Mare e Miniere, a Portoscuso una settimana di musica, canto e tradizione popolare

Dal 25 al 30 giugno si terranno i seminari con docenti di prestigio nel panorama della musica di matrice popolare. Ogni sera la Tonnara di Su Pranu ospiterà concerti ed altri appuntamenti culturali

La Tonnara Su Pranu a Portoscuso

Quello che prende il via domani (martedì 25 giugno) a Portoscuso è uno dei capitoli centrali di Mare e Miniere, il cartellone itinerante di musica, teatro e danza di matrice popolare, organizzato dall’associazione culturale Elenaledda Vox, che si snoda tra la primavera e l’autunno facendo tappa in vari centri e località della Sardegna: una manifestazione di vasta portata, quest’anno alla sua diciassettesima edizione, guidata dalle mani esperte di due autentici protagonisti della musica isolana come la cantante Elena Ledda e il compositore e polistrumentista Mauro Palmas alla direzione artistica.

Dopo gli appuntamenti dei mesi scorsi della rassegna Tyrrhenica a Sarroch e Ittireddu, e di Pintai Bisus a Quartu Sant’Elena, Mare e Miniere, pianta le tende fino a domenica 30 a Portoscuso, sulla costa occidentale del Sud Sardegna, per la sua immancabile settimana di seminari e concerti di canto e musica popolare nei consueti e suggestivi spazi dell’antica tonnara di Su Pranu.

Ancora una volta è folto e variegato per età e provenienze il seguito di iscritti: oltre centocinquanta, tra i sardi e quelli in arrivo dalla Penisola ma anche dall’estero, da Svizzera, Francia, Belgio e Finlandia. Ad accoglierli trovano un affiatato corpo docente che annovera nomi di prestigio nel panorama della musica di matrice popolare: Luigi Lai, novantadue anni il mese prossimo, tiene il corso di launeddas, lo strumento simbolo della tradizione sarda; altre tipiche espressioni del patrimonio etnofonico isolano, il canto “a tenore” e il canto “a cuncordu”, sono invece l’oggetto del laboratorio del Cuncordu e Tenore de Orosei.

Gli iscritti al corso di organetto diatonico si affidano a un maestro del calibro di Riccardo Tesi; Mauro Palmas insegna mandola e liuto cantabile; Marcello Peghin tiene le lezioni di chitarra; Elena Ledda e Simonetta Soro conducono la classe di canto popolare, Alessandro Foresti quella di canto corale; Andrea Ruggeri e Enza Pagliara curano il corso di batteria e percussioni popolari; si fa musica d’insieme con Mario Incudine e Silvano Lobina, mentre Giulia Cavicchioni guida il laboratorio per bambini sulle musiche dal mondo; e infine, tra gli elementi di originalità di questa edizione, si potranno studiare i canti politici e popolari occitani in compagnia di Manu Theron e Damien Toumi.

Tutti i giorni si va a lezione dalle 10:00 alle 13:00 e, nel pomeriggio, dalle 16:30 alle 19:00. Poi, ogni sera dalle 21:30, spazio ai concerti e agli altri appuntamenti che compongono il cartellone della rassegna che, come sempre, accompagna i seminari.

Si comincia domani – martedì 25 – con due nomi di primo piano della scena musicale sarda, il contrabbassista Salvatore Maltana e il chitarrista Marcello Peghin, che presentano “Insulae Songs”, un progetto originale del Centro di Produzione Insulae Lab di Berchidda; mercoledì 26 riflettori puntati sull’organettista Pierpaolo Vacca e il repertorio di “Travessu”, il suo album d’esordio uscito a gennaio 2024 per la Tǔk Music di Paolo Fresu; a seguire, sullo spettacolo “Atòbius e acàpius”, a passo di ballo tra Salento e Sardegna con le voci del duo salentino di Enza Pagliara e Dario Muci, la danzatrice Viola Centi e l’Orchestra Poco Stabile di Mare e Miniere, formata da alcuni dei musicisti docenti dei seminari: Mauro Palmas, Marcello Peghin, Silvano Lobina, Marco Argiolas, Andrea Ruggeri

È invece un viaggio musicale dall’Appennino al mare quello proposto giovedì 27 dal gruppo Enerbia, formazione che mantiene ininterrotto il filo che unisce la musica colta e quella popolare nel paesaggio sonoro delle Quattro Province, la zona montana di confine tra Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte. Venerdì Mare e Miniere ribadisce la sua vocazione a incrociare mondi e tradizioni musicali diversi con una nuova produzione basata sull’incontro tra l’Orchestra Poco Stabile di Mare e Miniere e tre artisti straordinari: il cantante e attore campano Peppe Servillo e i siciliani Mario Incudine e Antonio Vasta: l’uno cantautore, attore, regista, musicista e autore di colonne sonore; l’altro ricercatore e polistrumentista (suona pianoforte, fisarmonica, zampogna e organetto).

Campano (di Napoli) è anche il cantautore e scrittore Alessio Arena che in trio con la chitarrista francese Isabelle Laudenbach e la sarda Caterinangela Fadda aprirà la serata di sabato 29; serata che proseguirà con “Contrattempi”, uno spettacolo che vede due attori, Laura Fortuna e Daniel Dwerryhouse, duellare in scena attraverso alcuni tra i brani più brillanti del repertorio di Achille Campanile; le musiche sono di Mauro Palmas, affiancato da Silvano Lobina al basso e Marco Argiolas al sax e al clarinetto. A sigillare la settimana di Mare e Miniere a Portoscuso, domenica 30, sarà come sempre il concerto che vedrà impegnati tutti insieme allievi e docenti dei seminari in un coinvolgente abbraccio finale.

Tanta musica, dunque, ma non solo: giovedì, in apertura di serata, ecco infatti Bruno Gambarotta col suo libro “Fuori programma” dove racconta le vicende vissute nei suoi cinquant’anni di carriera alla Rai; ecco poi, la sera dopo, l’incontro con Elisabetta Malantrucco autrice e regista di Rai Radio Techetè, la radio basata sul grande patrimonio degli archivi Rai. Da un altro archivio, quello di Mare e Miniere, sono tratte invece le immagini di “Miradas” , il docufilm di Mauro Palmas e Tomaso Mannoni, che verrà proiettato nella seconda parte della serata inaugurale di domani, martedì 25. Presentato in prima nazionale lo scorso marzo a Roma, “Miradas” è una composizione di sguardi (in sardo miradas, appunto) sulle persone e i luoghi che hanno caratterizzato oltre dieci anni di Mare e Miniere, un mosaico di immagini, musiche, suoni, canzoni e danze, montati in cinquantanove minuti che catturano l’anima della manifestazione attraverso sequenze dei concerti, testimonianze degli artisti e momenti dei seminari di Portoscuso.

L’ingresso a questo e tutti gli altri appuntamenti in programma alla Tonnara Su Pranu è gratuito. Conduce le serate Ottavio Nieddu. Per informazioni: mareminiere@gmail.com.

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