“The Strings of My Heart” è il nuovo album di Paolo Di Sabatino & Orchestra Benedetto Marcello

Il lavoro comprende 15 preludi per orchestra d'archi, tre brani per pianoforte e archi e quattro con la ritmica, tra i quali spiccano “Ballata per Keith” e “Col sottofondo del mare”

Paolo Di Sabatino. ? Roberto Manzani

Paolo Di Sabatino. ? Roberto Manzani

Si intitola “The Strings of My Heart” il nuovo meraviglioso album di Paolo Di Sabatino & Orchestra Benedetto Marcello diretta da Luisella Chiarini con Luca Bulgarelli al contrabbasso e Glauco Di Sabatino alla batteria. Di Sabatino ci regala un album pieno di suggestioni e bellezza che dalla musica classica scivola nel jazz fino ad arrivare al samba.

L’amore di Paolo Di Sabatino per gli strumenti ad arco viene da lontano. Il pianista e compositore abruzzese ha prodotto infatti diversi album a proprio nome utilizzando la string orchestra, anche in brani cantati da Fabio Concato e Gino Vannelli.

“Le corde degli archi hanno sempre toccato le corde del mio cuore. È un suono che mi avvolge e mi culla l’anima – ha dichiarato Di Sabatinonella vita ho costantemente scritto musica, canzoni, brani strumentali. È la prima volta, che realizzo un album dove sono al centro del progetto le mie composizioni, senza di me come esecutore”.

Il suono avvolgente, passionale e a tratti commovente dell’orchestra “Benedetto Marcello” – prestigiosa formazione attiva dal 1984 in Italia e all’estero – è dunque protagonista assoluto di questa ultima produzione di Paolo (registrata “live” all’Auditorium del Conservatorio “A. Casella” – L’Aquila, che ha patrocinato il progetto).

Il lavoro comprende i 15 preludi per orchestra d’archi, tre brani per pianoforte e archi e quattro con la ritmica, tra i quali spiccano “Ballata per Keith” (dedicata a Jarrett) e “Col sottofondo del mare”, composizione scritta per la figlia Caterina e inserita – nella versione cantata da Peppe Servillo – nel cd “Voices”, del 2011.

Per questo importante e suggestivo lavoro, Di Sabatino ha voluto accanto a sé Luisella Chiarini, direttore d’orchestra versatile e di grande sensibilità, che ha abbracciato con entusiasmo il progetto.

Exit mobile version