Mercoledì a Sassari la conferenza “Privacy: Cosa è importante sapere”

Proseguono le conferenze del ciclo Cultur(al) serale all’Istituto Tecnico Industriale “G. M. Angioy”, organizzate dai docenti e dagli alunni del Corso d’Istruzione per Adulti e aperte al territorio.

Mercoledì 29 maggio 2019 alle 17:30, nell’Aula Magna dell’Istituto in Via Principessa Mafalda di Savoia, è in programma il quinto incontro, la conferenza ad ingresso libero dal titolo “Privacy: Cosa è importante sapere” che avrà come relatrice l’Avv. Antonietta Confalonieri. L’introduzione e i saluti saranno a cura del Dirigente Scolastico dell’Istituto Prof. Luciano Sanna. Moderatore sarà il Prof. Francesco Viglietti.

Si tratta di una iniziativa per creare una cultura della “protezione dei dati personali” e sviluppare in ogni persona la consapevolezza del valore dei propri dati.

L’Avv. Antonietta Confalonieri (Data Protection Officer, con certificazione UNI 11697) offrirà una serie di informazioni utili in modo da conoscere i propri diritti, muoversi nel mondo – anche digitale – con consapevolezza sapendo come gestire i rischi e mantenere il controllo sull’uso della propria “identità”. Sarà un invito ad acquisire nuove abitudini, riflettendo su “che cosa è importante sapere” per avere la libertà di rendere “pubblica” la propria vita ossia scelte, opinioni, preferenze, abitudini, lavoro, immagini, voce, viso, numeri identificativi di ogni situazione (auto, conto corrente, telefono, casa, assicurazione sanità), senza che vi sia un uso scorretto di queste informazioni, o una monetizzazione, magari provocando danni di vario genere.

L’incontro è stato organizzato in coincidenza con la data del 25 maggio, giorno che segna l’inizio delle nuove regole, imposte con il Regolamento Europeo 679/16 noto come GDPR (General Data Protection Regulation) e completate con la modifica del “Codice privacy” D.lgs. 196/03 effettuata dal legislatore italiano nella scorsa estate. Il GDPR 679/16 ha introdotto importanti novità a difesa della privacy: più trasparenza sull’uso dei dati personali, nuovi diritti per le persone, maggiori responsabilità per imprese, enti e Pubblica Amministrazione, sanzioni severe per chi non rispetta le regole, anche fuori dai confini dell’Europa. Si tratta di una vera e propria rivoluzione culturale perché si passa dal concetto di “riservatezza” a quello di “protezione” con conseguente controllo sul dato. “La protezione dei dati personali è un diritto di libertà”, è lo slogan scelto dal Garante Privacy.

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