Gli straordinari viaggi di Doctor Strange nel Multiverso della Follia

Il 4 maggio arriva al cinema il secondo film dei Marvel Studios dedicato allo Stregone di Bleecker Street: un folle viaggio tra realtà alternative, insieme a nuovi alleati e misteriosi antagonisti

Doctor Strange nel Multiverso della Follia ©Disney

È probabilmente il film più atteso dell’ultima fase del Marvel Cinematic Universe e la sua trama è avvolta quasi totalmente nel mistero: “Doctor Strange nel Multiverso della Follia” debutta nelle sale italiane il 4 maggio, ma neppure nella premiere, che si svolgerà il 2 maggio a Los Angeles con il cast e la troupe, la pellicola verrà mostrata nella sua interezza ai giornalisti, che potranno visionarne solo alcuni spezzoni. Si tratta del medesimo approccio tenuto dalla produzione con “Avengers: Endgame”, a dimostrazione dell’importanza che la nuova avventura dello Stregone Supremo, diretta da Sam Raimi, riveste nell’universo narrativo Marvel: dopo “Spider-Man: No Way Home”, infatti, Steven Strange (Benedict Cumberbatch) si trova a dover affrontare le conseguenze della propria manipolazione della realtà, finalizzata ad aiutare Peter Parker/Spider-Man, e a rimediare in qualche modo a un uso fin troppo ambizioso della magia. Il Multiverso dunque, che già si è affacciato nella narrazione con l’ultimo film dedicato all’Uomo Ragno, si mostra ora in tutta la sua pericolosità: in quante “dimensioni” viaggerà il Doctor Strange? E con quante versioni di se stesso, dei suoi amici e dei suoi antagonisti avrà a che fare?

Il trailer del film svela effetti visivi spettacolari e suggerisce un’ardua prova per lo Stregone, che ritrova alcuni dei personaggi principali della pellicola del 2016 -la prima a lui dedicata- in cui si racconta la sua trasformazione da geniale neurochirurgo newyorkese, insopportabilmente egocentrico, a praticante delle Arti Mistiche nel santuario di Kamar-Taj, a Katmandu, grazie agli insegnamenti del mistico denominato l’Antico (Tilda Swinton). Tornano dunque Wong (Benedict Wong) e Karl Mordo (Chiwetel Ejiofor), anch’essi stregoni, amici e mentori di Strange che lo biasimano per la sua imprudenza e mancanza di umiltà -in particolare Mordo- e Christine Palmer (Rachel McAdams), brillante dottoressa a cui Strange, nonostante il loro rapporto si sia ufficialmente interrotto, è ancora molto legato. Per tentare di sanare lo squarcio nel Multiverso provocato dalle sue azioni avventate, lo Stregone si avvale dell’aiuto di una tra gli Avengers più potenti, Scarlet Witch/Wanda Maximoff (Elisabeth Olsen) e di una giovanissima supereroina che compare per la prima volta nell’universo cinematografico Marvel: si tratta di America Chavez (Xochitl Gomez), personaggio che arriva da un universo alternativo ed è capace di attraversare le diverse dimensioni, la quale si distingue per il suo approccio energico, al limite dello scontro, con Doctor Strange; l’orientamento sessuale dell’eroina -America Chavez è dichiaratamente lesbica- ha causato il divieto di proiezione della pellicola in Arabia Saudita, Kuwait, Qatar e Egitto.

Una delle rivelazioni più attese del film riguarda la presenza di Sir Patrick Stewart nel ruolo di Charles Xavier, il mitico Professor X degli X-Men: una brevissima e alquanto sfuocata scena del trailer sembra confermare che Strange venga portato al cospetto del Professore, ma in quale universo avviene questo incontro? Dopotutto, già nel film “X-Men – Giorni di un futuro passato” del 2014 è stato trattato il tema del viaggio nel tempo, allo scopo di cambiare gli eventi del passato e modificare così il futuro: che il Professor X incontrato da Strange appartenga dunque a questa linea narrativa/temporale? La presenza del personaggio potrebbe inoltre suggerire l’introduzione nell’universo cinematografico Marvel degli Illuminati, un gruppo clandestino di eroi, tra cui il Professor X, che ha scelto di proteggere il mondo da qualunque tipo di minaccia esterna: anche Iron Man appartiene agli Illuminati e, dunque, ci si chiede se sarà possibile, in questo universo narrativo, incrociare ancora una volta l’amatissimo personaggio di Tony Stark (Robert Downey Jr.), con cui si è aperta la prima fase dell’MCU – Marvel Cinematic Universe, nella pellicola del 2008 diretta da Jon Favreau.

La segretezza che circonda la trama del film, in definitiva, spinge gli appassionati alle più ardite ipotesi; oltre a un’analisi “fotogramma per fotogramma” del trailer, fonte di alcuni spoiler è anche il merchandising, che viene necessariamente immesso nel mercato con un certo anticipo rispetto all’uscita della pellicola nelle sale: l’action figure di Defender Strange lascia intendere che nel film sia presente anche questa versione particolarmente eroica e positiva dello Stregone, di cui non c’è traccia nei vari teaser in cui, invece, si manifesta Supreme Strange, una versione oscura, “negativa”, già comparsa nella serie animata “What if…?”, in cui si raccontano versioni alternative delle pellicole Marvel. Per orientarsi nel Multiverso della Follia, d’altronde, appare necessario essere preparati: oltre a “Spider-Man: No Way Home”, i cui fatti sono la diretta premessa di quanto accade in questo film, e “What if…?”, potrebbe essere utile conoscere gli eventi narrati nelle serie “Wanda Vision”, dedicata a Scarlet Witch, e “Loki”, in cui il fratello di Thor interpretato da Tom Hiddleston si trova ad avere a che fare con la TVA – Time Variance Authority, una organizzazione che controlla le linee temporali; gli show sono disponibili su Disney Plus.

Secondo alcuni tweet piuttosto misteriosi, infine, anche l’attore Bruce Campbell, noto per la collaborazione con Sam Raimi nella saga Evil Dead (La casa) in cui ha interpretato il celebre ruolo di Ash Williams, avrebbe un ruolo nel film: potrebbe essere uno degli Illuminati, ma lo stesso Campbell ha dichiarato che, fino all’uscita della pellicola, nemmeno lui potrà essere certo della sua partecipazione… così come Benedict Cumberbatch! Una battuta, certamente, che dimostra quale livello di segretezza i Marvel Studios vogliano mantenere: l’attesa, ormai, è quasi finita e il Multiverso è pronto ad accogliere schiere di appassionati desiderosi di viaggiare tra le pieghe del tempo e dello spazio.

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