Hooverphonic, i maestri del pop elettronico in concerto a Milano

La band belga torna in Italia per un unico appuntamento, il 21 marzo 2024 ai Magazzini Generali

Hooverphonic

All Things Live Italy presenta Hooverphonic. La band belga di fama mondiale arriva in Italia per un unico e imperdibile appuntamento, il 21 marzo 2024 ai Magazzini Generali di Milano. Biglietti disponibili solo sulla piattaforma di ticketing e discovery DICE.

Gli Hooverphonic, uno tra i gruppi belga più conosciuti, nel corso degli anni hanno collezionato numerosi successi, tra Dischi d’Oro e di Platino e la vetta delle classifiche musicali. I loro brani sono stati spesso utilizzati in numerose pubblicità e colonne sonore di film, tra cui “Stealing Beauty” di Bernardo Bertolucci.

La band nasce nel 1995 dall’incontro tra Alex Callier, nonché leader, Frank Duchêne e Raymond Geerts. Diverse le voci che si sono alternate nel tempo: Esther Lybeert; Liesje Sadonius, per il primo album, Kyoko Baertsoen; Geike Arnaert – dal 1997 al 2008, rientrata poi nel gruppo dal 2020 – Noémie Wolfs e Luka Cruysberghs. La formazione attuale del trio vede Alex Callier, al basso e alla tastiera, Raymond Geerts, alla chitarra e la voce di Geike Arnaert.

La loro musica è in continua evoluzione: partendo dal trip-hop ha incorporato elementi psichedelici, pop e orchestrali, dando vita a un’infinità di generi e sottogeneri, spaziando e sperimentando tra suoni e influenze. Il singolo “Mysterious” (2022) richiama William Orbit, Faithless, Massive Attack e Moloko. Seguono “Don’t Think” e “Por Favor” e l’ultimo “And Then I Found You” pubblicato a settembre 2023. Un brano ispirato alla musica elettronica degli anni ’90 come Todd Terry e Everything But The Girl, con cui gli Hooverphonic sono tornati alle origini.

Il singolo “Barbas”, contenuto nell’album di debutto del 1996 “A New Stereophonic Sound Spectacular”, è stato campionato dal rapper americano Nas nel brano TSK (settembre 2023). Per la primavera del 2024 è atteso il nuovo album, che promette di essere “ballabile e contagioso, pieno di floorfillers e richiami dagli anni ’90”.

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