“Sì, viaggiare”: in scena a Sassari il documentario misto a musica dal vivo che celebra la figura di Lucio Battisti

Martedì 20 dicembre, alle ore 20:30 al Teatro Verdi, la Cooperativa Teatro e/o Musica accenderà i riflettori sullo show di Rock Opera dedicato alla storia e alle canzoni dell'artista che ha rivoluzionato la musica leggera italiana

Rock Opera "Sì, viaggiare"

Rock Opera "Sì, viaggiare"

Non esiste posto più suggestivo del teatro, soprattutto in un periodo magico come quello natalizio. 

Lo sa bene la Cooperativa Teatro e/o Musica che, già martedì 20 dicembre, si prepara ad accendere i riflettori del palco del Teatro Verdi di Sassari per ospitare il primo dei tre spettacoli musicali in cartellone per le festività.

Basterà attendere le ore 20:30, quando il sipario si alzerà su “Sì, viaggiare”, un progetto realizzato da Rock Opera, con la regia di Emiliano Galigani, e dedicato alle melodie indimenticabili di Lucio Battisti, il grande cantautore italiano scomparso prematuramente a Milano, ormai 24 anni fa, a soli 55 anni.

Proprio come in un viaggio, l’obiettivo di questo show storico, che viene portato in scena dal 2001, non è quello di dedicare un semplice tributo ad una delle voci più emozionanti del panorama musicale, ma di ripercorrere la vita e la storia di Battisti, fin dai primi successi, non solo con musiche dal vivo, suonate in maniera eccellente, ma proponendo anche un documentario, attraverso delle videoproiezioni, per offrire al pubblico un excursus che lo porterà a ricordare o a scoprire anche la storia del costume dell’Italia di quegli anni. Sarà così possibile essere catapultati all’interno del periodo vissuto dall’autore, quello in cui sono nate le idee con cui ha modificato la musica leggera italiana, dandole una ventata d’aria fresca ed esplorandone ogni angolo, da quella latina a quella rock, dal folk al blues, tanto da restare impresso in modo indelebile nel cuore di intere generazioni.

Durante questo emozionante percorso, di circa due ore, che ha il potenziale per attrarre sia il pubblico di una volta che quello di oggi, adulti e giovani si ritroveranno ad ascoltare e a cantare una scaletta di quasi 25 canzoni immortali. Gli ultimi pezzi saranno quelli della collaborazione con Giulio Rapetti, in arte Mogol, in modo da rendere omaggio anche al sodalizio tra i due che possono essere definiti il cantore delle emozioni e il paroliere italiano e attraverso cui videro la luce capolavori inestimabili, vere e proprie perle discografiche che, ancora oggi, sono in grado di reggere qualunque confronto. Su quella combinazione perfetta, sul suo credere in quel giovane ragazzo dalla folta capigliatura e dal grande talento, anche recentemente Mogol ha dichiarato: “E’ stato un legame irripetibile. Anche se ho scritto qualcosa come 1.500 testi per moltissimi grandi artisti, con Lucio fu l’alchimia perfetta. Anche se eravamo diversissimi, lui così riservato, io estroverso, quando ci trovavamo scattava la magia. Lui mi portava la musica, partendo da quella, io trovavo le parole: una totale sintonia, questa è stata la chiave del successo durato dieci anni”.

Sul palco saliranno, come interpreti principali di questo itinerario nel tempo e nella musica, Susanna Pellegrini, Terry Horn e Matteo Giusti. A loro viene affidato il compito di riproporre quella rivoluzionaria concezione che aveva Battisti di fare musica, toccando temi che allora erano ritenuti un po’ superati: i piccoli avvenimenti della vita quotidiana, il coinvolgimento sentimentale, le gioie e i dolori derivanti dalla vita di coppia e l’inno a quello splendido viaggio che è la vita, cantata e raccontata proprio nell’iconico capolavoro del duo Battisti-Mogol, “Sì, viaggiare”, da cui lo spettacolo, che sta per andare in scena a Sassari, trae il nome. Una vita descritta attraverso un parallelismo con il viaggio fisico, con l’auto che diventa metafora del corpo e la figura dell’amico geniale in grado di riparare una macchina e quindi sicuramente anche un cuore spezzato, per riuscire a ripartire, con coraggio, gentilmente e dolcemente.

Per i biglietti, prevendita al Teatro Verdi di Sassari (17:00-20:00 dal lunedì al venerdì) e online su teatroeomusica.it. Info allo 079/236121.

Exit mobile version