Riparte Time in Jazz, storica rassegna musicale ideata da Paolo Fresu e giunta alla XXXV edizione. Quest’anno il festival si svolgerà dal 7 al 16 agosto con una scaletta decisamente ampia ed eterogenea, fatta di grandi nomi della musica isolana, d’oltremare e internazionale. La rassegna sarà disseminata un po’ dovunque nel Nord Sardegna. L’anteprima prevista per l’8 agosto dà già la dimensione di cosa sarà Time in Jazz 2022: Gegè Telesforo e il suo quintetto con la partecipazione di Daniela Spalletta scalderanno i motori al Consorzio Puntaldia (l’orario d’inizio è previsto per le 21:30). Scat, jazz e fusion saranno alcuni ingredienti della mescita di una collaborazione già fissata sull’album “Il mondo in testa”, pubblicato nel 2020 dal musicista pugliese.
Il 9 agosto sarà una giornata particolarmente ricca di eventi:alle 22:30 la Funky Jazz Orchestra si esibirà a Golfo Aranci; alle 18:00 L’Agnata ospiterà Tosca all’interno del Concerto omaggio a Fabrizio De André; il cantautore Joe Barbieri si esibirà a Porto Rotondo alle 21:30 sul palco del Teatro Mario Ceroli, portando in scena le sue commistioni fra cantautorato nostrano e jazz – da ricordare in questo senso i suoi tributi discografici a mostri sacri come Billie Holiday e Chet Baker.
Il 13 agosto dalle 21:30la Piazza del Popolo di Berchidda diventerà il palcoscenico di Archie Shepp, monumento vivente del free jazz (note le sue collaborazioni, fra i tanti, con John Coltrane e Cecil Taylor) e delle battaglie per i diritti delle comunità africane. Il giorno prima, stesso posto e stessa ora, sarà il turno del grande sassofonista Stefano Di Battista e del suo omaggio al Maestro Ennio Morricone.
L’11 agosto il trombettista israeliano Avishai Cohen e i suoi Big Vicious calcheranno Piazza del Popolo per una serata all’insegna di electro-jazz, ambient e ritmi ora incalzanti ora suadenti (si ascolti l’omonimo album pubblicato nel 2020).
Il 15 agosto arriverà a Berchiddadirettamente dal Mali la cantante e musicista Oumou Sangaré. In prima linea sul fronte dell’emancipazione femminile, l’artista è reduce dalla recentissima pubblicazione di Timbuktu (2022), Lp che si muove fra tradizione maliana, echi blues, sitar psichedelici e arabeggianti e molto altro.
Caterina Palazzi e l’ensemble Sudoku Killer si esibiranno ad Arzachena il 10 agosto, portando a Li Conchi la loro commistione fra jazz, psichedelia e post-rock.
Nanni Gaias, come nelle due scorse edizioni, curerà dall’11 al 14 agosto insieme a Pier Piras e Giuseppe Spanu la rassegna “Time After Time” nella Piazzetta di legno di Berchidda suonando con diversi interpreti, dal nu soul di Ainè (14 agosto) al meticciato soul-jazz di Zamua (11 agosto). I concerti di questa rassegna inizieranno alle 24:00.
Nelle giornate dell’11, 12, 13 e 15 agosto dalle 19:45 la Funky Jazz Orchestra sarà protagonista di una street parade nelle vie di Berchidda.
È prevista anche una sotto-sezione del festival pensata per i più piccoli (Time to children) e una rassegna di gruppi locali che si esibiranno in diversi bar di Berchidda (Festival Bar).
Non mancheranno inoltre rassegne cinematografiche, letterarie e mostre. Il programma completo è visionabile sul sito del festival.
Time in Jazz ha fatto della sostenibilità ambientale una delle sue parole d’ordine: dal 2008porta avanti con il progetto Green Jazz una vera e propria campagna di sensibilizzazione ecologica. Nel 2021 è nata la sinergia con Jazz takes the green, rete italiana costituita da 17 festival sparsi fra 11 regioni volta a «diffondere valori universali come il rispetto dell’ambiente, la sostenibilità, la tutela dei diritti umani, la tolleranza, l’inclusione».
Nel presentare la nuova edizione del festival, Paolo Fresu ha posto l’accento sull’importanza delle diversità come humus imprescindibile per la cultura jazz, dando particolare enfasi al nome del TiJ 2022: “Rainbow”, a simboleggiare sia la pace, dato il delicato momento storico, che la diversità: esso è infatti «l’arcobaleno multietnico che rappresenta quella bandiera libertaria dell’identità di gǝnǝrǝ oggi anche simbolo di pace e di fratellanza». Non è un caso che la conferenza stampa di presentazione del festival si sia tenuta a Bologna presso “Il Cassero” LGBTI+ Center, il Comitato Territoriale dell’ArciGay. Inoltre, quest’anno il Time in Jazz collaborerà con l’Associazione Culturale Home Movies del capoluogo emiliano per la digitalizzazione dell’archivio cinematografico delle edizioni precedenti.
Il festival nasce dalla collaborazione fra l’Associazione Culturale Time in Jazz, la Regione Autonoma della Sardegna, Sardegna Turismo, il Ministero della Cultura, il Comune di Berchidda e la Fondazione Sardegna.