Un viaggio “Da Bach a Bacalov” per la XV edizione del Festival “In Progress…One” di Sestu, dal 31 agosto al 4 settembre

Quattordici concerti con grandi protagonisti, tra cui Of New Trolls, Osanna, Rovescio Della Medaglia, Furio Chirico’s The Trip. L’edizione di quest’anno è dedicata a Vittorio De Scalzi, leader della formazione storica dei New Trolls, scomparso recentemente

In Progress...One 2022

Sestu. Dal 31 agosto al 4 settembre 2022, con due anteprime gratuite il 29 e il 30 agosto, torna “In Progress…one, il tradizionale appuntamento sardo col progressive rock e tutte le sue contaminazioni, sperimentazioni e avanguardie. Il festival, giunto alla XV edizione è organizzato dall’associazione Mediteuropa col sostegno dell’Assessorato regionale della Cultura, della Fondazione di Sardegna e del Comune di Sestu e avrà come cornice principale il cortile della Casa Ofelia in via Parrocchia 88.

Il cartellone di quest’anno prevede tredici concerti serali, ai quali si aggiungerà, nella mattina del 4 settembre, uno speciale concerto-aperitivo mattutino di pianoforte, ospitato nelle tenute Cossedda. Infine, sempre nei locali di Casa Ofelia, per tutta la durata del festival, si terrà la seconda edizione della fiera discografica con alcune delle più importanti etichette specializzate nazionali. Sarà possibile prenotare il proprio posto mediante il sito dell’assocazione Mediteuropa.

Il tema di quest’anno è “Da Bach a Bacalov”: quasi un album di famiglia del rock progressivo europeo. Infatti è nel 1967 che, grazie alla reinterpretazione dell’Aria sulla quarta corda del genio di Lipsia all’interno del brano “A whiter shade of pale” dei Procol Harum, si innesca quell’interesse del rock verso compositori e strutture soprattutto dell’età barocca in grado di portare, nel giro di pochissimo tempo, sia alla nascita del prog rock che a quella della sua corrente più classicheggiante, imperniata su suite complesse e virtuosismo strumentale degli interpreti, di cui saranno alfieri gli Emerson, Lake & Palmer.

E sarà poi l’argentino trapiantato in Italia Luis Enriquez Bacalov (scomparso nel 2017), pianista e compositore di tanti capolavori della musica italiana e di un numero sterminato di colonne sonore (tra cui quella premio Oscar nel 1996 per Il Postino), a raccogliere la sfida lanciata dalle band anglosassoni e innestare l’eredità di Johann Sebastian Bach e della musica barocca in una serie di album ancora oggi attuali e apprezzati come “Concerto Grosso” 1 e 2 dei New Trolls (1971 e 1976), “Milano calibro 9 – Preludio, tema, variazione e canzona degli Osanna” (1972) e “Contaminazione” del Rovescio della Medaglia (1973).

L’edizione del festival di quest’anno è dedicata a Vittorio De Scalzi, grande protagonista della formazione storica dei New Trolls, recentissimamente scomparso.

Saranno le attuali incarnazioni dei tre gruppi oggetto della “Cura Bacalov” (Of New Trolls, Osanna con ospiti speciali David Jackson e Gianni Leone e Rovescio della Medaglia) le grandi protagoniste dei concerti principali di “In Progress…one” 2022, ai quali si aggiunge la versione di Furio Chirico dei The Trip, un altro nome prestigioso della gloriosa stagione del progressive all’italiana. Con loro si esibiranno altri artisti di grande qualità come Alex Carpani, Peter Waters, Andiperla, Lorenzo Cellupica, Salvatore Spano, KTL, Mauro Mulas e Gian Luca Pischedda.

Le anteprime del festival del 29 e 30 agosto saranno gratuite e aperte a tutti. Invece per le serate del 31 agosto, 1 e 2 settembre, l’ingresso costerà €5. Per le due serate finali del 3 e 4 settembre, il costo del biglietto sarà di €10. I biglietti sono in prevendita al Boxoffice Cagliari. A causa della limitata capienza degli spazi di Casa Ofelia e per tutelare la sicurezza degli spettatori attraverso il sito mediteuropa.it sarà possibile prenotare il posto per la serata prescelta.

