Sassari: al Teatro Comunale un “nuovo suono” grazie all’installazione di una camera acustica

Lo si potrà apprezzare già dal concerto del 7 maggio, che vedrà sul palco il violino solista e direttore d’orchestra Massimo Quarta, nell’ambito della stagione lirico sinfonica estiva dell’Ente De Carolis

L'orchestra del De Carolis al Comunale nella prima prova con la nuova camera acustica

L'orchestra del De Carolis al Comunale nella prima prova con la nuova camera acustica

Sassari. Una storica prova d’orchestra si è svolta ieri sera sul palco del Teatro Comunale, dove l’orchestra dell’Ente De Carolis ha potuto testare per la prima volta il “nuovo suono” del teatro ottenuto grazie all’installazione di una camera acustica.

L’importante opera, appena conclusa, è stata realizzata su misura per il teatro cittadino dalla ditta “Suonovivo” di Padova su commissione del De Carolis che sta per inaugurare la nuova stagione sinfonica e operistica. Il programma del Teatro di Tradizione proporrà, nella sua prima fase estiva, 3 concerti sinfonici e 2 opere liriche con un programma che dal 7 maggio al 7 luglio ospiterà grandi nomi internazionali.

Ma il cardine fondamentale della programmazione è l’orchestra del de Carolis. La compagine composta per il 98% da artisti sardi sarà protagonista per la prima volta di una stagione sinfonica. “Come annunciato nei mesi scorsi – dice il presidente del de Carolis Antonello Mattoneper valorizzare ulteriormente le performance dell’orchestra e ottimizzare l’ascolto era necessario realizzare una camera acustica che, oltre a facilitare il reciproco ascolto fra musicisti e direttore, convoglierà appropriatamente la musica verso il pubblico”.

La camera acustica è una sorta di contenitore scenico di legno formato da quattro superfici modulari che racchiudono il palcoscenico. “Già dal primo concerto della prossima domenica 7 maggio – prosegue Mattone – il pubblico potrà ascoltare il nuovo suono del teatro verificando gli ottimi risultati ottenuti dall’installazione della camera acustica, ma il nostro obiettivo è quello di ampliare ulteriormente la configurazione di questa importante opera che essendo una struttura modulare particolarmente efficiente, progettata su supporti componibili, potrà essere ottimizzata in futuro a ulteriore supporto delle prestazioni artistiche dei cori”.

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