Tutto pronto per la quinta edizione del festival San Teodoro Jazz, in scena dal 2 al 6 settembre

Tutto pronto in Gallura per la quinta edizione del festival San Teodoro Jazz, la manifestazione organizzata dall’omonima associazione culturale con la direzione artistica del musicista Matteo Pastorino, che dal 2 al 6 settembre festeggia il suo primo lustro nel suggestivo borgo gallurese (dal quale prende il suo nome) alle pendici orientali del massiccio di monte Nieddu (a trenta chilometri da Olbia).

E sarà un’edizione rivisitata, che in questo inedito periodo storico caratterizzato dall’emergenza sanitaria in corso, si trova costretta a rimandare alla prossima primavera alcuni degli appuntamenti precedentemente annunciati. “A malincuore, ma per il bene di tutta la nostra comunità, ci troviamo a compiere importanti scelte dettate dal buonsenso, e per questo motivo abbiamo deciso di modificare il programma di questa quinta edizione”, sottolinea il direttore artistico Matteo Pastorino. “Tenendo conto dell’emergenza Covid-19 e delle nuove ordinanze del Comune di San Teodoro – continua Pastorino –, abbiamo deciso di rinviare tutti i gli appuntamenti che si sarebbero dovuti svolgere in tarda serata nei locali del borgo teodorino. Costruire il programma di un festival con una pandemia in corso non è semplice, e dobbiamo essere tutti più vigili e responsabili, per rispettare le regole e compiere le valutazioni più opportune che ci permettano di vivere la manifestazione in totale sicurezza. Con l’ottimismo che ci accompagna, e sperando fortemente che le condizioni sanitarie del nostro paese possano migliorare, organizzeremo un’anteprima primaverile della sesta edizione del San Teodoro Jazz, che riproporrà i gruppi dei musicisti che, sfortunatamente, non potremo ascoltare nei prossimi giorni. Il festival San Teodoro Jazz non si ferma!”.

Confermati i concerti previsti nella storica piazza Gallura, che vedrà alternarsi il Woodstore Quintet insieme a Roberto Rossi, il progetto Roundella di Francesca Corrias, il trio di Domenico Sanna, che in questa occasione ospita una ritmica a stelle e strisce con gli statunitensi Greg Hutchinson alla batteria e Ameen Saleem al contrabbasso, e gli immancabili appuntamenti di anteprima e chiusura del festival ai Giardini di Cala Brandinchi con il San Teodoro Jazz Quintet che ospiterà la cantante tempiese Daniela Pes e il progetto “CLAXXX” di Claudio Miotti.

Rinviati, invece, i concerti di mumucs (mercoledì 2 settembre presso La Posta), SVM (giovedì 3 settembre presso il Gallo Blu), Paolo Corda & Jacopo Careddu quartet (venerdì 4 settembre presso La Posta), Juri Altana quartet (venerdì 5 settembre a Lu Brutoni) e la consueta jam session con ospiti a sorpresa, prevista sabato 6 settembre presso In Grano.

Tutti i concerti saranno a ingresso gratuito con posti limitati, nel rispetto delle norme ministeriali atte al contenimento dell’emergenza sanitaria in corso. I moduli per la prenotazione dei singoli concerti sono disponibili sul sito santeodorojazz.com

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