Da qualche decennio ormai i cinecomics, i film tratti dai fumetti, hanno invaso e conquistato il mercato cinematografico, in particolare le grandi saghe supereroistiche americane targate Marvel e DC Comics: finalmente anche gli amatissimi personaggi che fin dagli anni ‘40 animano gli albi a fumetti della Sergio Bonelli Editore -la storica realtà editoriale italiana fondata da Gianluigi Bonelli proprio nel 1940 come Redazione Audace– compiono, con il coinvolgimento diretto della casa editrice, il grande balzo che li porterà al cinema, in televisione e sulle piattaforme digitali, a cominciare da Harlan Draka, protagonista di “Dampyr”, serie horror creata da Mauro Boselli e Maurizio Colombo.
Dopo un’apparizione sulla collana antologica Zona X, il personaggio ha avuto la propria serie regolare a partire dall’aprile del 2000 e ora si accinge a fare da “apripista” per alcuni tra i suoi colleghi più longevi: la Bonelli Entertainment infatti-nuovo comparto della casa editrice dedicato allo sviluppo di progetti multimediali- ha scelto proprio “Dampyr” per l’esordio al cinema, fissato, dopo una serie di ritardi dovuti alla pandemia, per il 28 ottobre, con una première mondiale al Festival Lucca Comics & Games 2022, a cui presenzierà il cast della pellicola.
Alla vicenda narrata dal film, realizzato in co-produzione da Eagle Pictures, Sergio Bonelli Editore e Brandon Box, fa da scenario il drammatico conflitto che ha insanguinato i Balcani negli anni ’90: sfruttando le superstizioni e le leggende radicate nei villaggi più sperduti del territorio martoriato dalla guerra, Harlan Draka (Wade Briggs) agisce come truffatore con l’aiuto del giovane Yuri (Sebastian Croft), spacciandosi per esorcista e cacciatore di vampiri e proclamandosi un dampyr, ovvero figlio di un’umana e di un vampiro. Quando Emil Kurjak (Stuart Martin), a capo di una milizia che ha il compito di presidiare il villaggio Yorvolak, gli chiede aiuto, intenzionato a eliminare alcune mostruose creature che stanno decimando i suoi uomini, Harlan scopre la propria reale natura, affiancato dalla vampira Tesla (Frida Gustavsson): figlio di un’umana di nome Velma e del Maestro della Notte -stirpe particolarmente potente di vampiri- Draka (Luke Roberts), egli è davvero un dampyr e come tale possiede delle qualità che lo rendono speciale e temuto, soprattutto dai Maestri della Notte per cui il suo sangue è come un veleno; non a caso la scoperta delle proprie origini e peculiari abilità, portano ben presto Harlan a scontrarsi con il Maestro della Notte Gorka (David Morrissey).
Dirige la pellicola, girata in Romania con un budget di 15 milioni di dollari, il regista esordiente Riccardo Chemello; 32 anni, con un passato da atleta di parkour di fama internazionale, in seguito a un grave infortunio Chemello comincia a lavorare dietro la macchina da presa e realizza una serie di video dedicati allo sport altamente acrobatico di cui è campione, che ottengono milioni di visualizzazioni su YouTube. Viene notato da alcuni famosi marchi, tra cui Armani, che gli affidano le proprie campagne pubblicitarie, così, dopo la realizzazione di un docu-film sul parkour con alcuni atleti protagonisti, viene chiamato a dirigere “Dampyr”, con l’idea di caratterizzare attraverso l’impronta stilistica votata al ritmo, alla spettacolarità e all’immediatezza tipiche dei suoi prodotti video la sceneggiatura del film, nata dal lavoro del creatore della serie a fumetti Mauro Boselli, che ha adattato la storia delle origini di Harlan Draka, e del trio di sceneggiatori Mauro Uzzeo, Giovanni Masi e Alberto Ostini.
“Dampyr”, che rappresenta dunque il titolo d’esordio dell’UCB – Universo Cinematografico Bonelli, sarà ben presto affiancato da un altro prodotto molto atteso dal fandom bonelliano: la serie animata “Dragonero. I Paladini” infatti, tratta dal fumetto fantasy di Luca Enoch e Stefano Vietti, verrà presentata in anteprima mondiale, ancora una volta, al Lucca Comics & Games 2022 il 29 ottobre. Coproduzione internazionale che vede la collaborazione della Sergio Bonelli Editore con Rai Kids, NexusTV e PowerKids, la serie, di cui saranno proiettati i primi 4 episodi, sarà al centro di una serie di eventi collaterali e installazioni a tema che animeranno la città di Lucca.
I primi passi di Bonelli Entertainment sono dunque segnati, nel segno della transmedialità: tra fumetto, cinema, serie e videogiochi si comincia già a prefigurare, tra i prossimi progetti, il live-action dedicato a uno dei personaggi più amati dell’universo bonelliano, “Dylan Dog”, in una coproduzione con la Atomic Monster di James Wan. Nell’attesa delle novità, che si annunciano numerose e sorprendenti, sono stati rilasciati marchio e logo animation che accompagneranno i futuri prodotti multimediali targati Bonelli, entrambi realizzati dalla digital factory italiana Sincromie: un viaggio emozionante, tra western e fantascienza, horror e fantasy, attraverso i mondi dell’immaginario, pronti a spiccare il volo dalle pagine fruscianti degli albi a fumetti.