Anna Maria Castelli e Motus Laevus protagonisti del World Music Festival a Castelsardo

La musica d’autore e il jazz incontrano la world music sul palcoscenico allestito nella terrazza del Castello dei Doria

Tramonto su Castelsardo. 📷 Depositphotos

Tramonto su Castelsardo. 📷 Depositphotos

A Castelsardo, nella terrazza del Castello dei Doria, ritorna il World Music Festival organizzato dalla Cooperativa Teatro e/o Musica. In cartellone due appuntamenti dedicati alla musica d’autore e al jazz.

Entrambi i concertidice il direttore artistico di Teatro e/o Musica Stefano Mancini – hanno come protagonisti apprezzati artisti che sono testimoni e promotori di una storia musicale che ci rappresenta e va incontro ai gusti di un grande pubblico di appassionati. Siamo felici di organizzare ancora una volta questa attesa rassegna estiva che catalizza ad ogni edizione l’interesse dei residenti ma soprattutto di tanti turisti in vacanza sulla costa del nord della Sardegna, segno che gli eventi di spessore che mettono insieme cultura ed intrattenimento sono molto apprezzati dal pubblico”.

Venerdì 2 agosto, alle ore 22, il primo concerto dal titolo “Viaggio nella canzone d’autore” sarà dedicato ai grandi cantautori della cosiddetta “scuola genovese”: Fabrizio De André, Bruno Lauzi e Paolo Conte.

Un vero e proprio viaggio attraverso canzoni come “Bocca di rosa” di De André, “Via con me” di Conte o la bellissima “Ritornerai” di Bruno Lauzi, un repertorio di una popolarità straordinaria ma, al tempo stesso, reso nuovo grazie all’esecuzione ed interpretazione di Anna Maria Castelli considerata interprete raffinata e unica nel suo genere.

La teatralità di Anna Maria Castelli, caso unico e straordinario di “cantattrice”, restituisce alla parola il ruolo di protagonista mettendo in luce le sfumature più nascoste dei brani e creando nuove suggestioni grazie anche alle influenze jazz che fanno parte del suo background.

Al suo fianco il chitarrista argentino Adriàn Fioramonti e il fisarmonicista Thomas Sinigaglia che forti della lunga collaborazione con la protagonista, hanno arrangiato ogni brano di questa produzione firmata da AdA Accademia degli Alterati tenendo conto della sua complessa cifra stilistica.

Mercoledì 7 agosto, con inizio sempre alle ore 22, il secondo appuntamento con “Motus Laevus”, musicalmente una scrittura di improvvisazione tra la world music e il jazz.

Il progetto è nato nel 2019 dall’incontro di Tina Omerzo, Edmondo Romano e Luca Falomi, tre artisti con background musicali differenti ma da sempre interessati alla ricerca musicale e alla contaminazione tra i linguaggi. La loro collaborazione ha portato alla creazione un ensemble in cui musicalmente coesistono in modo estremamente naturale suoni e strumenti antichi e moderni e le barriere tra generi e culture vengono meno.

Il nome “Motus Laevus” trae ispirazione dal latino e può essere interpretato come “movimento inverso” o “senso antiorario” o anche “moto sinistro” anche nell’accezione positiva attribuita all’epoca allo spostarsi verso est.

In un mondo in cui le parole, come la musica, racchiudono in se molteplici direzioni e forme questo ensemble conduce un viaggio sonoro che abbraccia sia il passato che il presente, trasportando l’ascoltatore in una dimensione senza confini, dove il tempo e lo spazio si fondono in un’unica armonia.

Scrittura e improvvisazione, brani originali e tradizionali si intrecciano in un ricco mosaico di world music e jazz contemporaneo, dando vita a un’esperienza musicale le cui influenze s i dipanano tra canti sloveni, danze nordafricane ed echi di avanguardie europee.

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