“Pettinato” ma per niente tranquillo: Il Ghost scatena il nuovo singolo con Side Baby

Il rapper italoalbanese, con il padrino della trap romana, sforna un altro banger esplosivo

Il Ghost e Side Baby

Vera bandiera del rap italoalbanese, Il Ghost torna con il nuovo singolo “Pettinato” (Warner Music Italy), in una collaborazione sorprendente con il padrino della trap romana, Side Baby.

Il nuovo singolo dà seguito all’accoglienza fragorosa riservata a “Albania Commando”, l’ultimo brano pubblicato solo qualche settimana fa con cui Il Ghost ha conquistato ottimi risultati coinvolgendo il suo pubblico non solo sulle piattaforme di stream ma soprattutto su TikTok, ribadendo la sua rilevanza nella scena italiana senza mai dimenticare le proprie origini. Ora, il rapper torna con un nuovo banger d’impatto con una collaborazione d’eccezione: prodotto da Ed Mars, il tappeto sonoro sul quale è costruito “Pettinato” marcia su un mood gangsta, sul quale le strofe infuocate de il Ghost e Side Baby si alternano fondendosi in un risultato esplosivo.

Sulla linea di barre che collega l’Albania a Milano e Milano a Roma, in “Pettinato” Side Baby battezza quindi la sua prima collaborazione con Il Ghost, un gradito ritorno per l’artista romano, già padrino del genere trap, che ora arricchisce il percorso del rapper italo albanese, sempre più in corsa verso la definitiva consacrazione dopo un trascorso ricco di singoli e il primo EP “1998” pubblicato lo scorso novembre.

Il Ghost, nome d’arte di Lindon Bruti, nasce in Kosovo nel ‘98 e si trasferisce in Toscana all’età di un anno. La seconda tappa della sua vita è Milano, dove arriva una volta finiti gli studi per coltivare la carriera nel mondo dell’hip hop e il sogno di creare un ponte tra l’Italia e i Balcani, grazie alla sua capacità di produrre musica in entrambe le lingue. Riesce nell’intento in meno di due anni, affermandosi come primo rappresentante degli albanesi in questo genere ottenendo collaborazioni, prima con i più grandi artisti dello stato, come Stresi, Tayna o Marin, poi con grandi artisti di origine albanese e di fama internazionale, come Azet e Dardan.

L’attività di Il Ghost in Italia non è stata da meno: dopo aver attraversato la fase emergente insieme a Baby Gang dando vita a varie (ormai storiche) collaborazioni tra le quali brilla il disco d’oro di “Bitch Affianco”, il rapper riesce a raggiungere tutta Italia anche con singoli solisti, tra i principali “Te Stesso” e “20 Albanesi”.

Fra le collaborazioni italiane si aggiungono Simba La Rue con “Bandito”, “Full Immersion” con Nitro e Fresh Mula, Don Joe nel suo album “Milano Soprano”. Il Ghost non ha fatto mancare il proprio supporto agli emergenti italo-albanesi in Italia, come LJK e Daxter.

Il 2023 è un anno cruciale per l’artista lato live: dopo aver portato i suoi showcase in giro per l’Italia e non solo, sono arrivate location importantissime come il festival “Time Capsule Chapter 2” dello scorso 11 agosto nello stadio di Pristina, dove Il Ghost è stato tra i principali protagonisti in una performance indimenticabile di fronte a oltre 14.000 persone; non da meno il “Rugby Sound Fest” di Legnano, questa volta ospite di Nitro, per concludere con la recentissima ospitata al “The Hall” di Zurigo durante l’”Escape Tour” di Hava e Dardan.

A settembre, diversi sono i brani in cui Il Ghost è comparso accanto a nomi come RZON (grande produttore albanese), Salim Montari e non ultimi per importanza Bardhi e lo stesso Dardan.

Dopo una serie di singoli apprezzati dal suo pubblico affezionato, a novembre 2023 esce “1998”, il suo primo progetto in italiano dove in 8 brani l’artista condensa la storia di una partenza da un paese distrutto da conflitti e povertà, la ricerca di un futuro migliore in Italia, la fatica nei primi anni che ha portato Il Ghost a delle scelte drastiche. La trasformazione del suo percorso è tangibile passando attraverso amicizie e amori, autocritica e autocelebrazione, nel lungo viaggio in rima che ha portato Il Ghost fino a qui.

Quello de Il Ghost è un progetto in continua evoluzione con un potenziale internazionale e un occhio di riguardo al messaggio che ci tiene a trasmettere all’Italia: rappresentare una rivalsa per le terze generazioni, ragazzi con origini straniere cresciuti in Italia, tra povertà, difficoltà e discriminazioni.

Exit mobile version