La Dinamo batte il Paok 82-78 e riapre il discorso qualificazione nel girone di Basketball Champions League

Grande partita di Stephens, Robinson in grande crescita. Per passare al play-in il Banco però dovrà battere Dijon non avendo ribaltato la differenza canestri

Eimantas Bendzius. ? Luigi Canu

Eimantas Bendzius. ? Luigi Canu

Ultima partita di Nikolic con la maglia della Dinamo prima del rientro di Dowe, mentre il Paok deve rinunciare all’ormai lungodegente Darko Kelly, presente all’andata. Entrambe le squadre arrivano dal ko in campionato subito rispettivamente da Pesaro e dal Panathinaikos. All’andata finì 88-68 per i greci che dominarono il Banco nel 2° tempo, dopo che Sassari aveva chiuso in vantaggio al 20’. Se vuole conquistare il play – in, la Dinamo deve vincere di 21 punti, o vincere e poi battere anche i francesi del Dijon.

Dinamo molto aggressiva, benissimo in difesa dove mette grande pressione agli esterni greci, Bendzius è già in partita, il Paok reagisce, il Banco sente la tensione di dover vincere a tutti i costi, Riley con due triple spinge la squadra di Lykogiannis. (9-10 al 5’). Sassari trova energie anche da Robinson e Stephens, Franke è stranamente nervoso, la partita è molto equilibrata. Bucchi getta nella mischia Treier, Gentile e Nikolic, Jones lascia il segno nonostante la difesa molto fisica su di lui. (19-14 al 10’).

Sassari difende vero, Stephens inchioda la stoppata, Kruslin si incolla a Riley, il canestro di Gentile e il 2° fallo del playmaker del Paok costringono Lykogiannis al time out. (23-14). La Dinamo potrebbe ammazzare il primo tempo, spreca un paio di occasioni, Franke e Riley rigirano l’inerzia. (26-19). Treier è preziosissimo sui due lati del campo, il Banco impone il suo gioco e vola al massimo vantaggio dell’incontro (33-20). Sono già 9 giocatori a referto con punti per Sassari, Salonicco non vuole mollare la presa, una tripla di Saloustros costringe Bucchi a fermare il gioco (33-24). La Dinamo meriterebbe di essere più avanti per quanto prodotto, Jones perde un po’ di fluidità con il canestro, Il Banco si ferma un po’ in attacco (36-28). Hands è un fattore come all’andata, ma Stephens con la sua difesa e un canestro allo scadere di Robinson riportano Sassari avanti di 10 all’intervallo (40-30).

Paok rientra in campo molto aggressivo, ma la Dinamo combatte e continua a difendere con personalità, Robinson accelera, Stephens inchioda una schiacciata da mille e una notte, ma i greci sono strutturati e non mollano un centimetro (46-39 al 23’). Robinson è la miglior versione della stagione, innesca tutti, Gentile respinge ancora il Paok (52-39 al 25’). Lykogiannis trova risorse da Polley fino al momento silente, l’ala americana tiene letteralmente in partita in greci quando la Dinamo arriva anche a +14 (60-46). Stephens è indemoniato, salta ovunque, difende tutto, ma è ancora Polley ad essere completamente on fire (61-52 al 29’). Polley vanifica il grande sforzo della Dinamo che arriva anche a + 14 poi il Paok accorcia al 30’ (63-55).

Il Paok esprime il massimo sforzo per rientrare, Hands crea dal palleggio, Bucchi vuole subito fermare la partita (63-57 al 31’). Riley inventa un canestro di puro talento, la Dinamo sembra essere un po’ sulle gambe (63-62 con un canestro di Hands), Jones risponde, ma i greci si sono accesi giocando solo isolamento con i due piccoli, Ryley mette la bomba del -1, Bendzius in contropiede fa saltare il PalaSerradimigni, Lykogiannis chiama subito time out (69-65) ma è ancora il lituano con un cameriere ad allungare il minibreak. Nel momento più difficile la Dinamo tira fuori delle grandi difese, Hands accorcia dalla lunetta perché il Banco è in bonus da tempo. Riley continua ad inventare giocate di talento, tripla e sfondamento subito, il Paok ci crede e non molla mai, la schiacciata di Renfro in contropiede riapre tutto (75-73). Quando la Dinamo sembra prendere un vantaggio, il Paok la riapre, nell’incredibile finale con Riley e Jones fuori per 5 falli, Nikolic perde il pallone, lo riacciuffa Robinson, Kruslin fa 1/2 dalla lunetta a 15” dalla fine (80-78). Lykogiannis chiama time out, l’ultimo possesso se lo gioca Hands che sbaglia la tripla vittoria, Bendzius chiude dalla lunetta 82-78.

DINAMO – PAOK 82-78
(19-14 / 40-30/ 63-55)

Dinamo: Robinson 14, Kruslin 3, Jones 10, Bendzius 18, Stephens 15. Nikolic 6, Gentile 7, Devecchi, Treier 4, Diop 5, Chessa, Gandini. All. Bucchi

Paok: Franke 6, Riley 22, Tsiakmas, Hands 19, Margaritis 4, Polley 15, Slafstakis, Christidis, Kamperidis, Saloustros 6, Renfro 6. All. Lykogiannis

Coach Bucchi sale in sala stampa insieme a Deshawn Stephens per commentare il successo contro il Paok, che riapre il discorso qualificazione. Inizia il centro della Dinamo che analizza il match: “Durissima partita, bellissima partita, sapevamo che dovevamo vincere, abbiamo giocato con grande energia contro una squadra che non ha mai mollato, è un bello step di crescita per noi, siamo felici, dobbiamo continuare così, grazie anche al pubblico, ci hanno spinto tantissimo. La mia principale qualità è portare tantissima energia alla squadra, questo devo dare e questo è il mio step per riuscire ad aiutare sempre i miei compagni”.

L’allenatore del Banco: Partita durissima, importantissima per noi per riaprire il girone, siamo partiti con un grande primo tempo. Siamo una squadra molto diversa dall’anno scorso anche se alcuni giocatori sono uguali, non so se è la partita della svolta, però dobbiamo continuare a lavorare trovando un assetto definitivo, dobbiamo avere pazienza, ci vuole un processo di crescita dopo alcuni cambiamenti, che ne vedranno ancora uno con Dowe”.

Deshawn ha fatto un grande partita, le ha toccate tutte, ha convertito canestri, ha segnato 15 punti, è stato straordinario difensivamente con i rimbalzi, i cambi, le stoppate, spero che sia la prima doppia doppia di una lunga serie. Gerald ha fatto una buona partita, mi è piaciuto Nikolic, l’ho visto dentro l’incontro e ho giocato con due playmaker insieme. Non volevo una risposta da Pesaro, che in questo momento è una delle più in forma del campionato e abbiamo fatto una buona partita”.

Fonte: Ufficio Stampa Dinamo Sassari

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