Rocce Rosse Blues: l’anima etno-rock dei Tazenda in un doppio concerto per il gran finale dell’edizione 2022

La band di Gigi Camedda, Gino Marielli e Nicola Nite si esibirà stasera a Cardedu, sul Lungomare di Museddu, e venerdì 19 agosto a Loceri

Tazenda. 📷 Domenico Rizzo

Tazenda 📷 Domenico Rizzo

Un viaggio musicale in due serate, quasi un festival nel festival: ancora una volta si rinnova il legame tra Rocce Rosse Blues e i Tazenda. Anche quest’anno – la prima volta nel 2003 con Andrea Parodi – il Festival ha scelto di portare nei luoghi simbolo di questa edizione, due straordinari concerti che sanciscono un legame profondo con la band isolana e promettono appuntamenti futuri con gli spazi della musica ritrovati.

Stasera, martedì 16 e venerdì 19 agosto grazie alla collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Cardedu e Loceri e al determinante sostegno del pubblico, Rocce Rosse Blues chiude la sua avventura culturale in tredici serate nei paesaggi della musica e della natura e rimanda l’appuntamento al prossimo anno.

Oggi alle 21:30 nel Lungomare di Museddu a Cardedu, Rocce Rosse Blues arriva a destinazione, con il concerto dei Tazenda che proseguono il tour di presentazione del nuovo disco uscito nella primavera del 2021 (ingresso €5 + ddp).

Venerdì 19 agosto alle 21.30 saranno Loceri e la sua Piazza Nonnu Melis a sposare le note dei Tazenda per un concerto gratuito che come nello stile della band, incontra tradizione e innovazione, racconta storie di vita comune tra debolezze, paure e speranze riposte nel futuro.

Antìstasis, dal greco classico “resistenza” è il titolo originale, scelto dalla band per raccontare il momento attuale. Un album, il ventesimo, che a differenza dell’abituale unione tra musica rock e tradizione, mescola pop, ballate e perfino disco music alla tradizione. Un lavoro non politico, né antipolitico, ma evocativo dell’immagine umana di chi ingaggia una propria forma creativa di difesa e di capacità di sopravvivere a tutto.

Come in un film apocalittico, in cui alcuni personaggi possono giocare a carte o ridere e scherzare sulle cose che accadono. Per celebrare la “vita” prima di tutto, prima degli eventi e prima del giudizio che ad essi attribuiamo. Per parlare di questi temi esistenziali la band formata da Gigi Camedda, Gino Marielli e Nicola Nite, ha aggirato l’ostacolo con una manciata di pop song da cantare insieme perché Antìstasis racconta della vita che accade ed alla quale non ci si può opporre.

È caldamente consigliato l’uso della mascherina.

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