Rassegna Mare e Miniere: stasera a Sarroch “Làntias” con Elena Ledda

Assieme a lei, alle 19 in località Giuanni Argiolas, Simonetta Soro, Mauro Palmas, Marcello Peghin, Silvano Lobina e Andrea Ruggeri

Elena Ledda. ? Pierluigi Dessì confinivisivi

Elena Ledda. ? Pierluigi Dessì confinivisivi

Mare e Miniere pianta le tende per una sera nei pressi di Sarroch, a una ventina di chilometri da Cagliari; la rassegna itinerante di musica di matrice popolare, quest’anno alla sua quindicesima edizione, fa tappa stasera alle 19:00 in località Giuanni Argiolas, con un concerto che si annuncia di grande interesse a partire dal cast, in cui spiccano nomi di primissimo piano della scena musicale sarda: Elena Ledda (voce), Simonetta Soro (voce), Mauro Palmas (liuto e mandola), Marcello Peghin (chitarre), Silvano Lobina (basso) e Andrea Ruggeri (batteria e percussioni).

In programma il repertorio di “Làntias”, l’album più recente della cantante Elena Ledda: un lavoro altamente poetico, nel quale note e versi si avvicendano e si intrecciano per raccontare il mondo attuale, con particolare attenzione per il femminile, che emerge potentemente dall’intensità di una lingua fortemente espressiva e senza tempo, e dalla preziosità di una musica che viaggia abbracciando suoni e voci delle genti del Mediterraneo e oltre.

Uscito come lavoro discografico nel 2018, “Làntias” ha trovato ispirazione nelle complesse vicende umane che caratterizzano il mondo contemporaneo: i temi dell’emarginazione, dell’emigrazione, del lavoro, la questione femminile, le solitudini dei più deboli, le relazioni interpersonali, incardinati nella potenza della scrittura poetica e musicale contenuta in dodici brani; versi e note che parlano delle stragi di innocenti in ogni parte del mondo, delle tragedie dei migranti nei nostri mari e nelle infuocate sabbie del deserto, della violenza che esplode nelle relazioni tra uomo e donna.

Temi forti che non possono non toccare le corde di un’artista come Elena Ledda, che sente l’esigenza di fare del proprio lavoro uno strumento attraverso il quale cercare di trasmettere emozioni, dare occasione di riflessione e, per quanto possibile, indicare piccoli lumi di speranza.

Per informazioni: mareminiere@gmail.com.

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