L’Emporio della Solidarietà di Sassari diventa “Braccia Tese”

Il volto più spiccato della povertà è sicuramente la difficoltà nel trovare un lavoro o di mantenerlo. L’attuale emergenza sanitaria poi, incrementa una crisi economica che sembra destinata a estendere lo stato di bisogno. Tra le numerose possibilità di sostegno si distingue l’Emporio della Solidarietà che opera nel quartiere di San Paolo a Sassari dal 2014.

Nato come Caritas parrocchiale, si è sin da subito distinto offrendo un servizio finalizzato alla dignità della persona. Non, quindi, il pacco standard con alimenti prestabiliti ma la possibilità di effettuare una vera e propria spesa scegliendo i prodotti davvero necessari alla famiglia. L’Emporio, diretto da Mattia Mulas, è organizzato infatti come un vero e proprio market con tutti i generi alimentari ma anche prodotti per l’igiene della casa e della persona, con l’unica differenza che i prezzi, pur corrispondendo alla realtà, sono espressi in crediti.

Le famiglie che accedono all’emporio sono dotate di tessera personalizzata tramite la quale, ogni mese, possono usufruire di un numero di crediti bilanciato alle proprie esigenze. Per questo, il primo passo è un colloquio conoscitivo che determina la tipologia di aiuto necessario, grazie anche al coinvolgimento dei servizi sociali.

Con una turnazione quindicinale, i crediti possono essere impegnati negli acquisti e ogni spesa è monitorata da un sistema che, tracciando i prodotti, evita gli sprechi rendendo gli utenti consapevoli e protagonisti della scelta. L’intento è quello di evitare l’assistenzialismo e accompagnare le persone all’autonomia e all’educazione nell’economia familiare.

I crediti sono anche frutto di una partecipazione attiva nella comunità. Ogni famiglia beneficiaria contribuisce, secondo le proprie capacità e competenze, al miglioramento degli spazi tramite ore di manutenzione, giardinaggio o collaborazione all’interno del Centro del Riuso gestito dallo stesso Emporio. Anche l’approvvigionamento dei prodotti è comunitario, tramite una rete di donatori che rifornisce volontariamente le scorte a seconda delle necessità. In questi sei anni il sistema si è perfezionato tanto da poter garantire, in alcuni casi, anche il pagamento delle utenze.

L’emporio è anche educazione sociale con i progetti rivolti alle scuole come la raccolta di materiale scolastico che ha coinvolto cartolerie e cittadini, come il “Miracolo di Natale”, giornata comunitaria di sensibilizzazione e fratellanza particolarmente coinvolgente o come la “Lampadina sospesa” che ha visto Sassari tra i primi donatori in Italia.

L’Emporio, per il momento, è una realtà di quartiere ma ha come finalità la creazione di una rete cittadina per un intervento globale sulla povertà e la recentissima costituzione in Associazione di Promozione Sociale “Braccia tese” è il primo passo verso quest’ottica. Rete fatta da empori nei vari quartieri, ma anche da sportelli di consulenza gratuita in vari ambiti per un totale accompagnamento verso una vita dignitosa.

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