Club Dogo: il ritorno dei pionieri dell’hip hop italiano

Il nuovo album "Club Dogo" è un successo, annunciato il concerto-evento a San Siro

I Club Dogo

I Club Dogo

I Club Dogo, il gruppo hip hop italiano più significativo degli ultimi vent’anni, sono tornati. A distanza di dieci anni dal loro ultimo lavoro in studio, “Non siamo più quelli di Mi Fist”, i tre rapper milanesi hanno pubblicato un nuovo album, intitolato semplicemente “Club Dogo”.

L’album, composto da undici tracce, è un perfetto equilibrio tra continuità e innovazione. Da un lato, i Dogo mantengono intatte le loro caratteristiche distintive, come il sound potente e crudo, le barre incisive e il linguaggio senza filtri. Dall’altro, si aprono a nuove sonorità e tematiche, dimostrando la loro capacità di evolversi senza tradire se stessi.

Tra i brani più interessanti dell’album, spiccano “Mafia del boom bap”, un tributo al sound classico dell’hip hop, “Malafede”, un brano introspettivo che riflette sulla complessità dell’animo umano, e “Indelebili”, un testamento spirituale del gruppo.

Il disco è stato accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico, che ha premiato i Dogo con dieci sold-out al Mediolanum Forum di Milano. E non è finita qui: il 28 giugno 2024, i tre rapper si esibiranno in un concerto-evento allo stadio di San Siro, in un evento unico e irripetibile.

L’album

L’album si apre con “C’era una volta in Italia”, un brano in cui i Dogo rivendicano il loro ruolo di pionieri dell’hip hop italiano. La traccia è ricca di citazioni letterarie, cinematografiche e musicali, e rappresenta un’autentica dichiarazione di intenti.

Mafia del boom bap” è un tributo al sound classico dell’hip hop, con un beat potente e un flow aggressivo.

Malafede” si apre con uno struggente sample di “Sei mio” di Nada e riflette su tutta l’oscurità che si può nascondere dietro una facciata scintillante.

King of the Jungle” è una dichiarazione d’amore alla musica giamaicana e alle dancehall che frequentavano fin da ragazzini, nonché la ripresa di un loro brano storico, l’amatissimo “Note killer” (2003).

In sbatti” gioca su sonorità che ricordano le colonne sonore più cupe e apocalittiche degli anni ‘80, come quelle dei film di John Carpenter: una sorta di cortometraggio distopico.

Indelebili” è un inno alla musica e alla libertà di espressione, e rappresenta una riflessione sul significato dell’arte e della cultura.

Le collaborazioni

Nel disco sono presenti anche alcune collaborazioni con altri artisti. “Nato per questo” vede la partecipazione di Marracash, con cui i Dogo hanno condiviso la scena per molti anni. Il brano è un’ode all’hip hop e alla cultura che ne fa parte.

Milly” è un featuring con Sfera Ebbasta, un brano giocato tutto sui diversi significati dell’omonimo termine in slang: i milioni di Lil Wayne, la città di Milano, la pornostar Milly D’Abbraccio e molti altri ancora.

Soli a Milano” vede la partecipazione di Elodie, una delle voci più interessanti della musica italiana. Il brano è un ritratto intimo della città di Milano, vista attraverso gli occhi dei tre rapper.

Il concerto-evento a San Siro

Il successo del nuovo album ha spinto i Dogo a annunciare un concerto-evento allo stadio di San Siro, in programma il 28 giugno 2024. Si tratta di un evento unico e irripetibile, che rappresenta il coronamento della carriera di uno dei gruppi più importanti della storia dell’hip hop italiano.

I biglietti per il concerto saranno disponibili in prevendita a partire dal 13 gennaio 2024.

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