IL PROGRAMMA

29 agosto. Il primo antipasto di “In Progress…one” 2022 toccherà la piazza Rinascita di Sestu per un concerto gratuito e aperto a tutti: lunedì 29 agosto alle ore 21:00 suonerà il Tiziano Dessì Duo. Chitarrista di Santadi, appassionato dell’uso polifonico della chitarra acustica, Tiziano Dessì ha all’attivo due album. Sul palco di piazza Rinascita si esibirà con Pierpaolo Frailis alla batteria.

30 agosto. Seconda tappa di avvicinamento all’edizione 2022 martedì 30 agosto, sempre alle ore 21:00, sempre nella piazza Rinascita di Sestu, sempre per un concerto gratuito. In programma l’esibizione degli insegnanti della scuola di musica Bateras Beat di Sestu, filiale sarda della più conosciuta catena brasiliana di scuole di musica.

31 AGOSTO. “In Progress…one” 2022 apre ufficialmente mercoledì 31 agosto, alle ore 21:00, nella consueta location del cortile di Casa Ofelia. Tre le esibizioni in programma: aprirà la serata un concerto per solo piano del pianista, tastierista e compositore Lorenzo Cellupica. Classe 1992, frosinate, Cellupica vanta già un lungo elenco di premi ed esibizioni in campo internazionale e ha all’attivo due album con la sua band Möbius Strip.

Alle 21:45 sul palco di Casa Ofelia salirà una vecchia conoscenza di “In Progress…one”, dove si è già esibito nell’edizione 2018: torna infatti a Sestu Alex Carpani, che presenterà in concerto solista brani estratti dal suo ultimo album “Microcosm”, uscito nello scorso mese di aprile. Carpani, tastierista e polistrumentista, ha iniziato la sua carriera nel 1993 e vanta prestigiose collaborazioni con nomi come David Jackson (Van der Graaf Generator), David Cross (King Crimson), Bernardo Lanzetti (PFM, Acqua Fragile), Aldo Tagliapietra (Le Orme).

Alle 22:30 saranno gli Andiperla a chiudere la prima giornata del Festival. Quintetto di musica strumentale nato nel 2011, composto da Alessio Pax (batteria), Paolo Pilleri (percussioni), Federico Mainardi (basso), Matteo Piras (chitarra) e Andrea Lai (sassofono), gli Andiperla si distinguono per i brani dilatati e le lunghe improvvisazioni a cavallo tra strumenti acustici e elettronica.

1° settembre. La seconda giornata di “In Progress…one” 2022 si apre alle ore 18:00 con un momento di approfondimento ospitato nello Spazio Samsa di via Gramsci 5 a Sestu: Alex Carpani terrà infatti una conferenza sul tema del festival 2022, “Da Bach a Bacalov”. Sarà l’occasione per scoprire e conoscere legami e influenze della musica barocca (e classica, in generale) sul nascente prog rock della fine degli anni Sessanta e dell’inizio degli anni Settata e apprezzare il lavoro e l’opera di Luis Bacalov.

Si torna a Casa Ofelia alle ore 21:00 con il concerto di solo piano di Peter Waters. Australiano, vive tra la Sardegna e la Svizzera e ha suonato come solista con Moscow Philharmonic Orchestra, Staatsorchester Sankt Petersburg, Sydney Symphony Orchestra, Zürich Tonhalle Orchester, Australian Chamber Orchestra. Ha all’attivo una lista infinita di collaborazioni, tra le quali quella con Paolo Fresu.

