Riparte con un messaggio d’amore il 2020 di Fabio Canu, musicista cagliaritano trapiantato a Barcellona. Ieri su tutte le piattaforme digitali è uscito “You”, ballata country ceduta dalla Jeb Andrews Foundation nello spirito di collaborazione che contraddistingue la scena musicale internazionale. La canzone ha un feeling più morbido rispetto allo stile del cantante nostrano, che predilige un country rock con influenze del sud degli Stati Uniti.
Il singolo, registrato con David Palau, produttore con all’attivo diversi Grammy Awards, anticipa una serie di uscite che saranno poi raccolte in un EP di prossima pubblicazione. Una formula che segue la tendenza contemporanea ad evitare il classico disco, in favore di una serie di successi che possono viaggiare in modo indipendente attraverso internet.
La carriera di Fabio Canu è costellata di successi, inizia da solista dopo lo scioglimento dei Sex Wax. Il ragazzo è pieno di talento, presto se ne accorge anche Banana Records, che segue artisti come Lunapop e Zero Assoluto. L’incontro ha dato vita ad un EP, seguito ben presto dal primo album. È il 2009 e “Miles, Miles Away”, prodotto dallo stesso Fabio Canu e Roberto Azara, cambia la vita dell’artista. Il disco resta per alcuni mesi tra i top sellers della Mondadori. Le radio iniziano ad inserire alcuni brani all’interno delle loro rotazioni musicali ed anche su internet il disco riscuote un discreto successo.
E poi, dritto in Spagna. “Si tratta di un genere inusuale, quindi non c’è una concorrenza spietata” precisa il cantautore. Eppure ci vuole talento per arrivare in televisione. “Mi hanno proposto di apparire in alcune trasmissioni in diretta nazionale” spiega, “ho diviso il palco con artisti molto conosciuti in Spagna, come Ainhoa Cantalapiedra, che ha vinto Operación Triunfo, oppure Pep Sala, che ha praticamente inventato il rock catalano. Poi mi hanno chiamato in alcuni festival internazionali, come Barnasants”. Il suo stile ha conquistato tutti, grazie alle contaminazioni musicali che hanno reso il genere country un po’ meno di nicchia. “Last crime” ha influenze folk, mentre “I’ll be waiting” richiama le atmosfere della campagna americana. A seguire, una serie di presenze nei festival internazionali più importanti, oltre ad interventi all’interno di programmi radio e tv in Italia e Spagna.
Per il 2020 Fabio ha in programma la partecipazione ai festival country rock più importanti in Europa, oltre alle sue residenze artistiche stabili nei locali simbolo della scena spagnola come l’Hard Rock Café, il Micheale Collins Pub o la Taverna de Barcelona. In attesa di una possibile quarta nomination ai premi Hall of Fame per la categoria “Best European Americana Artist of the Year” e di una possibile vittoria ai “Red carpet awards”, per i quali ha già ricevuto candidature in Olanda.