A Sonia Bergamasco il Premio Gian Maria Volonté 2024

L’attrice sarà premiata il 28 luglio a La Maddalena durante il festival “La Valigia dell’attore” per la sua carriera solida e variegata, che spazia dal cinema al teatro, dalla musica alla televisione

Sonia Bergamasco. 📷 Alberto Terrile

Sonia Bergamasco. 📷 Alberto Terrile

Sarà consegnato il 28 luglio sull’isola di La Maddalena, nell’ambito della 21esima edizione del festival “La Valigia dell’attore”, il prestigioso Premio Gian Maria Volonté all’eccellenza artistica, dedicato alla memoria di uno dei più grandi attori italiani del XX secolo e assegnato ad interpreti che si sono distinti per il loro contributo significativo al mondo del cinema e del teatro italiano ed internazionale, con particolare attenzione a coloro che mostrano un impegno sociale e politico nelle loro scelte professionali, caratteristiche che hanno contraddistinto la carriera dello stesso Volonté.

Il riconoscimento quest’anno va a Sonia Bergamasco, una delle attrici italiane più versatili del panorama contemporaneo che con la dimensione dei suoi tanti talenti – dimostrati in vari contesti e forme dello spettacolo, tra cinema, teatro, musica e televisione – ha saputo costruire una carriera solida e variegata, senza mai perdere di vista la qualità delle sue interpretazioni.

L’attrice, che ha finito di girare il nuovo film di Marco Tullio Giordana “La vita accanto”, scritto con Marco Bellocchio e Gloria Malatesta, è attualmente sul set insieme a Claudio Santamaria e Anna Ferzetti per le riprese del film “Il Nibbio”, lungometraggio dedicato a Nicola Calipari e diretto da Alessandro Tonda.

Novità assoluta è invece, sul grande schermo, il suo debutto come regista per un documentario su Eleonora Duse e sul mestiere dell’attrice, dal titolo “The greatest”. All’attrice, pioniera del teatro moderno ed ispiratrice di intere generazioni di interpreti, Sonia ha dedicato una lettura scenica che porterà in scena la sera stessa, dopo la consegna del Premio.

Il Premio Gian Maria Volonté è stato creato nel 2005 per onorare la memoria di un attore che ha lasciato un segno indelebile nel cinema italiano e internazionale. Istituito da Felice Laudadio – prima al Festival di Taormina poi a quello di Bari – il Premio è approdato sull’isola di La Maddalena nel 2011, consegnato di persona, negli anni, ad una rosa di attori di primo livello: tra questi Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Valerio Mastandrea, Elio Germano, Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Michele Riondino, Isabella Ragonese, Ennio Fantastichini, Pierfrancesco Favino, Donatella Finocchiaro, Alba Rohrwacher, Renato Carpentieri, Filippo Timi, Ficarra e Picone.

Il premio viene assegnato da una giuria, composta da esperti del settore, critici cinematografici e personalità della cultura, che seleziona i vincitori sulla base delle loro performance, della loro carriera complessiva e dell’impatto che hanno avuto sia nel cinema che nella società.

Il Premio in sé consiste in una barca in rame ideata e realizzata da Mario Bebbu fino al 2017, e successivamente lavorata da Umberto Cervo.

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