“Wesh Poto”, la voce del rapper Don Pero torna forte e chiara in un racconto ricco di immagini, fra denuncia e speranza

Don Pero

Il talentuoso artista siciliano Don Pero torna dal 3 marzo 2022 con il nuovo singolo “Wesh Poto”, fuori per Giaguaro Empire e distribuito da Believe. Questa nuova prova discografica segue la pubblicazione negli scorsi mesi di Petit e G, brani con cui il rapper classe 2000 si è distinto suscitando grande interesse fra gli addetti ai lavori ed entusiasmo e sostegno da parte dei propri fan. 

“Wesh Poto”, espressione che corrisponde a un “hey bro” diffuso soprattutto fra i giovani come Don Pero, è un titolo che l’artista ha scelto volutamente per attirare a sé l’attenzione della sua gente e instaurare un dialogo diretto.

In questo modo prosegue un racconto, nel modo più vicino, empatico e familiare possibile, iniziato fra le vie del proprio quartiere fra ricordi d’infanzia, nostalgia del passato (Petit), timori e ambizioni del presente (G). Una storia che in “Wesh Poto” si arricchisce di immagini forti, nate dalle esperienze perlopiù spiacevoli e di disagio che Don Pero ha fatto proprie osservando il mondo intorno a sé, imprimendole per sempre nella propria mente. Un mondo fatto anche di malavita, di vicende di famiglie che vivono l’incubo dell’estorsione e di chi, come i coetanei di Don Pero, si trova di fronte alla scelta di vivere un’esistenza al limite della legalità perché priva di alternativa. 

Don Pero è testimone di tutto ciò che accade intorno a lui (Lo descrivo così bene, sembra che lo vedi), con un occhio vigile e consapevole (I miei occhi in strada, come marciapiedi), ma ha ancora in mano un prezioso dono: la possibilità di poter scegliere, con una nuova speranza.

“Wesh Poto” è un altro tassello che si aggiunge alla florida produzione discografica di Don Pero degli ultimi mesi. In ogni suo nuovo singolo, l’artista sta facendo entrare progressivamente i suoi ascoltatori nel suo mondo, e ben presto ne resteranno completamente catturati. 

Il videoclip ufficiale è diretto da Graziano Piazza.

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