“Chaturanga” è il singolo che segna il ritorno del cantautore Giordano Cestari, brano già disponibile nei digital store, che darà il titolo al nuovo album in uscita nel 2021.
“Il videoclip è stato girato durante il lockdown 2020 a casa mia dal regista James Kye. Per sconfiggere il tempo durante questo isolamento forzato, ho scoperto un’inedita passione per la pittura in acrilico che mi ha portato a dipingere 50 tele in 2 mesi. Durante la realizzazione del video, ho quindi colto l’occasione per dipingerne una nuova ed inedita che è stata poi donata in beneficenza”.
L’artista, che ha pubblicato qualche anno fa il suo prima album “Un posto”, non si ferma e sta ultimando il suo nuovo album. Grazie alla pubblicazione del suo primo disco, la vita di Giordano Cestari è cambiata: la sua notorietà è cresciuta insieme all’ambizione di cercare nuovi orizzonti musicali. Ammettendo di avere poco a che fare con il main stream, “Chaturanga” si presenta come un cambio di rotta verso l’indie music. Esistono è vero già tante sfumature del pop, quindi se brani come “Luna” e “Non basta” e la stessa “Un posto” hanno fatto tanto cantare e ballare durante i suoi live, qui siamo davanti ad un nuovo album che si presenta molto più ricco di testi e di generi musicali diversi dal precedente, una scelta artistica importante per questo cantautore di Modena.
Giordano Cestari canta dall’età di 6 anni. Appresi i primi rudimenti musicali dal padre e diplomatosi in canto moderno all’Accademia di Musica Moderna, si scopre ben presto non solo cantante ma anche musicista versatile, suona infatti chitarra, armonica e basso. Facendosi notare nell’ambiente musicale modenese, prende parte a diverse band giungendo alla collaborazione con Amos Amaranti e alla produzione del suo primo cd di covers dal titolo “The Impossible Session”. Collabora in studio con diversi artisti tra i quali Brando, Max dei Binario, i Vitamina (band prodotta da Eros Ramazzotti) e Agnese Manganaro.
Partecipa a diversi concorsi tra i quali il Festival di Castrocaro, il Premio Recanati, il Festival delle Arti di Bologna, il Premio Lunezia e la nota Accademia di Sanremo raggiungendo contatti importanti, tra i quali Marco Mazzoli dello ZOO di 105 che trasmette in diretta un suo brano ancora inedito. L’attività in studio, si alterna a quella live, apre infatti i concerti per artisti quali: Tuck & Patty, James Taylor Quartet, e Maurizio Vandelli in Piazza Grande a Modena insieme a Caterina Caselli, Mogol, Beppe Carletti dei Nomadi, i Rats e tanti altri. In seguito prende parte all’iniziativa “Note per L’Emilia” il concerto per gli alluvionati della bassa modenese. Nel 2017 esce “Un posto” il suo primo album.