A seguire, alle ore 22:00, sul palco di Sestu arriva un grandissimo nome della musica italiana, un autentico virtuoso della batteria protagonista di alcune delle pagine più gloriose del prog rock e del jazz rock italiano. E proprio in occasione del 50mo anniversario dall’uscita di una di queste pietre miliari, l’album “Atlantide” del 1972, Furio Chirico riporta in scena una nuova incarnazione dei The Trip. Formatisi originariamente a Londra nel 1966 (con un certo Ritchie Blackmore alla chitarra), dopo diversi cambi di formazione vedono l’ingresso del tastierista Joe Vescovi. Col secondo disco “Caronte” del 1971 diventano un nome di punta della scena prog italiana insieme a PFM, Banco, Orme.

A “Caronte” poi seguirà un altro capolavoro, il citato “Atlantide” (dove la band suona come trio con Vescovi, lo storico bassista Arvid Andersen e Chirico) fino allo scioglimento del 1973. Successivamente, tra reunion, concerti celebrativi e uscite discografiche legate al ritorno di interesse verso il prog, dopo la scomparsa di Vescovi e Andersen, Chirico, unico membro originale della formazione che realizzò “Atlantide”, oggi celebra l’anniversario di un disco fondamentale del progressive italiano con l’esecuzione integrale, l’anteprima di alcuni brani nuovi e un omaggio agli storici “Caronte” e “Time of Change”. Insieme a Chirico, sul palco di Sestu suoneranno Paolo “Silver” Silvestri (hammond, synth, voce), Giuseppe “Gius” Lanari (voce e basso) e Marco Rostagno (chitarra e voce).

2 settembre. Il terzo atto del festival di apre con un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di batteria. Alle ore 17:30, nello Spazio Samsa di via Gramsci 5, Furio Chirico terrà un clinic dal titolo “Composizioni e contaminazioni: analisi delle soluzioni ritmiche adatte alla composizione di un brano attraverso la conoscenza delle molteplici culture musicali”.

Alle ore 21:00, si riparte a Casa Ofelia con un concerto di solo piano di Salvatore Spano. Pianista, organista, compositore ed arrangiatore, Spano ha una formazione classica e all’attivo una lista quasi infinita di collaborazioni e concerti in Italia ed Europa sia come solista sia all’interno di formazioni più orientate al jazz. Attualmente svolge inoltre l’attività di compositore, arrangiatore, direttore musicale in collaborazione con solisti, ensemble orchestrali, associazioni culturali scuole ed enti.

Alle ore 22:00 invece tocca a un altro nome glorioso degli anni d’oro: Il Rovescio della Medaglia. Romani, rappresentanti di quel filone prog oscuro e dinamico, che ha tanti tratti in comune col nascente hard rock di quegli anni soprattutto nei primi due album “La Bibbia e Io come io”, realizzati come quartetto senza tastiere, anche il RDM assume una nuova forma musicale nel 1973: grazie alla “cura Bacalov” e alla realizzazione di “Contaminazione”, concept album ispirato alla figura di J.S. Bach in cui la potenza di fuoco della band (apprezzata soprattutto in chiave live), l’ingresso delle tastiere di Franco Di Sabbatino, l’orchestra di Bacalov e le contaminazioni bachiane creano una commistione sonora originale che fonde rock, prog e classica e amplia lo spettro musicale della formazione romana. All’unico superstite della line-up storica, il chitarrista Enzo Vita, oggi si affiancano Nicola Costanti (voce e tastiere), Davide Pepi (chitarra), Rino Amato (tastiere), Marco Pisaneschi (batteria) e Andrea Castelli (basso).

3 settembre. Alle ore 21:00, la serata di sabato 3 settembre a Casa Ofelia viene aperta dai redivivi KTL. Creatura del chitarrista e produttore sardo Marco Angioni, da anni attivissimo nella scena europea con collaborazioni e produzioni in campo prog e metal dalla sua base in Danimarca, i KTL (acronimo di και τα λοιπά, corrispettivo greco di et cetera), tornano sulle scene dopo svariati anni di assenza con una nuova formazione che vede, oltre allo stesso Angioni, Mauro Mulas alle tastiere, Marcello Mameli alla batteria e Piero Orsini al basso. Al pubblico di Sestu presenteranno alcuni nuovi brani che hanno preso forma negli ultimi mesi, oltre a due composizioni già pubblicate da Angioni e Mulas. La ricetta musicale sarà quella di un prog tecnico con grande enfasi sull’intreccio tra chitarra e tastiere.

