solo quelle della tradizione (cantate fra gli altri magistralmente da Paolo Poli)» – scrive Sante Maurizi nelle note -. «Poi arrivò Gianni Rodari: “Fattorino in bicicletta dove corri con tanta fretta?…”, “S’io fossi il padrone del treno…” e “Filastrocca impertinente, chi sta zitto non dice niente…”. La leggerezza e i paradossi di Rodari sono riusciti a eguagliare le filastrocche della tradizione, anche nella loro dimensione “didattica”. Ma mancava loro la musica. Virgilio Savona e Lucia Mannucci (la coppia del Quartetto Cetra) musicarono un giorno i versi di Rodari. E fu un delizioso gioco nel gioco. “Filastrocche” ripercorre quell’avventura. Un modo anche per ricordare con affetto e “in musica” Gianni Rodari e Virgilio Savona».

DanceLines

Danza on the road con “DanceLines” 2019 dell’eclettico coreografo, danzatore e attore Mario Coccetti (tra i fondatori della Compagnia della Quarta, all’attivo collaborazioni con registi come Graham Vick, Luigi Squarzina, Robert Carsen, Saverio Marconi e i Manetti Brothers) sotto le insegne dell’ASMED, in programma sempre stasera tra le 18 e le 20 (e di nuovo il 21 e il 23 novembre) sugli autobus del CTM per incontri ad arte e inedite visioni a disegnare nuovi tragitti emozionali con le performances di Giorgia Damasco, Sara Piui Perra e Valentina Puddu, in un contatto diretto e ravvicinato con gli spettatori che spezza la routine del quotidiano.

Slitta a sabato 16 novembre alle 20 a Sa Manifattura a Cagliari “Galápago” di Iván Benito (inizialmente previsto per giovedì 14 novembre al Bastione di Saint Remy) e domenica 17 novembre sarà anticipato alle 19 (invece che alle 20 ) sempre a Sa Manifattura il trittico formato da “Diagonals and Other Love Stories” di Kate McDowell e Maria Giulia Serantoni (Fattoria Vittadini) e due lavori di Artemis Danza: “Stanislavskij_ep.1” di Teresa Morisanoe “Omaggio a Pina di Monica Casadei (con l’intermezzo dell’AperiDanza). Infine il FIND 37 si trasferisce al Teatro Si e’ Boi di Selargius (invece che a Sa Manifattura) per l’ultima intensa giornata del Festival sabato 23 novembre dalle 21 con “Syn” di Vittoria Franchina, Michela Priuli e Elena Valdetara (alias Dueditre – produzione DanceHausPiù, l’anteprima nazionale di “BMen” di Guido Tuveri (nuova produzione ASMED / Balletto di Sardegna) e “The Station” di Ferenc Fehér ma anche l’ultimo AperiDanza.

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