“Tilipirche”, cortometraggio scritto e diretto dal regista cagliaritano Francesco Piras dopo aver chiuso il Festival di Venezia, concorrerà alla 29ª edizione del Festival Visioni Italiane in corso alla Cineteca di Bologna dal 13 al 19 novembre. Il film (Italia/2023/19′) è stato, infatti, selezionato per la finale della Sezione “Visioni Ambientali” che avrà luogo al cinema Lumière di Bologna, Sala Mastroianni, sabato 18 novembre a partire dalle ore 15:45.
Il film racconta la storia di un uomo e della comunità di Noragugume nel cuore della Sardegna. Una terribile invasione di cavallette che divora ogni cosa, costringe l’allevatore ad abbandonare le attività e ad affrontare l’impossibile passaggio di testimone, da padre a figlio, per la gestione dell’ovile.
Il film è interpretato in lingua sarda nella particolare variante di Noragugume. La riprese a Noragugume sono state sostenute dalla Sardegna Film Commission e dalla Fondazione di Sardegna.
“La storia prende spunto dal contesto circostante – ha dichiarato il regista – dagli elementi della realtà: l’invasione della cavallette, la sofferenza degli uomini e degli animali, la festa del paese, la preghiera e poi la finzione legata alla vicenda personale dell’allevatore e del figlio, che prende però spunto da un’indagine nel territorio”.
Francesco Piras (1978) è regista, direttore della fotografia e fotografo. Ha diretto la fotografia di numerosi cortometraggi, documentari e film, tra cui “Bentu” di Salvatore Mereu, in concorso a Venezia alle Giornate degli Autori 2022. Nel 2018 ha diretto il cortometraggio “Il Nostro Concerto”, che riceve riconoscimenti nazionali e internazionali, tra i quali il primo Premio al festival Visioni Italiane, Sezione Visioni Sarde e la nomination ai David di Donatello nel 2019. Nel 2021 ha scritto e diretto il cortometraggio “Mammarranca”, in selezione ufficiale ai Nastri d’Argento 2023 e vincitore del premio Rai Cinema Channel e del primo premio Visioni Sarde.