“Nausicaa”, il nuovo singolo dei Crifiu canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione

Un brano dal sound nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music, che anticipa il prossimo lavoro discografico a cui la band sta lavorando in questi mesi

Crifiu

“Nausicaa” è il nuovo singolo dei Crifiu, un brano dal sound nuovo e intrigante tra musica elettronica, pop e world music che si proietta nel futuro e canta i valori dell’ospitalità, della fratellanza e dell’inclusione.

Nausicaa – la figlia del re, la giovane ragazza raccontata da Omero nell’Odissea, che accoglie Ulisse naufrago nel suo viaggio da Troia ad Itaca e gli dà aiuto prima ancora di chiedergli il suo nome e cognome – diventa la metafora dell’inclusione e della solidarietà umana, stella polare che illumina, ancora oggi, la strada del rapporto con l’altro.

Il brano, prodotto da Dilinò e distribuito da Believe, vanta la partecipazione di un coro di ragazze e ragazzi, quel “mondo nuovo che arriva” cantato nel brano: le nuove generazioni a cui dare voce ed ascolto, innamorandoci della loro Bellezza.

«In un tempo guerre ed egoismi, Nausicaa ci insegna come l’ospitalità e la solidarietà appartengano da sempre all’animo, alla natura e alla cultura dell’uomo». – raccontano i Crifiu – «Accogliere l’altro, ospitare il forestiero, dare da mangiare a chi è affamato, vestire chi è nudo e aprirgli le porte di casa e del cuore, prima ancora di domandargli la sua carta d’identità, era al tempo dei greci e fino alla cultura contadina dei nostri nonni, un valore sacro. Perché nel volto dell’altro, sia uno straniero o un mendicante, un forestiero o il nostro vicino di casa, si può nascondere un dio. Per questo chi accoglieva dava un dono all’ospite: perché onorato che un dio gli avesse fatto visita».

Contro ogni forma di bullismo, razzismo e violenza, l’antidoto migliore resta l’amore. “Di fronte a un uomo che è a riva, di fronte a un bimbo che grida, per ogni donna ferita, fare come Nausicaa, andare incontro alla vita stretti alla vita”. Lo cantano i Crifiu insieme a un coro di bambini e di ragazzi che ricordano e insegnano al mondo degli adulti il senso della fraternità. Sono quel “mondo nuovo che arriva” cantato nel brano: le nuove generazioni a cui dare voce ed ascolto, innamorandoci della loro Bellezza. «Oggi, crescendo, si è smarrito quel senso e quell’antica tradizione che i popoli delle terre bagnate dal Mediterraneo custodivano: condividere un pezzo di pane con l’altro, sentirsi parte di una comunità».

Un nuovo capitolo per i Crifiu che anticipa il prossimo lavoro discografico a cui la band sta lavorando in questi mesi. Un brano dalla musicalità originale che, attingendo dal mito e dal passato, sa di Futuro. Prodotto da Dilinò e realizzato da Paolo Laku, il video traduce in immagini il mood del brano, tra scenari notturni e profumi d’estate, in un live della band che dialoga con una misteriosa bellezza, simbolo di Nausicaa. Protagonista Mirea Stanton, performer di origini afro-americane che incarna l’anima mediterranea della canzone.

I Crifiu sono una band pugliese caratterizzata da un’originale identità sonora, un incontro tra pop, urban, rock, elettronica e world music internazionale, e un potente impatto scenico nei concerti dal vivo.

Da sempre i lavori dei Crifiu hanno le antenne puntate sul mondo, in grado di guardare dentro i nostri giorni e di raccontarli con un linguaggio inedito, una propria identità artistica e uno stile personale e inconfondibile, svelando la freschezza del gruppo e, al tempo stesso, la maturazione artistica raggiunta, figlia anche degli incontri musicali fatti in questi anni. La band ha condiviso il palco con numerosi artisti nazionali e internazionali,partecipando a festival e rassegne in Italia e all’estero.

Dopo “La strada del sogno” (2001), “Di periferia…” (2003) e “Tra terra e mare” (2006), nel 2012, esce “Cuori & Confini” un album impreziosito dalla presenza di Papet J, noto mc dei Massilia Sound System, Lou Dalfin, Gastone Pietrucci (La Macina), Cisco e il salentino doc Nandu Popu da cui è estratto il singolo “Rock & Raï”, carta d’identità della band, brano di portata popolare il cui videoclip girato tra il Salento e il Marocco conta milioni di views.

Nella primavera del 2015 esce il nuovo singolo “Un’estate così” (Dilinò/Self) che preannuncia il nuovo lavoro discografico “A un passo da Te” (Dilinò/Self). Nel giugno del 2019 esce “Mondo dentro” (Dilinò/BelieveDigital/Self) anticipato dal singolo e videoclip omonimo con la partecipazione dei Sud Sound System che si rivela subito una hit nel repertorio dei Crifiu.

Nel 2021 pubblicano “Otranto”, il nuovo singolo tra pop, urban, sapori mediterranei e suoni contemporanei prodotto da Dilinò e distribuito da Believe che porterà la band in tour in tutta Italia. Segue il loro live documentario “Il Sud ci fu padre e nostra madre l’Europa”, un film in cui la band realizza nuovi brani e musiche inedite in omaggio alla poesia del sud Italia con numerosi ospiti in un progetto che unisce musica, poesia, teatro e danza.

Nel maggio del 2022 i Crifiu pubblicano il nuovo singolo “Dj Dj” e realizzano il “Rock&Raï 10Anniversary Tour 2022” che festeggia i 10 anni dall’uscita del loro brano omonimo. Nel maggio del 2023 la band pubblica il singolo “Chi non ha”, un omaggio a chi non conta e non ha niente, ma è e c’è.

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