Alle ore 22:00 una delle esibizioni sicuramente più attese per questa edizione del festival. Sul palco di Casa Ofelia salirà l’ultima reincarnazione dei New Trolls, stavolta ribattezzati Of New Trolls, monumenti della musica italiana conosciuti in tutto il mondo. Coi membri originali Nico di Palo alla tastiera e voce e Gianni Belleno alla batteria e voce, accompagnati da Mamo Belleno e Matteo Calza alle chitarre e voce, Stefano Genti alle tastiere, sax, flauto e voce e Nando Corradini al basso, in una serata dedicata alla memoria dell’indimenticato Vittorio De Scalzi, scomparso un mese fa, i NT proporranno un viaggio musicale in carriera lunghissima e piena di successi e musica di qualità: dal primo disco “Senza orario, senza bandiera” del 1968 al quale collabora per i testi Fabrizio De Andrè, ai due “Concerto grosso” con Bacalov, da “Ut ” e “Aldebaran” alla svolta più pop degli anni successivi fino all’album più recente, “Le radici – E il viaggio continua”, uscito all’inizio di quest’anno.

4 settembre. Si arriva così alla giornata finale di IN PROGRESS…ONE 2022, domenica 4 settembre. Si inizia alle alle ore 11.00, alle Tenute Cossedda in località Su Pardu, poco fuori Sestu con concerto-aperitivo di solo pianoforte del pianista, tastierista e compositore cagliaritano Mauro Mulas, amico e presenza costante del festival.

Si torna a Casa Ofelia alle ore 21:00, per il gran finale del festival. L’apertura della serata toccherà a Gianluca Pischedda con “Alone”, concerto per violoncello solo. Nato nel 1970, professore d’orchestra al Teatro Lirico di Cagliari, al percorso classico Pischedda affianca una serie di esperienze negli ambiti musicali più svariati e una serie collaborazioni importanti con grandi nomi della musica internazionale come Chick Corea, Paolo Fresu, Pat Metheny. “Alone” è anche il suo esordio discografico solista, pubblicato due anni fa da 2020 Editions.

Infine, alle ore 22:00, “In Progress…one” 2022 si chiude con la celebrazione del 50mo anniversario dell’uscita di “L’uomo”, esordio degli Osanna. Napoletani, legati al sostrato musicale mediterraneo, esordiscono nel 1971 e coniugano la tradizione musicale napoletana in una cornice rock, hard e prog, aiutati anche da una presenza scenica originale e variopinta diventata loro marchio di fabbrica. Nel 1972 diventano anche loro oggetto della “cura Bacalov” con la colonna sonora “Milano calibro 9 – Preludio, tema, variazione e canzona”. Tornati in sella negli anni 2000, hanno inanellato una instancabile attività live e numerose pubblicazioni discografiche, l’ultima delle quali “Osanna 50 – Il Diedro del Mediterraneo”, uscita lo scorso anno. A Sestu, in un concerto che presenterà pezzi da tutte le fasi della loro carriera, si esibiranno con lo storico leader Lino Vairetti alla voce e chitarra acustica, Gennaro Barba alla batteria, Pako Capopianco alla chitarra elettrica, Enzo Cascella al basso, Sarà Priore a piano e tastiere, Irvin Vairetti alla voce e synth. A loro si aggiungono per questo cinquantennale l’ex Van Der Graaf Generator David Jackson a sax e fiato e Gianni Leone, mattatore del Balletto di Bronzo, all’organo Hammond e voce.

Anche quest’anno, per tutta la durata del festival, i locali di Casa Ofelia ospiteranno una piccola fiera discografica con alcune etichette nazionali specializzate nel progressive rock: M.P. & Records, G.T. Music, Ma.Ra. Cash Records, Lizard Records, Electromantic Music. Sarà possibile acquistare dischi e altri prodotti delle band protagoniste del festival e di tante altre del filone prog.

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