A Sassari il Coro “Amici del Canto Sardo” presenta l’opera “Benide cun megus”, sacra rappresentazione in lingua sarda della Passione di Gesù

Diretto dal Maestro Salvatore Bulla, sarà ospitato dalla Chiesa del Rosario domani alle 20:30, a conclusione della Via Crucis cittadina

"Benide cun megus"

Sassari. In occasione delle Festività Pasquali, domani, venerdì 31 marzo alle 20:30, a conclusione della Via Crucis cittadina, il Coro “Amici del Canto Sardo”, diretto dal Maestro Salvatore Bulla, presenterà, presso la Chiesa del Rosario, l’opera dello scrittore Nino Fois “Benide cun megus”, la sacra rappresentazione in lingua sarda della Passione di Gesù.

Sabato 1° aprile 2023, alle ore 18:30, la stessa rappresentazione verrà riproposta a Bulzi, presso la Chiesa Parrocchiale.

Tutto avverrà sotto la conduzione artistica del Maestro Bulla che guiderà il Coro “Amici del Canto Sardo” nei molteplici canti della tradizione quaresimale, appositamente scelti per scandire le varie scene e sottolineare le “parti” dei diversi protagonisti, tra i quali la bravissima attrice Clara Farina, Domitilla Mannu, Pietro Peigottu e Vanna Giagheddu, che interpreteranno i vari personaggi coinvolti  nella Sacra Rappresentazione.

L’opera “Benide cun megus”, tra le più significative scritte dall’autore Nino Fois, è una straordinaria rivisitazione, in lingua sarda, degli avvenimenti che portarono Gesù dal processo alla resurrezione attraverso la crocifissione e la morte. La narrazione della Passione di Cristo, accompagnata dal canto corale, riveste una particolare importanza sotto diversi punti di vista: teologico spirituale, letterario e linguistico.

La Veronica, secondo una leggenda, è una pia donna che di fronte alle sofferenze di Gesù sotto il peso della croce si commuove e sfidando le guardie romane si avvicina a lui per portargli un po’ di conforto accarezzandogli il viso con telo. È l’unico gesto gentile che Gesù riceve durante la sua Passione ed è entrato a far parte di una delle stazioni della via crucis malgrado non si dica nulla di tutto ciò in nessuno dei quattro vangeli canonici.

A lei il racconto di Nino Fois affida il compito di narrare tutti gli avvenimenti della Passione: il tradimento di Giuda e l’arresto di Gesù; il processo ebraico di fronte a Caifa; il processo romano di fronte a Pilato; la crocifissione e la morte fino alla risurrezione.

Oltre ai toccanti momenti che rappresentano la sofferenza di Gesù, risaltano per intensità emotiva e spirituale e per bellezza linguistica gli episodi che riguardano il rinnegamento di Pietro e il suo sincero pentimento, lo struggente dolore di Maria e il suo pianto sul corpo senza vita di Gesù (attitidu) e da ultimo la testimonianza della Maddalena che ha incontrato Gesù Risorto.

L’Associazione di Promozione Sociale “Amici del Canto Sardo”, è nata a Sassari nel 1999, come momento d’incontro fra amici ed amanti del canto corale e della musica popolare sarda, con la finalità di tenere viva la tradizione del canto corale sardo, attraverso la protezione e la salvaguardia delle antiche espressioni del canto liturgico e popolare e con lo studio e l’elaborazione musicale di testi antichi e contemporanei che ne accrescono ed impreziosiscono il repertorio.

Dal 2005 l’Associazione Corale è diretta dal Maestro Salvatore Bulla. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo CD intitolato “Degh’annos”, un percorso musicale che accompagna l’ascoltatore in diversi momenti di canto: in quello liturgico, nella rielaborazione per coro degli antichi canti a cuncordu, nella rivisitazione del tradizionale canto “a chiterra” e nell’allegria della tradizionale e popolare “Cionfra” sassarese.

In questi anni di attività il Coro ha partecipato a diverse manifestazioni regionali, nazionali ed internazionali, ricevendo ovunque significative note di apprezzamento. Nel 2016 ha conquistato il Primo Premio nel Concorso “Nuoro Patria dei Cori“.

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