Echi lontani, al via sabato a Cagliari la 26esima edizione del festival

Il fascino della musica antica in un viaggio lungo sette appuntamenti pensati per ripercorrere il prezioso repertorio che dal Medioevo porta all’epoca classica.

Dal 24 ottobre al 19 dicembre a Cagliari ritornano i concerti di Echi lontani, musiche e strumenti d’epoca in alcuni dei più affascinanti luoghi storici della città. Per il festival, diretto da Dario Luisi e fondato dall’indimenticato Ferruccio Garau nel 1995, si tratta della 26esima edizione.

Un’edizione speciale, nata tra mille difficoltà e per questo ribattezzata “reloaded”, cioè ricaricata. Come da tradizione il festival sarebbe dovuto partire il 21 marzo, data che si fa coincidere con la nascita del grande Johann Sebastian Bach: l’emergenza legata al covid 19 ha invece costretto a cambiare i piani, annullando tutti i 16 concerti in programma sino a giugno.

Ora si cerca di recuperare l’occasione mancata, proponendo sette di quegli appuntamenti (con soli artisti residenti in Italia che, date le mutevoli disposizioni sugli spostamenti tra i vari paesi, in questo momento offrono più sicurezza), con la promessa che i musicisti costretti a non esibirsi lo faranno nella prossima edizione della manifestazione.

Come è nella filosofia di Echi lontani, anche stavolta si è pensato a un programma che accanto a nomi ormai acclamati del panorama internazionale guardi con curiosità anche ai talenti emergenti.

La Reverdie – Foto Fabio Fuser

Sabato 24 ottobre si parte dalla chiesa di Santa Maria del Monte di via Corte d’Appello dove alle 20:30 (sarà questo l’orario di inizio di tutti gli appuntamenti) a inaugurare l’edizione 2020 di Echi lontani sarà La Reverdie, prestigioso ensemble tutto al femminile, già amico di Echi lontani, che con il concerto “Vergine bella” indagherà la figura femminile nel sentimento religioso del Medioevo.

Il repertorio medievale toscano sarà invece al centro della serata di domenica 1° novembre alle 20:30 con l’ensemble vocale Ecclesia che proporrà musiche di Paolo da Firenze, Gulliame Du Fay, Heinrich Isaac e altri, in streaming sui canali YouTube di Echi lontani e sulla sua pagina Facebook.

Costantino Mastroprimiano

Per cause di forza maggiore il concerto al fortepiano di Costantino Mastroprimiano, originariamente previsto per sabato 7 novembre alle 20:30 in streaming dal Palazzo Siotto di Cagliari, è stato invece annullato. L’appuntamento sarà recuperato in una data ancora da definire dell’edizione 2020 del festival Echi lontani.

“Secondo lo stile italiano, sonate e triosonate del Settecento” è il titolo del concerto in programma il 5 dicembre, quando al Palazzo Siotto arriva il Mirabilia ensemble per un viaggio attraverso quella musica che nel Settecento attirava nel Belpaese numerosi musicisti da tutta Europa e che vedeva, allo stesso tempo, tanti musicisti italiani partire in cerca di fortuna all’estero.

Amaya Fernandez Pozuelo – Foto Pierpaolo Benini

Per l’appuntamento di sabato 12 dicembre nel Palazzo Siotto ritorna a Echi lontani il Quartetto Vanvitelli, capitanato dal cagliaritano Luigi Accardo. Il concerto in programma in questa serata, intitolato “Il suonar d’affetto”, proporrà musiche da Girolamo Frescobaldi ad Arcangelo Corelli sino al Prete Rosso, Antonio Vivaldi.

Domenica 13 dicembre si ritorna nella chiesa di Santa Maria del Monte dove prosegue il progetto decennale che Echi lontani ha avviato ormai da anni sull’esecuzione integrale dei Madrigali di Claudio Monteverdi: questa volta l’ensemble vocale Ricercare, diretto da Riccardo Leone, proporrà il sesto concerto, con il quarto libro dei Madrigali.

Il 19 dicembre il sipario su questa edizione di Echi lontani si chiude nel segno di una collaborazione: quella con la Fondazione Marco Fodella di Milano, impegnata nel promuovere, nel nome del giovane e promettente liutista mancato prematuramente, musicisti di particolare interesse e grande valore con pubblicità e sostegno economico. Per l’occasione sarà ospite la giovane clavicembalista spagnola Amaya Fernandez Pozuelo che si esibirà nel recital “Domenico Scarlatti e il flamenco”.

Biglietti: intero 7 euro, ridotto (diversamente abili, studenti, under 14 e over 65) 4 euro. Tessera 3 concerti: 15 euro.

Per garantire la massima sicurezza in questo momento di emergenza sanitaria l’ingresso ai concerti avverrà solo su prenotazione al numero 347 4384788 o via mail all’indirizzo biglietteria@echilontani.org. Per informazioni: www.echilontani.org.

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