Un viaggio nella storia e nelle radici di Sorso

Presentato al Palazzo Baronale “Cultura e tradizioni: Destinazione Sorso”, un percorso turistico che mixa enogastronomia e patrimonio artistico e naturale. Inaugurata anche la mostra etnografica dedicata ai preziosi abiti della tradizione sorsense

Sorso, Mostra etnografica dedicata all’abito tradizionale

La Mostra etnografica sull'abito tradizionale

Sorso. Presentati il progetto “Cultura e tradizioni: Destinazione Sorso” e la Mostra etnografica dedicata all’abito tradizionale di Sorso. Al Palazzo Baronale sono stati l’assessore al Turismo e alla Cultura Federico Basciu e la curatrice della mostra Vanna Pina Delogu a illustrare le due iniziative, a partire dal progetto “Cultura e tradizioni: Destinazione Sorso” nato da un’idea dell’Amministrazione comunale e finanziato in parte dalla Fondazione di Sardegna.

Una iniziativa che mette insieme cultura e tradizioni, identità e ambiente con una serie articolata di opere destinata a rimanere in modo permanente alla fruizione della comunità e dei turisti. Un percorso alla scoperta del territorio attraverso nuove forme di offerta turistica allargata a tutto l’arco dell’anno, straordinario stimolo alla rinascita dei luoghi, alla valorizzazione delle produzioni e del prezioso patrimonio storico-culturale per promuovere Sorso come meta turistica anche fuori dall’isola.

“È un progetto al quale questa Amministrazione tiene in modo particolare – ha sottolineato l’assessore al Turismo e alla Cultura Federico Basciuperché diverso dal classico evento che ha un inizio e una fine sebbene spesso ripetuto negli anni. In questo caso si tratta di una iniziativa studiata per ampliare l’offerta turistica e lasciare un segno tangibile e duraturo nel territorio in ambito artistico e culturale.

Destinazione Sorso vuole costituire un attrattore turistico, esperienziale, di condivisione e di conoscenza del territorio e della cultura locali con il coinvolgimento del comparto turistico e dell‘accoglienza e di tutto il tessuto produttivo e sociale. il progetto si inquadra anche nel contesto del turismo lento, settore sul quale da tempo l’Amministrazione comunale sta lavorando e investendo con diversi importanti progetti”.

In quest’ottica è stato pensato un itinerario che dalla città porta ai luoghi produttivi dell’agro, luoghi con una storia millenaria di produzioni agricole, vinicole e olivicole, che hanno reso famosa Sorso per la produzione di vini e di olio extravergine di oliva di altissimo pregio. Attraverso il percorso enogastronomico, tra visite a cantine e frantoi, gli ospiti saranno accolti e integrati nelle fasi produttive dell’intera stagione agraria e indirizzati verso la conoscenza del patrimonio storico e artistico che il territorio offre, dal prenuragico fino ad i giorni nostri, senza trascurare il patrimonio naturale e paesaggistico legato alla balneazione e l’importante zona umida SIC dello Stagno e Ginepreto di Platamona che si affacciano sul Golfo dell’Asinara.

“L’Amministrazione comunale – afferma il Sindaco Fabrizio Demelassta lavorando costantemente alla valorizzazione dell’identità della nostra Città, del suo territorio e delle sue tradizioni. Ed è questa la valenza che desideriamo dare attraverso le installazioni artistiche dei manufatti intrecciati (cestini, canestri e panieri) della tradizione di Sorso; un murales con soggetto a tema olivicolo e vitivinicolo; un itinerario culturale a tappe denominato “Il mio paese” lungo un percorso che si dipana in diversi punti della città riproducendo i principali luoghi storici, culturali e identitari di Sorso; la cabina del book crossing, inedito e prezioso spazio dedicato alla lettura in cui saranno inserite pubblicazioni per la lettura e la divulgazione delle ricchezze turistico-storico-culturali della città e del suo territorio.

E ancora la rassegna musicale ed enogastronomica che ospiterà la Festa dei sapori; la mostra etnografica dell’abito tradizionale della città di Sorso, ospitata nelle antiche stanze del Palazzo Baronale e che, inaugurata ieri, rimarrà aperta fino a dicembre; e ancora, le sculture a tema vitivinicolo realizzate dai bambini in collaborazione con la Biblioteca comunale, che saranno esposte nelle vie del centro; le visite guidate presso i luoghi culturali e archeologici e nelle cantine e nei frantoi, intendiamo dare al progetto “Cultura e Tradizioni: destinazione Sorso”.

La Mostra etnografica “Sulle ali della tradizione”, inaugurata nei giorni scorsi, accompagna il visitatore nelle antiche sale del Palazzo Baronale che ospitano preziosi abiti della tradizione di Sorso.

“Una mostra realizzata attraverso il recupero di una tradizione che sembrava ormai perduta e di cui abbiamo seguito puntigliosamente le tracce – ha sottolineato la curatrice dell’allestimento Vanna Pina Deloguper riscoprire gli antichi abiti della quotidianità e quelli più preziosi della festa e di cui, grazie alla disponibilità di nostri concittadini e delle associazioni che da anni si occupano di conservarne la memoria, possiamo oggi esporre in questa mostra pezzi unici straordinari”.

L’allestimento sarà visitabile al Palazzo Baronale fino a dicembre negli orari di apertura dell’Infopoint Turistico: martedì, giovedì e sabato dalle 15:30 alle 20:00, mercoledì, venerdì e domenica dalle 9:00 alle 13:00.

Exit mobile version