Rebel Moon: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo film di Zack Snyder

Dalla trama al cast, passando per le armi e le edizioni estese

Charlie Hunnam (Kai) e Sofia Boutella (Kora) in “Rebel Moon”. 📷 Clay Enos | Netflix

Rebel Moon è un’epica di fantascienza ambientata in una galassia lontana, lontana. Il film segue Kora, una soldatessa solitaria che trova una comunità e una connessione sulla tranquilla luna agricola di Veldt. Tuttavia, il suo passato violento viene riesumato quando il sadico ammiraglio Atticus Noble, a bordo di una corazzata da battaglia di classe Dreadnought, arriva su Veldt su ordine del tirannico reggente dell’Impero, Balisarius, e provoca seri problemi.

Il primo capitolo della saga spaziale di Zack Snyder, intitolato Rebel Moon – Parte 1: Figlia del fuoco, è attualmente disponibile su Netflix.

Ci sarà un Rebel Moon 2?

In effetti sì, e arriverà prima di quanto si possa pensare. Rebel Moon – Parte 2: La Sfregiatrice sarà distribuito su Netflix il 19 aprile 2024.

Ci sarà un’edizione estesa di Rebel Moon?

Sì, proprio così. Zack Snyder è noto per le sue sontuose “director’s cuts”: “Watchmen”, “Batman v Superman: Dawn of Justice” e “Justice League” hanno visto lunghe edizioni estese nei mesi successivi alle loro uscite. Rebel Moon non fa eccezione: entrambi i film riceveranno espansioni con classificazione R, un’idea pianificata fin dall’inizio del processo produttivo.

Chi è il narratore di Rebel Moon?

Rebel Moon inizia con la voce familiare di Sir Anthony Hopkins, che interpreta il robot guardiano fedele Jimmy.

Chi è nel cast di Rebel Moon?

Quando diventa chiaro che le richieste di Noble a Veldt significano la morte per la pacifica colonia lì, Kora intraprende una missione per reclutare combattenti per la libertà per la sua causa. Lungo la strada, Kora si allea con un gruppo scalcagnato di guerrieri tra cui il contadino di Veldt Gunnar (Michiel Huisman), il mercenario Kai (Charlie Hunnam), l’ex generale dell’Impero Titus (Djimon Hounsou), l’ex nobile Tarak (Staz Nair), la spada cyborg Nemesis (Doona Bae), la rifugiata Milius (E. Duffy), e i fratelli ribelli Darrian (Ray Fisher) e Devra Bloodaxe (Cleopatra Coleman). Il robot cavalleresco Jimmy (doppiato dal vincitore dell’Oscar Anthony Hopkins) è anche in attesa nelle retrovie, dopo anni fuori servizio.

Su cosa si basa Rebel Moon?

A differenza dei film DC di Snyder o del suo remake di “Dawn of the Dead”, il mondo di Rebel Moon è nato interamente dalla sua immaginazione, dai pianeti al design del set fino alla lingua stessa. “Sono sempre molto interessato a bandiere, bandierine, campioni – tutte queste cose. Cosa rappresentano e assicurarmi che tutte le scritte siano corrette”, dice Snyder. “che le lingue che abbiamo creato e tutti gli alfabeti siano corretti e dicano effettivamente ciò che dovrebbero dire”.

Ci sono armi interessanti in Rebel Moon?

Rebel Moon vanta le sequenze di battaglia in stile Snyder, che fanno battere forte il cuore. “Ci sono molte pistole, molte armi. È un film d’azione”, afferma il capo degli effetti speciali Brad Elliott sul set, circondato da granate finte, mitragliatrici e altro ancora. Quindi, come combinerà Rebel Moon il suo cuore emotivo pulsante con l’assalto pirotecnico necessario per spade che si riscaldano da sole e martelli pronti per la battaglia?

Zack Snyder ha scritto e diretto Rebel Moon?

Snyder ha co-scritto la sceneggiatura con Kurt Johnstad e Shay Hatten e dirige entrambe le parti. Ma non è tutto — il regista, che ha anche diretto il colpo di zombie “Army of the Dead” e prodotto il suo prequel “Army of Thieves”, ricopre anche il ruolo di direttore della fotografia in Rebel Moon. “Per me, è più difficile non girare Rebel Moon [come direttore della fotografia]. In questo modo, non ho tempi morti reali e rimango concentrato”, dice. “Mi tiene dentro ed è davvero divertente.”

Cosa succede alla fine di Rebel Moon?

Rebel Moon: Parte Uno si conclude con un vero e proprio cliffhanger.

Fonte: Netflix.com

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