Il 27 marzo esce il singolo “Blue” del cantautore toscano Sam Nuvolari, che anticipa la pubblicazione dell’album “Waterwalls”. Un nome d’arte originale, per un artista che lo è altrettanto.
Samuele Matta, in arte Sam Nuvolari, decide di darsi un nome d’arte composto da due parole, la prima riprende il suo nome e la seconda è in onore al grande Tazio Giorgio Nuvolari, famoso pilota automobilistico e motociclistico italiano.
L’artista si avvicina alla musica grazie a uno sport che rende fieri tutti gli italiani, e non si tratta di calcio.
Guardando i documentari della Formula 1, anziché concentrarsi solo sulla gara, rimaneva affascinato dalle colonne sonore di artisti come i Pink Floyd, i Dire Straits, Fleetwood Mac, i Ramones e molti altri.
La passione per la musica lo porta ad abbandonare l’ambiente accademico per dedicarsi totalmente alla sua musica, viaggiando e suonando con band punk e hardcore.
I viaggisono per Sam avventure che gli permettono di ampliare la mente, immergendosi nella conoscenza di nuove culture, nuovi colori e suoni che fanno della sua musica una continua sperimentazione.
Queste esperienze, vissute tra l’Europa, Gran Bretagna e Giappone, portano l’artista a dar vita a “Waterwalls”, un EP dal sapore etnico e dream pop, dagli influssi di indie e grunge tedesco che agglomera malinconie, nel quale l’artista ci immerge in strane dissociazioni dalla realtà e nelle sue esperienze di vita, accompagnati da suoni morbidi e retrò.
“Blue” è il primo brano dell’EP a essere pubblicato. Rappresenta il mare di lacrime versate dall’artista al ritorno nella periferia di campagna, con la sua natura e i suoi silenzi che contrastano il caos e il chiasso delle strade. Quelle strade affollate da persone schiave della loro goliardia, dei loro vizi e della propria apparenza, che l’artista definisce come un girone infernale.
Il brano è molto attuale e rispecchia gran parte della società in cui viviamo, soprattutto la parte più debole. Da una parte chi trova una soluzione nella droga e nell’alcol e dall’altra chi ha come unico valore la ricchezza.