Entra nel vivo la XXXVII Stagione Concertistica dell’Ente Musicale di Nuoro

Un fitto calendario di concerti con ensemble internazionali anima i luoghi della cultura cittadini, previste tappe anche a Lula e Orani e gli appuntamenti della quarta edizione del Nuoro Baroque Festival

Dopo la prestigiosa apertura del 13 aprile al Museo MAN, che ha visto la violinista serba Emilija Kortus incantare il pubblico con un emozionante percorso musicale da J. S. Bach a J. Widmann, e l’appuntamento del 27 aprile al Museo del Costume, con le immortali arie de “Il Barbiere di Siviglia” di G. Rossini eseguite da Cristina Delogu al flauto, Sara Meloni al violino, Giulia Dessy alla viola e Fabio Mureddu al violoncello, la XXXVII Stagione Concertistica dell’Ente Musicale di Nuoro diretta da Sara Meloni propone in cartellone il primo appuntamento del Nuoro Baroque Festival: il 18 maggio alle ore 20:00 gli spazi del Teatro San Giuseppe ospitano infatti un’originale e raffinatissima “stand-up comedy” musicale, dedicata a uno dei personaggi più divertenti e amati della produzione operistica del Seicento, la nutrice, tradizionalmente en travesti.

“Arnalta Cafè – Nutrici nell’opera italiana del Seicento” vede protagonisti il tenore Luca Cervoni e il Concerto Romano, ensemble guidato dal cembalista Alessandro Quarta; in un susseguirsi di sketch irriverenti e, al contempo, di performance musicali di grande pregio, Arnalta, l’arguta nutrice dell’Incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi (1643) e le sue colleghe si alternano sulla scena, come materializzandosi dalle opere di alcuni famosi autori del Seicento – tra gli altri, oltre a Monteverdi, Francesco Cavalli e Bernardo Pasquini – ma anche di compositori meno conosciuti, le cui arie vengono eseguite in versione moderna per la prima volta dopo oltre trecento anni.

L’ingresso allo spettacolo, grazie alla preziosa collaborazione del Rotary Club Nuoro, è gratuito; si tratta dunque di un’occasione imperdibile, non solo per gli appassionati dell’Opera del Seicento, ma anche per chi desideri approcciarsi al genere, di ascoltare un rutilante susseguirsi di irriverenti consigli d’amore e di bellezza, delicate ninne nanne e considerazioni dolci-amare sugli accidenti della vita, eseguite con perizia da alcuni tra i più grandi interpreti contemporanei di musica barocca. Luca Cervoni, diplomato in canto al Conservatorio S. Cecilia di Roma e specializzato in canto madrigalistico, e Alessandro Quarta, fondatore del gruppo vocale e strumentale Concerto Romano dedito, in particolare, al repertorio dei secoli XVI, XVII e XVIII, danno infatti vita sul palco del Teatro San Giuseppe a uno speciale cafè-chantant: la particolarità dello spettacolo risiede proprio nella sua natura ibrida, capace di mescolare registri differenti, in grado di coinvolgere un pubblico eterogeno.

La Stagione Concertistica prosegue a Lula, negli spazi inaugurati da poco meno di un anno del MAC Lula: il 25 maggio il musicista Francesco Romano, da anni protagonista di un’intensa attività internazionale con maestri del calibro di John Eliot Gardiner, Rinaldo Alessandrini e Christophe Coin, propone al pubblico “La bella sconosciuta”, concerto per chitarra solista con un suggestivo repertorio che spazia da W. A. Mozart a F. Schubert.

Il 15 giugno, presso lo Spazio Ilisso di Nuoro, il Baroque Festival presenta in calendario il concerto de Il Trio Furibondo dal titolo “Mozart trascrive Bach, padre e figlio”, una raffinata esecuzione delle riscritture mozartiane dell’opera di Johann Sebastian Bach e del figlio Wilhelm Friedemann. Il Trio, prestigiosa formazione cameristica che collabora con ensemble internazionali specializzati in musica antica, nasce a Milano nel 2011 ed è composto dalla violinista Liana Mosca, il violista Gianni de Rosa e il violoncellista Marcello Scandelli.

Il Nuoro Baroque Festival chiude la stagione primaverile della Stagione Concertistica dell’Ente Musicale il 6 luglio a Orani, con un appuntamento particolarmente significativo, capace di valorizzare un prezioso patrimonio della Chiesa di San Giovanni Battista, nei cui spazi è previsto il concerto “Vita dulcedo”: la soprano Valentina Satta, il controtenore Ettore Àgati e l’organista Fabio Frigato, affermati e pluripremiati interpreti del genere, eseguono un raro repertorio di duetti sacri di Claudio Monteverdi, avvalendosi dell’organo storico, risalente al 1732, custodito nella chiesa di Orani, uno dei più antichi in Sardegna ancora perfettamente funzionante.

Per informazioni e prenotazioni: Ente Musicale di Nuoro, tel. 0784/36156.

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