Tre eroine, tre donne molto diverse tra loro per cultura e provenienza, sono le protagoniste del trentatreesimo film del Marvel Cinematic Universe, in uscita nelle sale il prossimo 8 novembre: “The Marvels”, pellicola firmata dalla regista Nia DaCosta che vede il ritorno di Brie Larson nei panni di Carol Danvers/Captain Marvel, è chiamata a compiere una missione complicatissima, ovvero proseguire una serie positiva di risultati al botteghino, dopo il flop di “Quantumania“, terza avventura di Ant Man bocciata da pubblico e critica e, d’altra parte, il grande successo di “Guardiani della Galassia – Volume 3”, capitolo finale dell’epopea di Star Lord e compagni premiato dagli spettatori e promosso dalla stampa.
Del resto, che l’universo cinematografico Marvel stia attraversando un momento delicato non è una novità; la complessa narrazione, che a partire dal 2008, con il primo “Iron Man”, ha legato tra loro supereroi e supereroine nati sulle pagine dei fumetti e che si è sviluppata negli anni tra film, serie, cortometraggi e videogiochi, ha lasciato spazio a nuovi protagonisti e protagoniste, interpreti di una società profondamente mutata e non sempre accettati o compresi dallo zoccolo duro dei fan nostalgicamente affezionati alle narrazioni più tradizionali: fin dall’uscita del primo trailer la scorsa primavera, non a caso, “The Marvels” ha suscitato una serie di polemiche legate alle protagoniste della pellicola, tre donne di età e etnie differenti, la cui scelta è stata giudicata fin troppo politically correct, che sono chiamate a unire le forze per salvare l’universo senza la provvidenziale e, a quanto sembra, necessaria assistenza di un protagonista maschile. Riusciranno le nostre eroine a compiere l’impresa? La risposta a questa domanda che, declinata al maschile, accompagna da sempre i classici film d’avventura è tutt’altro che semplice.
La più giovane componente del trio di protagoniste è Kamala Khan/Ms. Marvel, interpretata da Irma Vellani: sedicenne di Jersey City, immigrata di seconda generazione da una famiglia pakistana e musulmana, Kamala è stata presentata al pubblico attraverso una miniserie in 6 episodi che ha riscosso un ottimo successo su Disney Plus. Questa teenager, capace di raccontare la propria cultura di provenienza con ironia e senza pregiudizi, mescolandola con la propria passione per le imprese degli Avengers, si ritrova inaspettatamente a dover gestire dei superpoteri ereditati dalla nonna attraverso un prezioso bracciale; l’occasione è propizia per trarre ispirazione dalla sua eroina preferita, Captain Marvel, che non a caso, alla fine della serie, si ritrova catapultata a casa di Kamala, prefigurando gli avvenimenti di “The Marvels”.
Seconda protagonista del film è Monica Rambeau (Teyonah Parris), che è legata a Carol Danvers da un sentimento di grande affetto; figlia di Maria Rambeau, migliore amica e collega di Carol alla U.S. Air Force, è un’astronauta della S.A.B.E.R., organizzazione nata per proteggere la Terra dagli invasori alieni, e collabora con Nick Fury (Samuel L. Jackson); il personaggio è comparso nella serie “WandaVision” (anche questa disponibile su Disney Plus), dedicata principalmente al personaggio di Wanda Maximoff/Scarlet Witch, svelando la propria capacità di assorbire e manipolare l’energia. Come si svilupperà questo potere? Difficile dirlo, ma di certo sia Monica Rambeau che Kamala Khan uniranno le forze per aiutare Captain Marvel a sconfiggere la temibile Dar-Benn (Zawe Ashton), una potente guerriera Kree dotata di un micidiale martello e decisa a portare morte e distruzione tra gli universi.
![Carol Danvers | Captain Marvel](https://i0.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2023/11/The-Marvels-1.jpeg?ssl=1)
![Monica Rambeau](https://i2.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2023/11/The-Marvels-2.jpeg?ssl=1)
![Carol Danvers | Captain Marvel](https://i2.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2023/11/The-Marvels-3.jpeg?ssl=1)
![Kamala Khan | Ms. Marvel](https://i0.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2023/11/The-Marvels-4.jpeg?ssl=1)
![The Marvels](https://i1.wp.com/www.shmag.it/wp-content/uploads/2023/11/The-Marvels-2.jpg?ssl=1)
Tra le poche anticipazioni trapelate sulla trama del film, quella relativa alla particolare condizione vissuta dal trio di protagoniste, che si ritrovano a scambiarsi di posto ogni volta che usano i loro poteri: inizialmente Captain Marvel, in particolare, troverà difficile condividere la propria missione con Monica e Kamala, ma continuerà a essere affiancata da Goose, temibile quanto graziosa creatura -un “flerken” per la precisione- dalle sembianze di gatto; tra gli alleati anche il Principe Yan del pianeta Aladna, fedele amico di Carol interpretato da Park Seo-Joon, e Maria Hill (Cobie Smulders), ex agente SHIELD presente come personaggio ricorrente in numerosi film e serie Marvel , compresa la recente “Secret Invasion” con protagonista Nick Fury.
L’uscita di “The Marvels” è stata complicata dallo sciopero indetto dai sindacati degli attori e degli sceneggiatori a Hollywood, a causa del quale il tour promozionale del film è stato pressoché inesistente, e accompagnata, negli ultimi mesi, dalle polemiche legate all’arresto dell’attore Jonathan Majors, attualmente sotto processo per molestie e aggressione; l’interprete di Kang, il nuovo grande villain dell’universo Marvel dopo Thanos -che è già comparso nell’attuale Fase 5 dell’MCU e che dovrebbe essere protagonista della Fase 6-, potrebbe essere sostituito in corsa, con un re-cast che si annuncia non privo di insidie.
Le tre “Marvels”, in definitiva, si trovano a dover far fronte a una serie di ostacoli che rischiano di pregiudicarne il successo: sarebbe un’occasione sprecata per queste eroine, che raccontano una nuova consapevolezza femminile capace di arricchirsi nella diversità: non a caso, si vocifera che questo film prefiguri l’atteso irrompere dei Mutanti, gli X-Men, nell’MCU, con un crossover finora solo sfiorato per cui, finalmente, i tempi sembrano maturi.