Al Liceo Filippo Figari di Sassari il primo posto del concorso “Un cortometraggio per la vita”

Il liceo Filippo Figari s’è aggiudicato il primo posto per il miglior lavoro nel corso del progetto promosso dalla Polizia Locale di Sassari rivolto agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria di Secondo Grado. La premiazione si è svolta alla presenza del sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus, del Comandante della Polizia Locale Gianni Serra, di Padre Salvatore Morittu di Mondo X e del Maggiore Annalisa Desole della Polizia Locale di Sassari, coordinatrice del progetto e tramite con le scuole partecipanti. La giuria era composta da Sergio Scavio, Alessandro Gazale, Gianni Tetti, Antonella Pulina, Paolo Pisano e Sara Arango, moderatore il giornalista Gianni Garrucciu.

Durante il convegno presso la sala Nino Langiu del Comando di Polizia Locale, il 18 dicembre gli studenti del Liceo Artistico di Sassari hanno presentato il loro corto intitolato “Vicolo Cieco”. Il cortometraggio doveva essere della durata massima di 4 minuti e rivolto alle tematiche della legalità e in particolare sui rischi e sulle responsabilità legate al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti; ha impegnato gli allievi della classe 4F dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Liceo “F.Figari” e i docenti Marco Ippolito e Antonello Capitta con la collaborazione della prof.ssa Eugenia Deliperi.

Il lavoro, inserito nella programmazione di classe, si è sviluppato in otto settimane e ha portato gli studenti a continuare ad acquisire e implementare le conoscenze dei linguaggi e delle tecniche della comunicazione audiovisiva, percorso che intraprendono a partire dal terzo anno nell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale del Liceo Artistico.

La realizzazione dell’elaborato si è inserita in quella formazione che è l’obiettivo principale del corso di studi, quello di fornire una panoramica generale dei movimenti e dei film che hanno caratterizzato lo sviluppo del linguaggio cinematografico, delle teorie che si sono succedute negli anni e delle tecniche su cui basare la progettazione e la realizzazione di un prodotto audiovisivo.

Il lavoro è stato strutturato in obiettivi e fasi. La lavorazione di un audiovisivo, nell’ambito dell’industria cinematografica, si sviluppa attraverso tre passaggi: la pre­produzione, la produzione e la post­produzione; i ragazzi hanno lavorato in un vero e proprio team, coadiuvati dagli insegnanti per superare gli ostacoli. La redazione della storia del corto è stata incentrata sul brainstorming e altri processi che si basano su un percorso propedeutico affrontato dagli allievi nel precedente anno scolastico, nel quale hanno acquisito i primi elementi relativi alla struttura narrativa, i pilastri su cui si basa il racconto cinematografico, funzionale alla scrittura. Portare a termine il progetto è quasi sempre un compito non facile. Affrontare un concorso è un impegno che va oltre l’attività scolastica ordinaria, gli studenti sono chiamati ad un percorso che li prepara e ne sviluppa la competenza per possibili progetti futuri, quando la formazione acquisita a scuola e le relative competenze potranno diventare moneta di scambio in ambito lavorativo.

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